| inviato il 17 Settembre 2014 ore 18:04
“ Secondo me nessuna delle 600 farà mai uno scatto, proposta markettara per i collezionisti che sarà pienamente accolta da costoro.
Non credo ci sia altro da dire. Almeno da parte mia. „
Concordo pure con virgole e spazi  . |
| inviato il 17 Settembre 2014 ore 18:13
“ Quello che dici è vero (per il momento), con le M analogiche. Con le digitali, invece, c'è sempre il "modello successivo" che fa calare di prezzo quelli precedenti: legge di mercato di qualunque prodotto di consumo. „
bah insomma.. quando è uscita la M type 240, la M9 non è che sia scesa eh.. |
| inviato il 17 Settembre 2014 ore 18:16
Io non ho assolutamente nulla contro i collezionisti e non dò al termine alcuna connotazione negativa.
Come la gente spende i propri soldi non é affar mio e comunque, se proprio volessi fare il pignolo/rompiballe/invidioso, direi che ci sono modi ben peggiori di farlo...
Quello che invece noto é che prodotti come questo aiutano una storica casa Europea che produce perlopiù in Europa a restare sul mercato e poi creare e vendere prodotti che uso.
Quindi mi fa piacere che escano le varie edizioni speciali fatte come si deve, con qualcosa di veramente particolare nella prgettazione/costruzione, (magari non semplicemente le "Oro & pelle di struzzo" di qualche decennio fa  ) e abbiano successo di vendita.
P.S. I Veri pezzi da Collezione, quelli ambiti, non sono comunque questi, ma camere che per ragioni storiche (non create a tavolino appositamente per collezionisti) sono state prodotte in quantità esigue o delle quali esistono pochi esemplari rimasti, oppure che hanno "partecipato" a qualcosa di straordinario, ecc.
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| inviato il 17 Settembre 2014 ore 18:26
“ La Lunar è un prodotto con poco senso ma non è un semplice rebranding della Nex 7, il materiale della scocca è in alluminio e la forma é profondamente diversa dalla Sony da cui deriva. „ Si, vabbé: hanno appiccicato un'impugnatura e apposto sovrastrutture posticcie, come si fa con certi edifici fatiscenti per dar loro una parvenza di decenza. Suvvia, sappiamo tutti come sono fatte: genotypewritings.blogspot.it/2013/05/hasselblad-lunar-review.html
Per non dire della HV: www.hasselblad-hv.com/
Ora, io non voglio difendere Leica (anzi...), ma difendere i fatti e l'onestà intellettuale sì!
Neppure io sono un collezionista (non lo sono di indole), ma non serve esserlo per capire come gira il mondo. E mica solo con le fotocamere: vale per qualsiasi oggetto realmente esclusivo e unico. Circa dieci anni fa, in occasione del lancio della Carrera GT, la Porsche aveva rilevato che in Europa ci fossero almeno tre milioni di persone in grado di acquistare un'auto da mezzo milione di euro. Oggi la Ferrari sta per lanciare una serie speciale per i 60 anni della presenza negli Usa a 2.5 milioni di euro. Dieci macchine blu derivate dalla F12, che ne costa meno di 300. Secondo voi non saranno contese tra i collezionisti o questi diranno che non ne vale la pena? La Leica 60 esula dal mondo della fotografia per come lo intendono il 99% dei frequentatori di questo forum. E forse esulano anche le Leica normali, che si fermano a 2.500 ISO (inusabili, peraltro). Guardate che qualsiasi dirigente Canon o Nikon vorrebbe avere un brand talmente forte da poter piazzare sul mercato oggetti come la Leica 60 o la M9 Titanium. Ve la ricordate? Costava al lancio 26.500 dollari. Oggi, per accaparrarsi un esemplare intonso ce ne vogliono il doppio (cercate su google, se vi va).
Insomma, non è di fotografia che stiamo parlando, ma di un mondo che non ci appartiene (rispetto al quale, grazie al lavoro che faccio, mi trovo ogni tanto a lambirne i confini) e che probabilmente facciamo fatica a immaginare e capire.
“ Io non ho assolutamente nulla contro i collezionisti e non dò al termine alcuna connotazione negativa.
Come la gente spende i propri soldi non é affar mio e comunque, se proprio volessi fare il pignolo/rompiballe/invidioso, direi che ci sono modi ben peggiori di farlo...
Quello che invece noto é che prodotti come questo aiutano una storica casa Europea che produce perlopiù in Europa a restare sul mercato e poi creare e vendere prodotti che uso.
Quindi mi fa piacere che escano le varie edizioni speciali fatte come si deve (magari non semplicemente le "Oro & pelle di struzzo" di qualche decennio fa MrGreen) e abbiano successo di vendita. „
D'accordissimo! |
| inviato il 17 Settembre 2014 ore 18:30
“ bah insomma.. quando è uscita la M type 240, la M9 non è che sia scesa eh.. „
Non scesa, crollata!
Un anno e mezzo fa mi avevano offerto 4000 Euro per acquistare la mia M9, oggi non la si vende a più di 2700, con pochi scatti e magari ancora con un po' di garanzia ufficiale.
1300 Euro in un anno e mezzo. |
| inviato il 17 Settembre 2014 ore 18:32
io è un paio d'anni che vedo le M9 intorno ai 3mila.
Addirittura, subito dopo l'uscita della M 240 i prezzi della M9 erano risaliti, proprio perché la nuova non ha la stessa resa. |
| inviato il 17 Settembre 2014 ore 18:38
“ io è un paio d'anni che vedo le M9 intorno ai 3mila. „
Anche io, quelle belle anche 3300-3500. Quelle brutte e usate tipo la mia, con un milione di scatti e l'ottone ormai affiorato in svariati punti, a 2.500. Poi è chiaro che se te la fai valutare da Noc ti offrono un pacchetto di patatine e una pacca sulla spalla... Anzi, a ben vedere, si è svalutata molto di più la M 240.
Comunque non è un problema mio: non ho la minima intenzione di privarmene. Ce l'ho dal 15 dicembre 2009 ed è la fotocamera che m'ha dato più soddisfazioni in assoluto. |
| inviato il 17 Settembre 2014 ore 18:38
Insomma, un anno e mezzo fa l'avrei dovuta vendere (se fossi un bravo affarista)
Ma poi, io, come avrei fatto a respirare? |
| inviato il 17 Settembre 2014 ore 18:52
“
a livello di marketing è geniale, 600 pezzi li faranno fuori come niente, calcolatrice alla mano sono circa dieci milioni di euro „
Progettazione, marketing e mission sono tutti qui. |
| inviato il 17 Settembre 2014 ore 18:55
Però ci vuole anche il fatto di avere un marchio che ha un valore storico immenso e che dà credibilità a questi prodotti. Altrimenti nessuno ti fila comunque o peggio cadi nel ridicolo.
Questo, oltre ovviamente ad offire una versione speciale che sia "speciale" sul serio, e di un prodotto che si presti bene all'operazione.
Phase One per esempio aveva provato a fare una "ultra limited edition" di non so più che dorso a prezzo ovviamente maggiorato, la cui particolarità era data dalla firma del CEO di Phase One incisa sullo chassis.
Risultato: grasse risate
PhaseOne può pensare di essere il numero uno in ambito medio formato digitale, ma il valore storico del marchio dal punto di vista "Fotografico" non esiste.
Un dorso digitale non é un prodotto "affascinante" da punti di vista che si slegano dal mero utilizzo.
Il CEO di PhaseOne non é che sia proprio conosciutissimo... però ha un grande ego ;) |
| inviato il 17 Settembre 2014 ore 19:00
“ la cui particolarità era data dalla firma del CEO di Phase One incisa sullo chassis. „
Ahahahhah.... vorrei conoscere il fesso che ne ha comprato uno |
| inviato il 17 Settembre 2014 ore 19:09
ma questi so proprio sulla LUNAR?. |
| inviato il 17 Settembre 2014 ore 21:59
Comunque non è una fotocamera per fotografi, quanto piuttosto per collezionisti. |
| inviato il 17 Settembre 2014 ore 22:50
Beh e' la stessa storia delle 'commemorative' Leica , Rollei, Hasselblad eccetera. C'e' gente che e' disposta a pagare soldi buoni per qualcosa di esclusivo e raro o unico, anche se elusivo , che gli serve per nutrire i suoi bisogni maslowiani e fare l'invidia degli altri affluenti collezionisti. Niente di vietato. Pensate a chi colleziona francobolli: a cosa dovrebbero mai 'servirgli'?
Anni fa c'era un utente di Fountain Pen Network che si compro' da un dealer autorizzato una Pelikan Lighthouse of Alexandria, una grossa costosissima penna stilo in serie limitata incastonata in una confezione in cristallo a forma di torre del faro antico di Alessandria appunto. Avutala, chiese al dealer un calamaio per inchiostrarla e tutto il negozio si fermo' in silenzio mentre il cliente distruggeva il valore collezionistico del raro orpello facendolo scrivere. Se ci pensate e' ancor peggio. La quasi totalita' di tutte le penne da collezionismo in serie limitata sfornate dai grandi nomi non vedranno purtroppo mai inchiostro, che le 'rovinerebbe', togliendo loro l'aura verginale dell'oggetto perfetto assieme con gran parte del valore venale. La maggioranza delle Leica L.E. non avra' mai la sua prima luce. Rassegnamoci, questa cosa esiste. Mi piacerebbe avere una Leica perche' sono belle, perche' dentro la mia Canon c'e' un sensore 24x36 che se e' fatto cosi' e' una storia che nasce tanti anni fa con la UR-Leica, e per altri motivi (Le avanguardie russe, Rodcenko, non lo so) e so che fanno anche belle foto. Se riesco a trovare un Summicron a prezzo umano un giorno mi compro una Leica R e ci fotografo anche. E non hanno neanche il display quindi sono al top ora ... |
| inviato il 17 Settembre 2014 ore 23:22
Secondo me la questione è una, chi spende 16.000€ per comprarla o non ha il minimo problema economico ed è un collezionista incallito oppure non ha il minimo problema economico e conta di rivenderla quando le quotazioni saranno salite (saliranno?) |
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