| inviato il 13 Novembre 2014 ore 15:20
Qualche mese fa ho chiesto suggerimenti per l'acquisto di un plotter volendo realizzare stampe di qualità in autonomia in formati medio-grandi e su supporti anche telati.
Alla fine ho scelto in Canon IPF6450.
In passato ho stampato con strumenti meno (molto meno) professionali come per es. una HP7690 a 6 cartucce o una più onorevole Epson R2880.
Ho sempre avuto una serie di difficoltà che rendevano il processo di stampa "poco piacevole". Prima di tutto cartucce che si esaurivano in pochissimo tempo tanto che se facevo un ciclo o due di pulizia scendevano parecchio di livello; gestione dei supporti problematica (con inceppamenti vari) per non parlare della tela su rotoli per la R2880; difficoltà di trovare una corrispondenza stampa-monitor.
Anche spaventato da alcuni messaggi ho affrontato la spesa del plotter con un certo timore.
Devo dire, a distanza di circa 6 mesi, che ogni dubbio è stato superato e la stampa è diventata un piacere.
Cartucce che durano a lungo (sto cambiando adesso la prima fornitura che ha cartucce che ha cartucce a capienza ridotta); il supporto a rotoli (sia carta che tela) è gestito perfettamente; con i driver e plugin in dotazione la corrispondenza tra monitor (anche simulando il profilo della carta) è pressochè perfetta senza eccessi o riduzione di saturazione o alterazione dei colori.
Probabilmente non c'è una corrispondenza super professionale PANTONE, ma le operazione di fotoediting sono agevoli e con il perfetto controllo su quelli che saranno i risultati di stampa.
Non so se sono stato sfortunato con le precedenti stampanti, ma costi di acquisto a parte, la mia esperienza mi porta ad affermare che con uno strumento professionale questa fase del processo che porta una immagine dalla realtà ad un supporto osservabile diventa piacevole e meno complessa di quello che si può immaginare.
E' una considerazione. Voi come la vedete ? |
| inviato il 13 Dicembre 2014 ore 8:58
Se non sbaglio i colori pantone sono uno standard. Ad ogni colore è abbinato un codice. Questo dovrebbe permettere in certi ambiti di essere sicuri di avere la stessa tonalità. La mia frase voleva dire che la corrispondenza di stampa è molto elevata ma probabilmente se dovessi riprodurre esattamente il rosso ferrari non avrebbe una corrispondenza perfetta.
La R2880 era una ciofeca sia per la testina intasata che per le cartucce micro. Il rotolo una pena. Come qualità buona se le testine non erano intasate. Probabilmente senza problemi avrebbe reso bene.
Non era la prima epson a darmi problemi, per questo pur consapevole delle testine Canon ho cambiato marca. Anche se non stampo per tre settimane nessun problema e i cicli di pulizia non necessitano di mezza cartuccia.
Non volevo però fare un discorso professionale ma semplicemente condividere la mia esperienza. I costi sono più alti per alcuni prodotti della stampa fatta fare fuori ma non è stata una scelta economica. Ho un corredo da 20000 euro e se per stampare spendo 2 o 3 mila euro in più in qualche anno pazienza. Però mi godo il mio hobby.
Il timore della spesa era dato dal fatto che se avessi avuto gli stessi limiti problemi delle precedenti stampanti avrei buttato via soldi. Se dovrò cambiare le testine le cambierò ma almeno tutto funziona senza rogne. |
| inviato il 14 Dicembre 2014 ore 4:40
Bene, son contento per te. (lasciamo perdere i pantone però... e anche l'incapacità della epson 2880. qualcuno potrebbe dimostrarti il contrario quando , come e dove vuoi)
sono comunque contento del tuo acquisto.
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| inviato il 16 Dicembre 2014 ore 12:56
Ragazzi è IMPOSSIBILE stampare un colore Pantone con le inkjet. I colori Pantone sono inchiostri per offset e affini che non si creano miscelando i colori (in parte non vero, ma ora non ha senso approfondire) CMYK o INK di cartucce, ma arrivano belli e pronti dalla Pantone per metterli nei calamai delle stampe tipografiche. Poi le stampanti ink en laser possono simulare questi inchiostri, spesso con risultati modesti. |
| inviato il 16 Dicembre 2014 ore 14:58
Il mio riferimento è stato travisato o meglio non sono stato chiaro io. Dimentichiamo pantone. Volevo dire che pur avendo stampe fedeli e piacevoli non ho ancora un controllo assoluto sulle sfumature minute. Né più né meno. |
| inviato il 16 Dicembre 2014 ore 15:28
Da perfetto ingnorante in materia (stampo più mai che pochissimo) mi pongo un dubbio: cosa costa il Canon IPF6450?
Perchè se stampare mi deve costare come un obiettivo ... beh, continuo a NON stampare e mi compro il 135L! |
| inviato il 16 Dicembre 2014 ore 15:52
ALvar, mi sa che di 135L ce ne compri 2 o 3... |
| inviato il 16 Dicembre 2014 ore 15:54
“ ALvar, mi sa che di 135L ce ne compri 2 o 3... „
No grazie, ne basta uno ... ma ho compreso il senso ... è un "coso" caro rabbioso. |
| inviato il 16 Dicembre 2014 ore 17:23
Stampo con un plotter IPF 6100 (ormai vecchia generazione), ho affrontato il cambio testine dopo cinque anni di utilizzo, mi sembra una resa onesta! Ho anche avuto un epson 4900, sicuramente molto bello ma problematico con il caricamento carta, alla fine ho deciso di tenere solo il canon che avevo acquistato usato. Vantaggio non indifferente del canon è la possibilità di variare da carta matte a carta lucida senza pulizia delle testine, l'epson invece fa un ciclo di pulizia ogni volta. Queste considerazioni per dire che concordo con Facip sulla comodità e qualità delle stampe digitali in proprio, il mio vecchio plotter può caricare tutti i tipi di carta e tela, ho provato anche a stampare su carta a mano bordi intonsi (ovviamente mi son prodotto il profilo adeguato). La soddisfazione e la qualità -costi a parte- sono siuramente impagabili, almeno per me; posso seguire tutto il processo dall'inizio alla fine e produrre le mie stampe esattamente come le ho pensate e sulla carta che ritengo puù opportuna per quello scatto. In sintesi ho anche fatto alcune mostre stampando in proprio, e ogni tanto capita che qualcuno mi chieda delle stampe. |
| inviato il 16 Dicembre 2014 ore 17:34
Il plotter 6450 costa sui 3.000,00 Euro oltre IVA. E' tanto ? E' poco ? Meglio il 135L ? ... dipende quanto si è interessati al processo di stampa in proprio e quante risorse complessivamente dedichiamo alla fotografia.
Dopo avere completato il corredo ho ritenuto giunto il momento di comprare un plotter.
Non riesco ad apprezzare pienamente una foto a video. Stampata acquista un plus.
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| inviato il 16 Dicembre 2014 ore 18:08
Per ME è tanto, anzi, è ancora di èpiù.
Per Te evidentemente no (tanto che te lo sei comprato).
Come scrivevo nel mio primo intervento, sono ignorante in materia, e non stampo. |
| inviato il 16 Dicembre 2014 ore 18:29
Io invece da ignorante in materia qualcosa stampo, poco e selezionato, ed affidandomi a gente che ne sa più di me (Massimiliano Eleota che ha scritto prima per esempio), in questo modo non ho una grossa spesa, ma la qualità c'è tutta! Ed una foto stampata non è come una foto a schermo...
MN |
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