| inviato il 02 Dicembre 2025 ore 10:06
E' un miniflash. E' utilizzabile sia in Manuale che in TTL. (Non l'ho letto in rete, ne ho due e so come funzionano). Io ne ho due inseriti nel mio sistema Godox. Si puo' usare come master o come slave. Come master fa scattare altri flash Godox. Puo' essere associato senza problemi al trigger Godox (io ho l'XPro-N per Nikon). Puo' essere associato al gruppo preferito ed impostato su un canale per connessione con il trigger (o con altri flash). Mio parere sincero e schietto. Io lo reputo molto comodo in un insieme di flash Godox. Costa poco, e' compatibile con il 2.4Ghz wifi di Godox. Lo associo come luce di riempimento o come luce di sfondo con flash Godox piu' seri quali il V1Pro ed il V350 (entrambi N per Nikon). Come mini flash da portarmi in giro e' molto comodo, ma e' appunto un miniflash. Quindi non puo' in alcun modo essere paragonato a flash maggiori. E' molto piccolo (e molto basso). Per montarlo in modo 'decente' esiste uno zoccolino Godox che lo alza quel tanto che basta compatibile con il proprio marchio di fotocamera e che mantiene tutti i contatti funzionanti. (Ma come tutti i flash NON andrebbe mai montato sull'attacco sopra la fotocamera anche se spesso molti lo fanno). |
| inviato il 02 Dicembre 2025 ore 10:31
@Coppom: piccola ma importante correzione: l'aggeggio suggerito si chiama X1R (senza la T). A forza di trafficare con i Godox e le loro sigle, sono diventato (quasi) un esperto. Tanto per spiegare: il protocollo wireless (radio per i matusa) della Godox è stato chiamato "X". "T" sta per "Transmitter", "R" per "Receiver". Quindi: X1T = Trasnettitore (alias Trigger), versione 1, che usa il protocollo X. X2T versione successiva, XPro versione migliorata, X3 (ed ora X5) ultime versioni con lo schermo "touch" X1R: Ricevitore . Che io sappia, non esistono versioni successive. Il problema, che causa confusione, risiede nel fatto che la Godox, come fornitore esterno, deve produrre diverse versioni dei suoi prodotti, per adeguarle ai vari standard. Per identificarle, la Godox ha scelto di aggiungere una iniziale dopo la denominazione del prodotto, quindi: X1T/C è quello per Canon, X1T/N per la Nikon, X1T/F per la Fuji, ecc. Data la relativa comunanza, lo X1T/O vale per Olympus e Panasonic. Purtroppo, lo dico a Coppom e a chi può interessare, il Receiver X1R viene prodotto solo nelle tre versioni /C, /N e /S (Sony). Per qualche motivo, non esistono Ricevitori X1R/O (Olympus e Panasonic) , nè /F (Fuji), con mio grande scorno, prerchè volevo rimettere in servizio un vecchio flash Olympus FL-50. |
| inviato il 02 Dicembre 2025 ore 11:06
Verissimo, la T e la R sono significative nella funzione dell'oggetto. L'X1R-c è quello che serve per gestire un flash canon con i protocolli godox e funziona. Esperienza diretta. In effetti la mancanza di un ricevitore fuji è anche il mio scorno: avendo entrambi i marchi avrei ottenuto la flessibilità completa in tutto. Il sistema godox, purtroppo, non sarà il massimo dal punto di vista di altissima professionalita ma è decisamente abbordabile e flessibile per l'esigenza di molti amatori come la mia. Ne sono decisamente soddisfatto |
Che cosa ne pensi di questo argomento?Vuoi dire la tua? Per partecipare alla discussione iscriviti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!
Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 256000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista. |

Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info) |