| inviato il 24 Ottobre 2025 ore 18:46
“ Vorrei cambiare obiettivo in quanto mi sento un po' limitata con quello attuale e mi piacerebbe passare a qualcosa con un'apertura maggiore per avere un' po' più di" libertà" „
Sono i famosi "condizionamenti da terzi/forum"...
"Nooo... un 4.5-6.3?! Ma è trooooppo buio!!!" e ti viene in mente di cambiarlo perchè appunto "è troppo buio"....
Poi esci e scatti a f/8 o f/11 come è normale che sia... ma intanto pensi sempre che il tuo obiettivo sia "trooooppo buio!!!" anche se fai foto a 15EV.
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| inviato il 24 Ottobre 2025 ore 23:52
@Apeschi
“ Ma questo non lo sto dicendo ora ma l'ho imparato negli anni 70 del secolo scorso quando cominciai a fotografare „
Quando iniziammo a fotografare negli anni settanta gli zoom o non c'erano, il mio caso che sono un po' meno diversamente giovane, o erano appena arrivati e salvo lodevoli eccezioni, vedi il Nikon 43-86 f3,5, o erano dei fondi di bottiglia di vetro riciclato.
Penso che se si ragiona anche uno zoom, sì anche quello base, sia una buona palestra ovviamente è diverso l'approccio ma usato con intelligenza aiuta non poco a capire concetti come la prospettiva, il rapporto tra soggetto e sfondo, il rapporto di riproduzione, la distorsione prospettica... tutti concetti che ormai i più, alcuni anche fra i professionisti, tendono a dimenticare. |
| inviato il 26 Ottobre 2025 ore 9:36
@Mario Ceppi. Tutto corretto e tutto vero quello che dici.
Io volevo pero' solo sottolineare un aspetto diverso a prescindere dal discorso qualità assoluta degli zoom che ai tempi o non esistevano o quelli buoni erano pochissimi e costosi, o se esistevano erano veramente molto scarsi.
Con un obiettivo fisso, sei costretto ad imparare a muoverti (un passo avanti, un passo indietro) per regolare l'inquadratura, con lo zoom stai fermo e allarghi o stringi l'inquadratura 'zoomando'.
Nel primo caso, devi muoverti tu, devi avvicinarti o allontanarti dal soggetto, devi imparare a capire che con quel tipo di obiettivo devi o puoi fare solo un certo tipo di inquadrature e devi pensarci bene prima di montarlo.
Lo zoom invece ti toglie da subito questo vincolo e rischi di non affrontare proprio il problema.
In questo senso lo ritenevo piu' idoneo.
Ma forse io mi riferisco al primo libro di fotografia anni 70 del secolo scorso in cui ci consigliava, per imparare ad inquadrare, a montare sempre un solo obiettivo per ogni uscita, a scelta tra 28, 50, 135 e ad imparare ad utilizzare uscita dopo uscita 'quello specifico obiettivo' e solo quello.
Non erano uscite per scattare foto da pubblicare o diffondere, ma uscite puramente didattiche.
E la cosa mi e' rimasta impressa tutta la vita.
Poi tutto vero quello che scrivi, (se devi capire come funziona il rapporto soggetto e sfondo, e tutto quanto hai elencato e' assolutamente vero, quello che hai scritto) , ma io mi riferivo alle prime uscite in cui impari ad utilizzare al meglio quello che hai a disposizione e ad utilizzare il pensiero e le gambe per ingegnarti ad utilizzare al meglio quello che hai in quel momento, senza farti aiutare da uno zoom nel bene e nel male.
Oggi puoi anche uscire con sensore da 45 mpx, inquadrare a caso, poi tornare a casa con photoshop, raddrizzare le inquadrature storte, la linea dell'orizzonte, ritagliare l'immagine e cose simili ed ottenere risultati accettabili se non buoni.
Tutto vero anche questo, ma non e' cio' che ho imparato io i primi tempi che fotografavo negli anni 70 del secolo scorso ed essendomi rimasto impresso l'ho condivido ogni volta (potenza di leggere i libri se non riesci ad andare ai corsi, prima di fotografare e fare esercizi).
Poi si puo' discutere di tutto. Oggi il mondo e' cambiato.
E aggiungo... tu hai scritto "... usato con intelligenza".
La chiave e' questa.
Se lo usi con intelligenza, tutto va bene, se lo usi perche' e' comodo e pretendi di fare capolavori, io personalmente ho qualche dubbio possa aiutare (almeno intendo dire, nei primi tempi, poi tutto e' lecito, ovviamente).
Il fisso ti costringe, lo zoom ti lascia la libertà. La differenza e' questa (per chi impara, ovviamente).
NB: Non voglio entrare in discussioni sterili su cosa sia meglio o peggio perche' non esiste la risposta applicabile ad ogni caso e non mi interessa discuterne in questa sede.
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| inviato il 26 Ottobre 2025 ore 9:55
“ Con un obiettivo fisso, sei costretto ad imparare a muoverti (un passo avanti, un passo indietro) per regolare l'inquadratura, con lo zoom stai fermo e allarghi o stringi l'inquadratura 'zoomando'.
Nel primo caso, devi muoverti tu, devi avvicinarti o allontanarti dal soggetto, devi imparare a capire che con quel tipo di obiettivo devi o puoi fare solo un certo tipo di inquadrature e devi pensarci bene prima di montarlo. „
Condivido molto di quello che dici ma in questo c'è un problema, se non si conoscono bene i concetti di prospettiva e di rapporto tra figura e sfondo si rischia di confondere lo spostare il punto di ripresa con il variare della focale, in buona sostanza se non si conoscono almeno decentemente i concetti della composizione e della funzione delle lunghezze focali rispetto ad essa usare un fisso o uno zoom non farebbe alcuna differenza |
| inviato il 26 Ottobre 2025 ore 9:56
Anche se le ottiche variabili negli ultimi anni sono migliorate di tanto/tanto per i fissi resta ancora una carta vincente, le aperture ampie che sui variabili si avvicinano ma non tanto, già un 2.8 ad apertura costante lo paghi e sotto non ci vai, un fisso 2.8 è roba già vista e rivista e con aperture maggiori sono tanti,
se una volta le grandi aperture servivano anche per contenere gli iso che erano sempre un problema ora questo si salta tranquillamente ma sulla Pdc non c'è verso e il diaframma aperto detta ancora legge ( sempre che uno faccia il baro in post produzione, ma poi si nota) |
| inviato il 26 Ottobre 2025 ore 10:28
Saro resta però un problema di costi non indifferente, uno zoom 24-70 2,8 costa molto, è vero, ma la somma dei fissi che lo compongono, 24; 28; 35; 50 e 70mm costerebbe di più nel caso di Nikon ci sarebbe una differenza fra il nuovo 24-70 2,8 e l'insieme dei cinque, non conto il 40mm, obiettivi che lo compongono di oltre 1.000E ovviamente i fissi nella loro quasi totalità avrebbero dalla loro la maggior luminosità mediamente di uno stop abbondante.
PS Nuovi fissi 2,8 è quasi impossibile trovarne. |
| inviato il 27 Ottobre 2025 ore 12:00
@Mario Ceppi.
Si', hai ragione. Ma non corriamo troppo avanti. Io mi baso (e mi sono basato), sull'utente che fotografa da 4 mesi. Quando fotograferà da 8 mesi, probabilmente avrà letto qualche libro e si sarà informato in tal senso.
Quello che dico io. 1) Prima elementare. Obiettivi fissi. 2) Seconda elementare. Iniziamo a capire qualcosa di prospettiva, angolo di campo. 3) Terza elementare. zoom. 4) Quarta elementare. zoom vs fissi.
(NB: sono solo esempi privi di alcun fondamento. Lo scrivo altrimenti il prossimo messaggio (in senso generale, non rivolto a nessuno in particolare) mi contesterà quanto scritto, non avendo alcun senso in un piano studi fotografico, ovviamente  ) (Con due faccine che sorridono per non essere frainteso).
Poi tutte vere le tue obiezioni, ma mi sembra che stiamo correndo. Dobbiamo contestualizzare nel tempo. (secondo me, ovviamente). |
| inviato il 27 Ottobre 2025 ore 12:29
“ Condivido molto di quello che dici ma in questo c'è un problema, se non si conoscono bene i concetti di prospettiva e di rapporto tra figura e sfondo si rischia di confondere lo spostare il punto di ripresa con il variare della focale, in buona sostanza se non si conoscono almeno decentemente i concetti della composizione e della funzione delle lunghezze focali rispetto ad essa usare un fisso o uno zoom non farebbe alcuna differenza „
se questi concetti mancano .. mancano sia con il fisso che con lo zoom ...
fissi 2.8 per me oggi non hanno molto senso ... si trovano zoom relativamente compatti come i 24-50 , 28 - 75 ,28-70 che sono leggeri e prestanti (e neanche troppo costosi se si vede il tamron 28-75) o sigma che ha buttato fuori a 1200€ il 24-70 2.8
diverso i fissi 1.8 e 1.4. Gli 1.8 riescono ad essere economici ed anche molto leggeri e portabili (anche qualche 1.4 se si rinuncia qualcosa in qi ed AF).
scattare con un fisso ti permette da un lato di usare aperture precluse agli zoom (anche se ora iniziano ad esserci zoom 1.8 - 2 ma pesi e prezzi importanti) ed a ragionare bene su quella focale ed a conoscerla
diciamo anche che con le moderne camere poi anche lavorare in crop... esempio un 35mm 1.4 in apsc diventa circa un 50mm f2 equivalente (o un 1.8 diventa un 2.5) incontesti dove la risoluzione non è la caratteristica primaria ...
con un 35mm fisso puoi usarlo per studiarci 2 focali.
usare un fisso per me è più istruttivo , poi in un corredo che si chiami tale per me un 35 o 50mm fisso 1.8 almeno ci deve stare. |
| inviato il 27 Ottobre 2025 ore 16:38
Il fisso luminoso ha sempre qualcosa in più.. e molto in meno.. purtroppo..
Però averne uno a corredo a volte ti dà quella foto che altrimenti..
Detto quello , una volta preso uno zoom buono che copre le tue focali più usate.. i prossimi sono solo fissi..
Quindi il consiglio è : prendi uno Zoom.. punta a ciò che è il meglio (nelle tue possibilità ..) per le tue foto e per la qualità.. e dopo con calma.. ti concentri su ciò che ti serve maggiormente nei fissi.. Perché se cominci ad inseguire le ottiche non ti passa più.. e tu ritrovi ottiche che non usi mai.. Anche perché portarsele dietro non è sempre semplice.. |
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