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inviato il 28 Dicembre 2025 ore 22:58
Ciao a tutti io sono possessore di una omd em-1 mark 2, con cui mi trovo molto bene anche se per l'uso che ne faccio io (travel e street principalmente) la sento un po ingombrante e molto visibile. Stavo pensando di cambiarla con une em-5 mark II o una om5. Se da un lato sono abbastanza sicuro che un downsize sia una cosa per me positiva non vorrei perdere troppo in qualità sia di macchina che di funzioni. Specifico che, per quanto intenso, il mio è un utilizzo prettamente amatoriale. Come obiettivi l momento ho un 14-40 f2.8 pro e un 40-150 f4-5.3. La domanda quindi è: - Secondo voi è un cambio sensato - Ci sono differenze sostanziali da giustificare la differenza di prezzo tra em-5 mark II e om5? |
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inviato il 29 Dicembre 2025 ore 7:24
Ciao, inizio con il risponderti io nell'attesa che arrivi qualcuno più esperto sui modelli citati. La differenza tra una EM5 ii e una OM5 per quanto ne so è principalmente sul processore immagine, l'autofocus che per la OM5 è sia fase che contrasto e permette un buon tracciamento, campo dove la EM5ii era carente. La EM5ii è costruita in metallo, è forse l'ultima serie 5 che da sensazione "premium", la OM5 è in policarbonato se non erro. Sulla OM5 sono poi presenti i filtri ND integrati (ma non i GND, che sono su OM1 mkii e OM3). Che utilizzo ne faresti? Perchè se le cose sopra menzionate non sono per te rilevanti, la EM5 ii è un modello iconico per il m4/3. Se invece, già che cambi, vuoi un po' più di tecnologia... perchè non una EM5 iii che è praticamente una OM5 senza funzioni computazionali? Magari qualcosa risparmi. Nessun problema comunque ad utilizzare i tuoi obbiettivi su corpo più compatto. Ti consiglio infine di sentire l'utente Ugo B, ambassador OM System, sempre molto gentile e obbiettivo, saprà sicuramente aiutarti più di me. |
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inviato il 29 Dicembre 2025 ore 7:30
Io ho sia em1 ii e la om5. Se dovessi tenerne una terrei la em1 ii per costruzione e mirino. Le funzioni in più della om5 non le uso molto (filtri nd e hi res a mano libera) |
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inviato il 29 Dicembre 2025 ore 9:30
A parer mio se cambi con un corpo più leggero è preferibile cambiare anche l'obiettivo; quando presi il mio primo 12-40 f/2.8 avevo una E-M5: resa stupendo ma per me troppo squilibrato è scomodo da usare; quando finalmente presi una E-M1 finalmente trovai il giusto equilibrio. Quando mi è capitato di dover mandare in assistenza ila E-M1 finché non mi è ritornata ho lasciato a casa il 12-40 e uscivo con la E-M5 è una coppia di fissi. Per me se vuoi usare il 12-40 è irrinunciabile un corpo della famiglia M1, se invece vuoi passare a un corpo più leggero pensa anche a sostituire l'obiettivo o con un 12-45 f/4 rinunciando a uno stop di luminosità ma mantenendo la qualità oppure una coppia di fissi come può essere 17 più 45. Per quanto riguarda sensore e autofocus la E-M5ii dovrebbe essere equivalente alla E-M1, la E-M5iii alla E-M1ii e la OM5 alla E-M1iii. Per quanto mi riguarda sono anni che trovo che il miglior compromesso tra qualità versatilità e portabilità sia un corpo della famiglia M1 con 12-40 e 40-150 f/4-5.6 |
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inviato il 29 Dicembre 2025 ore 14:30
Masto, credo davvero si tratti solo di abitudine. Non rinuncerei mai al mio 12-40 su OM3, non lo trovo affatto scomodo. Fotografo sempre con due mani... se poi si vuole fotografare con una mano sola è un altro discorso, e allora può risultare sbilanciata, ma ti assicuro che OM3 liscia, senza grip, personalmente la trovo comodissima. |
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inviato il 29 Dicembre 2025 ore 18:17
A prescindere che si può fare street e reportage di viaggio con qualunque fotocamera, ma ci sono situazioni in cui la discrezione è essenziale, vedrei più idonea la serie EP EPL, una pen-f usata o meglio ancora una E-P7 da abbinare con un obiettivo pancake. |
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inviato il 29 Dicembre 2025 ore 19:28
Ciao, in quanto possessore di em-5 mkII ed OM5 mi sento di poter intervenire. Cerco di farti un riassunto di pro e contro e poi qualche considerazione E-m5II: PRO : costruzione, non solo per quanto riguarda il corpo metallico ma anche ad esempio la levetta on-off, tutto appare piú solido, ergonomia dei tasti funzione (soggettivo), esteticamente la trovo più bella (anche questo soggettivo), meno funzioni significa approccio piú diretto, semplice e tradizionale, autofocus singolo veloce e preciso (per l'eta). I 16 mpx possono essere un vantaggio in termine di "peso" della foto, ad ogni modo ci ho stampato dei 50*75 su tela senza alcun problema. CONTRO : il peso degli anni si sente soprattutto come reattività, non che sia lenta in assoluto, ma ti accorgi paragonandola a roba piú moderna... Avendo anche la OM1 ovviamente lo notavo. Se É un vero problema dipende dal tipo di uso che ne fai. Il vero punto debole è l'AF-C che diciamo pure, è "non pervenuto". Quando la tiravo su, sapevo che l'avrei usata per foto non dinamiche. OM5 Pro : compatta e leggera, funzioni avanzate, non come la OM1 o la 3 ma si difende bene. Af-c finalmente utilizzabile anche se senza riconoscimento soggetti, ma comunque buono se non serve "estremo". Sensore da 20mpx piú moderno e pixellato della em-5. Contro : la sensazione in mano è sicuramente di oggetto meno"da battaglia" rispetto all'altra. In realtà questo, a parte il famoso argomento fondello+clip che richiede attenzione, per me non è un vero problema; trovo in realtà peggiore la disposizione di alcuni tasti che preferivo sulla em-5. Considerazioni: stavo benissimo con OM-1 + em-5. Poi galeotto fu il kit ufficiale OM5-12-45 ricondizionato ad un prezzo assurdo e così ora sono in 3 nell'armadietto. Vero però che per tanti piccoli dettagli, tra i quali l'af-c che mi da piú flessibilità, da quando c'è la OM-5, la "Em" resta a casa ed è finita (senza interesse...) sul mercatino. Per quanto diceva Masto sull'accoppiata con la lente, sarà che io sono sempre stato abituato a scattare con la sx sotto il barilotto e la dx a impugnare la macchina, ma per me non c'è problema ad accoppiare le "serie 5" con il 12-40. Certo, col 100-400 appare sproporzionata, ma ad ogni modo, anche in questo caso, il complesso lo reggo dalla lente (anche con OM-1 attaccata). Anzi ti dirò di più, a me il 12-45 tanto osannato tra i micro 43isti non piace granché... Spero di non fare l'effetto del bestemmiare in chiesa, ma onestamente non mi entusiasma. Certo e piccolo e compatto e se aggaccio la macchina allo spallaccio meglio avere lui del fratellone, ma non è un nano. Se voglio essere super compatto allora devo andare sui plastichini 12-32 o 14-42. Di dove sei? Magari se sei della zona Monza ci si può organizzare per vederla |
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inviato il 29 Dicembre 2025 ore 21:57
Quoto in toto Undertaker… la differenza tra 12-40 e 12-45 in termini di peso/volume la ritengo trascurabile, ma su quelle focali la differenza di luminosità credo sia rilevante. Diverso il discorso del 40-150, dove il 2.8 è effettivamente parecchio più voluminoso del f 4.0 e allora li si che effettivamente si va sul 2.8 se strettamente necessario. In ogni caso, se una lente può essere gestita dalla OM1 può tranquillamente essere gestita dalla OM5. C'è un bel video di microfournerds che mette alla prova le lenti più voluminose con la OM3. Tornando in tema… se devi cambiare, fallo per aggiornare… parere mio, vai di OM5 o EM5 mkiii al limite. La mkii per collezionismo… |
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inviato il 30 Dicembre 2025 ore 11:20
Ciao, la differenza tra em 1 ii e om 5 come dimensioni c'è, ma secondo me moto meno di quello che può sembrare cameradecision.com/compare/OM-System-OM-5-vs-Olympus-OM-D-E-M1-Mark-II Si parla proprio di 9 mm di larghezza e 6 di altezza, più che altro cambia la profondità per il grip, se senti ingombrante quella non vorrei ti cambiasse poco anche con la om 5 |
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