| inviato il 22 Ottobre 2014 ore 11:32
Mi capita di leggere che alcuni negozi online sono bannati ma mi chiedo il motivo |
| inviato il 10 Novembre 2014 ore 8:58
Me lo chiedo anche io, ora è proprio impossibile capire quale sia il negozio di cui si sta parlando... forse era meglio lasciare il nome del negozio, evidenzialo in rosso e affianco scrivere negozio bannato... |
user25280 | inviato il 10 Novembre 2014 ore 22:20
Juza (finalmente) ha bannato i nomi dei negozi online che importano direttamente da Hong Kong evadendo ogni tipo di tassa in barba alle casse dei vari paesi, in barba agli onesti negozianti che le tasse le pagano e in barba ai compratori che le tasse le pagano anche per loro, inoltre i contrabbandieri made in Hong Kong fanno una slealissima concorrenza contro i lavoratori italiani danneggiando un già fragilissimo mercato.
Quindi ben venga la bannatura, tanto mi ero ripromesso di inquinare alla morte ogni topic aperto su questi schifosissimi contrabbandieri da parte di compratori che se ne strafregano del prossimo e anche del loro stesso futuro. |
| inviato il 10 Novembre 2014 ore 23:12
“ compratori che se ne strafregano del prossimo e anche del loro stesso futuro „
Premetto che sono d'accordo che chi non rispetta le regole fiscali venga bannato e possibilmente non gli si consenta di operare.
Detto questo, il discorso "quotato" ha sicuramente un senso, pero' lo sento spesso fare da parte dei commercianti che ovviamente sentono la concorrenza dei venditori da importazione parallela, ma mi chiedo spesso se il ragionamento sul "futuro" riguarda solo le attivita' (casualmente) commerciali o se si preoccupano anche dei posti degli operai e impiegati delle fabbriche. Me lo chiedo perche' l'ultima volta che ho sentito questo discorso a farlo era un fotografo (con negozio) che conosco e che guida senza problemi un'auto straniera (perche' non Fiat allora?), spero che il discorso patriottico non valga solo quando pagano gli altri... |
user25280 | inviato il 11 Novembre 2014 ore 0:21
Fiat di Italiano non ha più nulla ormai e in ogni caso é stata mantenuta e sovvenzionata per decenni dalle tasche degli italiani, se si vuole un esempio di italianità meglio cercare altrove ma ad oggi francamente con tutte le aziende italiane andate a gambe all'aria e acquisite dagli stranieri, non saprei più dove guardare
I commercianti ovviamente lamentano una concorrenza parallela che non deve per forza di cose rispettare nessuna legge di mercato, mentre i commercianti si, oltre a dover pagare la merce a prezzi diversi e rivenderla per forza più cara anche a prezzi imposti dai produttori.
Poi se si comincia a dire che i commercianti non si preoccupano sufficientemente degli operai, gli operai non si preoccupano sufficientemente dei ferrovieri, i ferrovieri non si preoccupano sufficientemente di..............non se ne esce più, purtroppo la società italiana é fatta da un popolo che alla base é diviso come pochi, individualismo imperante (dividi et imperam) e gli avvoltoi banchettano, purtroppo.
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| inviato il 11 Novembre 2014 ore 9:17
Alcuni sono negozi di hong kong che evadono le tasse, altri sono negozi italiani che si sono comunque comportati in modo scorretto. |
user14286 | inviato il 11 Novembre 2014 ore 13:46
è un provvedimento inutile, tanto quanto quello di censurare il termine "t.r.u.f.f.a".
Questi negozi, soprattutto gli italiani scorretti, meriterebbero tutta la pubblicità negativa possibile, dovrebbero essere portati a conoscenza della massa, quindi altro che oscurarne i nomi...
Ovviamente Juza dovrebbe essere meno spaventato dalle minacce di querela, soprattutto ove le scorrettezze si possano documentare. Invece pare che basti un pò di voce grossa per averla vinta e continuare ad i.nculare clienti ignari...
Fosse stato per me avrei aperto una sezione apposita, altro che c.azzi... |
| inviato il 11 Novembre 2014 ore 15:43
Il campo è minato. Juza da amministratore e responsabile del sito ha diritto di valutare come gestire il problema.
Ognuno decide in base alla propria coscienza. Alcuni utenti comprano a Livigno o vanno negli Stati Uniti e alla dogana non dichiarano i prodotti importati (dovrebbero pagare direi 4% di dazio e 22% di IVA).
Molti di noi (alzi la mano chi non lo ha mai fatto !) al ristorante preferiscono pagare meno senza ricevuta.
Dovremmo porci il problema di tutelare le attività in Italia ? Probabilmente si. Un paese senza attività è un paese di disoccupati e poveri.
Dovremmo comprare-utilizzare prodotti italiani ? Probabilmente si per la stessa ragione. Questi prodotti però dovrebbero essere concorrenziali nella qualità e nei prezzi. Premesso che la FIAT non è italiana, se si comprano auto straniere vuol dire che la FIAT non ha in catalogo la vettura che ci interessa. Il mercato è globale.
Certo tra decidere di non comprare un certo prodotto italiano (scelta legalmente libera) e frodare il fisco (scelta illegale) c'è differenza.
Tornando alla fotografia curioso però che quando si criticano i prezzi dei prodotti usati nel mercatino si prenda a riferimento il più infimo importatore di hong kong .... |
user25280 | inviato il 11 Novembre 2014 ore 16:36
Sante parole Facip, sante parole. |
| inviato il 11 Novembre 2014 ore 18:02
Mi intrometto in questa discussione, anche se sono un po' fuori tema:
Vorrei acquistare un Canon 300mm f/2,8 L II ed ho visto un ottimo prezzo da Galaxia Store, cosa ne dite di questo negozio, c'è da fidarsi?
Grazie  |
user25280 | inviato il 11 Novembre 2014 ore 18:20
Solaxart, tasto ricerca e trovi una buona quantità di discussioni in merito al Galaxia, io non ho mai comprato da loro, ma credo che sia uno dei più affidabili. |
| inviato il 11 Novembre 2014 ore 18:23
Grazie |
| inviato il 02 Dicembre 2014 ore 20:43
Scusate la domanda stupida,ma un nuovo iscritto come me,' come fa'a tutelarsi da questi siti se non riesce a capire quali sono? Bo... la comunicazione è la migliore prevenzione. Se qualcuno mi può citare questi siti in mp ne sarei grato. |
| inviato il 02 Dicembre 2014 ore 23:27
Rovescerei l'impostazione Gabri; cerca quelli sicuramente affidabili che ovviamente in questo contesto possono anche non essere citati. Fatto questo, ritiro diretto in sede, ad evitare la seconda parte del problema. |
| inviato il 03 Dicembre 2014 ore 3:49
telefoni e ti dicono
canon italia prezzone canon europa medio canon asia prezzaccio
la scelta e' di chi compra
chi vende cerca di acchiappare piu' clienti possibile |
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