| inviato il 27 Settembre 2014 ore 12:55
Ciao a tutti...
Premetto che devo ancora capire parecchie cose...
Sono andato in una tipografia per stampare una mia foto per una mostra, ho portato un tiff salvato in modo colore RGB, spazio colore Adobe RGB, quello in cui avevo lavorato il raw in uscita dalla mia d700... Il tecnico ha convertito il file in CMYK e... Si sono chiuse tutte le ombre, è comparso un sacco di rumore laddove io ero intervenuto per la riduzione, in generale la foto si è scurita e contrastata, lui a quel punto l'ha schiarita con una funzione di luminosità di non so quale programma... Ovviamente il risultato non è lo stesso del file mio di partenza... Ora vorrei capire da voi... Che ho fatto, ho sbagliato tutto? Dovevo lavorare in CMYK dall'inizio? Dovevo convertire io in cmyk prima di portarglielo e verificare il file? Mi sembra di aver fatto anche tutto il mio lavoro sul raw invano se poi deve subire l'arbitrarietà del tipografo... Insomma qual'è la procedura corretta per gestire un file che deve essere destinato alla stampa? Grazie, illuminatemi per favore, mi sembra di non capirci più niente |
| inviato il 28 Settembre 2014 ore 11:57
“ Dovevo convertire io in cmyk? „
Si. Dovevi convertire tu il file in CYMK.
Quando realizzi immagini, che siano fotografie, o grafica, se devono essere destinate alla stampa, devi sempre realizzarti un'anteprima prova colore in CYMK che è una cosa notevolmente differente da uno spettro RGB che invece mostra "a monitor" numerosi colori fuori gamma che non potranno essere stampati.
Una cosa è se lavori tu sul file cercando di avere un buon risultato per una prossima stampa riportando i colori fuori gamma, in gamma, un'altra è se viene effettuata in automatico da una tipografia, il quale stamperà in CYMK appiattendoti l'immagine.
Inoltre devi anche tenere presente di assegnare al tuo lavoro un profilo di stampa
dove attualmente il più utilizzato è Coated FOGRA27.
Ma è un lungo discorso che ti ho sintetizzato in 10 righe. 
In Photoshop hai la possibilità di controllare i colori fuori gamma e di effettuare anteprime in CYMK. Premesso di avere tutto calibrato vedrai molta differenza tra i due spettri di colore sopratutto nei Rossi Verdi e Blu. "Ma guarda un pò". |
| inviato il 29 Settembre 2014 ore 0:06
Ciao, grazie mille dell'aiuto, ti assicuro che già queste poche righe mi danno un'idea del da farsi, se posso disturbarti, posso chiederti qualche riferimento per approfondire la questione, un libro o dei tutorial, qualsiasi cosa... È una problematica che voglio imparare a governare bene... Grazie di nuovo... |
| inviato il 29 Settembre 2014 ore 9:22
Penso che raamiel potrebbe aiutarti! :)
Vinsss |
| inviato il 29 Settembre 2014 ore 10:00
Si imparano sempre cose nuove......bello! |
| inviato il 29 Settembre 2014 ore 10:29
Brevemente la cosa sta piu o meno cosi.
RGB (rosso-verde-blu) è un metodo colore additivo, ciò vuol dire che l'assenza di luce dei tre colori dà il nero l'aggiunta dei tre colori dà il bianco e le varie combinazioni di colori danno l'intero spettro.
Mentre questo è un sistema valido ad esempio per i monitor che di base sono neri o dei sensori delle fotocamere, evidentemente non si addice alla stampa... ci viene in aiuto il profilo CYMK (ciano-giallo-magenta-nero) detto metodo colore sottrattivo dove l'assenza dei colori è il bianco e la mancanza di uno o più colori danno l'intero spettro.
Perchè l'aggiunto del quarto colore nero? Perchè anche se in teoria l'unione dei 3 colori CYM dovrebbe dare il nero, in realtà è un marrone molto scuro quindi si utilizza il black a tale scopo.
Assolutamente è una spiegazione grossolana ma più o meno rende il concetto.
Saluti.
Fabrizio |
| inviato il 29 Settembre 2014 ore 11:14
Interessantissimo questo argomento! Ora si spiegano tante cose..  |
| inviato il 29 Settembre 2014 ore 12:20
Ciao a tutti e grazie dei contributi.
La differenza fra i due metodi colore anche teoricamente mi era già chiara, ma quello che vorrei imparare è, alla luce di ciò, la procedura giusta per procedere con la foto fino alla stampa... da quel che sto capendo si fa tutto in RGB praticamente fino a quando non si decide di stampare, si vede l'anteprima in cmyk di photoshop e si verificano le parti fuori gamma, e si procede a recuperarle... |
| inviato il 29 Settembre 2014 ore 12:29
Sì, nel senso che scegli l'intento di rendering che ti riporta meglio i colori nel gamut di stampa. |
| inviato il 29 Settembre 2014 ore 15:29
Non posso non postarti questa dettagliato articolo sul tema da parte di un utente di Juza
come giustamente qui suggerito. Molto accurato e da non perdere.
raamiel
Gestione del colore - tutorial
www.juzaphoto.com/topic2.php?l=it&t=631758 |
| inviato il 29 Settembre 2014 ore 17:06
ok Fireshoot, ari-grazie!!! ora vado a... studiare tutto questo! e poi alla luce di quel che ho studiato vi faccio sapere com'è andata! certa è una cosa: arrivare ad un risultato di qualità non è mai scontato, e forse è bene così! |
| inviato il 29 Settembre 2014 ore 18:17
“ ... devi sempre realizzarti un'anteprima prova colore in CYMK ... „
a video ?
e come la si può ottenere ?
|
| inviato il 29 Settembre 2014 ore 18:34
@Nando-t
Il sistema si chiama Soft Proofing.
Nei software di elaborazione grafica professionale c'è questa possibilità che ovviamente va utilizzata come metodo di riferimento ma non come conferma del risultato finale. Sempre premesso di avere tutto ben calibrato, puoi attivare l'opzione in Photoshop alla voce Prova colori, voce personalizzabile in base ai profili di colore che hai utilizzato per la stampa. Ad esempio testandolo con Profilo Coated Fogra27 ed intento Percettivo. |
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