| inviato il 10 Ottobre 2014 ore 19:26
Ieri sono stato al Nikon Live di Bologna e sono riuscito a provare il nuovo 400 2,8 FL VR. Devo dire che ho avuto la possibilità di testare anche il 500 VR, il 600 VR e anche l'800 VR. Tutte le ottiche erano montate su treppiede e disponibili al pubblico per poter scattare verso l'esterno. Tutti i cannoni erano montati e incatenati al treppiede con la macchina. Per il 400 FL le cose erano diverse, ho dovuto prenotarmi, fare la fila, dare un documento per potermi portare via per 10 minuti il tanto agognato obbiettivo. L'unico usato a mano libera è stato naturalmente il 400 che dopo dieci minuti non vedevo l'ora di appoggiare da qualche parte e restituire. La maniglia, rivestita in gomma è molto buona e comoda, serve per tenere l'ottica e riposare il braccio in posizione distesa. Il peso si sente, anche perché con la D4 supera i 5kg. Per quanto riguarda il bilanciamento nulla da dire, ma l'impressione che fosse più pesante del reale l'ho avuta, nonostante sia abituato a maneggiare i 500mm. Venendo alla qualità ottica, ho potuto fare i confronti.
Ebbene, le foto con il 400 2.8 FL sono di un'altra pasta. L'ottica è nitidissima e senza dominanti. Confrontando le foto fatte con le altre ottiche e macchine, queste risultano essere più trasparenti. Per quanto riguarda il bilanciamento del bianco influisce sicuramente la taratura del mio corpo macchina, più curato, ma la resa, a livello di nitidezza, trasparenza e colori, mi ha colpito veramente. Soddisfatto degli scatti fatti con il 400 liscio, ho provato anche a duplicarlo. Ammetto che regge bene il 2xIII, sicuramente meglio di tutte le altre ottiche da me provate, ma rimane comunque un bel ripiego. Mentre liscio riesce a stupirti dando veramente qualcosa in più a quanto siamo abituati a vedere, duplicato rimane un'ottica comune. Per fare un esempio, mentre il 400 liscio ti soddisfa e guardando la foto ingrandita al 100% a monitor non ti salta in mente di modificare i parametri, con il duplicatore inizi a correggere e a forzare i parametri per cercare di migliorarla. In sequenza, potrei dire che il migliore è il 400, seguito dall'800, dal 500 e 600. E' stata una bella esperienza, peccato che tutte le altre ottiche, 20 1.8 compreso, dovessero essere provate davanti allo staff Nikon, non potendo allontanarsi dalla visuale degli addetti. |
user16729 | inviato il 10 Ottobre 2014 ore 22:37
l'anno prossimo secondo me butta fuori altri FL, mancano all'appello il 300, 500 e 600 |
| inviato il 10 Ottobre 2014 ore 23:00
Sicuramente uscirà tutta la nuova serie FL ottimizzata per lavorare bene con i duplicatori. Altro grosso lavoro sarà sulla diminuzione dei pesi! Metterò delle foto fatte con il 400 FL. |
| inviato il 10 Ottobre 2014 ore 23:18
Confesso di essere un pò perplesso; certamente il progresso tecnologico fa si che periodicamente una gamma di obiettivi abbia il suo upgrade ma non so fino a quale punto questo si traduca in misura sensibile nella pratica. Un ulteriore miglioramento porterebbe in pratica alla fusione in retta perfetta di tutte le tracce mtf . Ora io il 300 2.8 VRII lo duplico con un qualsiasi Kenko e porto spesso anche in a.p.s.c. la D3, scoprendo che 5.1 mpx riescono ancora a soddisfarmi, pur non essendo affatto di palato facile. Sono sicuro che non riuscirei a vedere una differenza che possa essere definita tale tra 400 duplicato ed 800. Mi sembra tutto molto relativo insomma; certamente da una parte la discussione, dall'altra il campo. |
| inviato il 12 Ottobre 2014 ore 21:48
Dal punto di vista fotografico è impensabile che il modello precedente non faccia belle foto, stiamo comunque parlando di ottiche top di gamma, quindi sul campo le ottiche vanno tutte bene e sfornano ottime foto . Ovviamente, per quanto mi riguarda, parlo di impressioni personali del 400 2,8 FL nuovo, avendo posseduto anche il 400 2,8 vecchio.
Sui duplicatori, purtroppo, la differenza fra un'ottica lisca (ad es. 800 mm) e un 400 2,8 duplicato, io l'ho sempre vista! |
| inviato il 13 Ottobre 2014 ore 8:47
Per quanto poco l'aggiunta di lenti (moltiplicatori) riduce la nitidezza di una lente, di sicuro le nuove tecnologie migliorano la qualita' delle lenti.
si tratta solo di capire se conviene moltiplicare o croppare...
al momento credo che si possa ancora moltiplicare.
al prossimo Nikon Live provo di esserci anch io!!! alcune lenti non le ho mai viste mi piacerebbe provarle per rendermi conto del potenziale.
Jonatan |
| inviato il 16 Ottobre 2014 ore 8:32
Era la mia prima esperienza ad un incontro Nikon con la possibilità di provare corpi e ottiche. Fra i corpi mi ha colpito molto la D810, macchina silenziosissima, scatto vellutato e privo di vibrazioni! Lo dico da ex possessore della D800e. Gran bella macchina, solida, robusta, AF veloce, con ottima sensazione da corpo PRO. |
| inviato il 16 Ottobre 2014 ore 14:31
A quel prezzo ci mancherebbe pure che andasse male (scherzo!), ma la Fluorite non era un esclusiva Canon? |
| inviato il 16 Ottobre 2014 ore 17:10
Esatto, nessuna esclusiva Canon; la fluorite era presente anche nei tele Minolta 400 5.6 e 600 6.3 APO. Non sono neanche sicuro che Canon sia stata effettivamente la prima; da verificare la data di commercializzazione di un Konica 300 4.5 (mi sembrava 5.6 ma sarebbe necessario risalire agli almanacchi di Fotografare dell'epoca). |
| inviato il 16 Ottobre 2014 ore 17:22
Comperai all'epoca per 600.000 lire il convertitore Canon FD-Eos che consegnavano solo ai professionisti nel passaggio da FD a Eos, era un moltiplicatore 1,25x (credo) che permetteva l'uso dei tele bianchi canon fd su Eos.... Che spasso! |
| inviato il 16 Ottobre 2014 ore 20:57
Sicuramente il prossimo sarà il 600 e poi il 500. |
| inviato il 19 Ottobre 2014 ore 23:12
Si, il 600 vr deve dimagrire di almeno 1 kg e portare la maf minima a 4,5 mt. Poi c'è il discorso costo.... E' facile che vengano rivisti i prezzi al ribasso. Non so, ma credo che il settore reflex sia veramente saturo e in crisi, vuoi le ML, ma i numeri di un tempo non riesce più a ripeterli nessun marchio! |
| inviato il 20 Ottobre 2014 ore 9:26
“ Non sono neanche sicuro che Canon sia stata effettivamente la prima; „
Canon è stata la prima a realizzare nel lontano 1969 i primi obiettivi con lenti alla fluorite, un 300 FLF 5,6 e un 500 FLF 5,6  |
| inviato il 20 Ottobre 2014 ore 14:16
Si ma torniamo in topic; cali di peso e prezzo saranno sempre ben accetti ma il nocciolo della questione sono le incomprimibili dimensioni. Non so come facciano i professionisti degli autodromi (chiederò ad un mio amico che tale è) ma sono lenti ben più largamente usate per la fotografia naturalistica ed il viaggio aereo è ormai prassi comune. Ecco allora che peso e dimensioni (soprattutto) possono creare problemi ma soluzioni salvifiche non ce ne saranno mai, sempre che le compagnie aeree non vogliano prendere atto prima o poi di un problema oggettivo. |
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