| inviato il 13 Settembre 2025 ore 16:14
Anche le panasonic hanno quella funzione, le canon no...ma nemmeno io ci davo fiducia al metodo fai date...eppure per me ha funzionato.
Dopo aver fatto la pulizia manuale per 30 secondi che non aveva dato benefici, ho fatto pulizia manuale con pulisci ora, l'otturatore si è chiuso 2 volte...e alla prova il pixel bruciato era sparito.
Riporto qui cosa scrissi in una discussione che non ha avuto seguito.
Da qualche giorno ho notato sulla eos r un pixel bianco sempre acceso, anche su superfici chiare e a iso bassi (iniziava a vedersi con tempi di 1/50s e iso 100 sugli incarnati). Il problema è che il pixel era in posizione abbastanza centrale, quindi fastidioso. Su superfici nere o comunque scure il problema è presente solo sul jpeg, perché sul raw automaticamente acr lo elimina, su superfici chiare no. Penso ogni altro programma faccia lo stesso, tranne dpp, dove questa cosa non avviene.
Ho fatto le classiche prove che facevo con le reflex, impostando inizialmente 1s, tappo sull'obiettivo, riduzione rumore/lunghe esposizione disattivate e iso 1600. Ovviamente il pixel non era uno solo, 3 pixel bianchi, un paio di rossi e qualcuno blu, niente di fuori norma, penso sia la normalità. Poi ho iniziato ad abbassare e alzare gli iso, mantenendo il tempo a 1s per vedere fino a che punto si vedevano. Il pixel bianco centrale si vedeva bene anche a iso 100, gli altri 2 bianchi si intravedevano, i colorati no. La sorpresa è arrivata salendo a iso 3200, dove sono spariti tutti. Quindi, al contrario di quanto si dice, sulle nuove fotocamere una riduzione rumore sul raw c'è sempre ed effettivamente a tutti i valori superiori a 1600 non c'è traccia di hot o dead pixel. Ho fatto gli stessi esperimenti con la r6II, dove ci sono comunque pixel "fuori posto" ma non si vedono ancora a iso bassi. Con la R ho deciso, dato che quel pixel era particolarmente fastidioso, di tentare la procedura fai da te a cui non ho mai dato molta fiducia, che per il momento sembra aver funzionato.
Quindi ho tolto l'obiettivo, messo il tappo alla fotocamera, rivolto la fotocamera verso il basso (non so questa cosa quanto possa essere in realtà utile alla procedura) e avviato una pulizia manuale del sensore con "pulisci ora". L'otturatore si è azionato 2 volte. Fatto uno scatto di prova a iso 1600, 1s e il pixel bianco centrale sul jpeg non si vede.
Penso che questa sia una sorta di procedura per rimappare o comunque nascondere i pixel anomali. Possiedo anche 2 fotocamere panasonic e per entrambe esiste una procedura apposita nel menù chiamata pixel refresh. Per altri marchi non conosco le metodologie, se qualcuno è a conoscenza dei metodi corretti può intervenire per essere di supporto a tutti coloro che hanno paura dei vari pixel anomali. |
| inviato il 13 Settembre 2025 ore 17:47
Le funzioni di pulizia del sensore non effettuano alcuna mappatura dei pixel, e il sensore rimane spento durante le stesse.
Il fatto che l'efficacia di certe procedure che si trovano in rete (spesso molto fantasiose) sia alquanto aleatoria conferma quanto scritto in precedenza: la scomparsa degli hot pixel avviene per fattori contingenti, e non perché le funzioni di pulizia del sensore facciano qualcosa di particolare in tal senso. Nel mio caso, non sono mai state efficaci.
Tra l'altro, il numero e disposizione degli hot pixel cambia non solo in base alle condizioni di scatto e temperatura del sensore, ma può mutare nel tempo. Ecco perché, anche se si effettua la mappatura, con il passare del tempo gli hot pixel possono aumentare, o magari alcuni hot pixel spariscono e ne appaiono altri. Per tale ragione può essere necessario eseguire la mappatura sistematicamente, a seconda delle condizioni d'uso della macchina.
La mappatura dei pixel si può fare solo con il software apposito, che Canon fornisce solo all'assistenza: l'unico metodo ufficiale è questo. Finora non ho mai trovato un software diagnostico di terze parti con tale funzione, peraltro.
Non ultimo: attenzione che alcuni software per elaborare i raw filtrano automaticamente gli hot pixel, in una certa misura. Ad esempio con dpp vedevo hot pixel che su lightroom non apparivano. Anche qui, l'efficacia degli algoritmi può variare a seconda della foto. |
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