| inviato il 17 Agosto 2025 ore 16:41
“ quindi tra stampa tradizionale e quella da laboratorio che mi dite essere a scansione ci passa un abisso? „ Dipende.... se becchi una stampa da scansione fatta male e una stampa da ingranditore fatta bene... beh, in questo caso sì, c'è un abisso. Forse tra una stampa da scansione fatta bene e una stampa da ingranditore fatta "così-così" un abisso non c'è... “ a Roma conoscete stampatori che usano il metodo tradizionale? „ Cerca su Google... Roma non è un paesino di montagna... ce ne sono diversi... |
| inviato il 17 Agosto 2025 ore 17:01
La differenza principale è che la stampa all'ingranditore è molto personale, unica, che cambia completamente se sposti le mascherature, bruciature, ecc, Farla fare a uno che non sa cosa vuoi è come ottenere una stampa asettica, anche se fatta all'ingranditore. È allora meglio uno scatto digitale che ti sei lavorato da solo e che può essere stampato da qualsiasi laboratorio serio con pari risultato (al netto della scelta della carta e della qualità di stampa) |
| inviato il 17 Agosto 2025 ore 17:09
Per questo ti ho consigliato di lasciar perdere il negativo e di portare teco qualche rullo di diapositive. Sia col negativo bianconero che con quello a colori devi forzatamente passare per le forche caudine della stampa. Se la stampa la fai da te, quantomeno col B&W, qualche buon risultato, con l'ingranditore, lo ottieni altrimenti, con la scansione, tutto dipende dalla qualita della scansione, in genere piuttosto bassa. Col colore lascia perdere, perché tutto il procedimento è infinitamente più complesso, la scansione è di fatto un obbligo e i risultati della scansione stessa, così come per il BW, sono generalmente assai aleatori. E infine le stampe ben di rado superano il 20x30... visti i costi. Con la diapositiva invece tutto si riduce allo sviluppo, in genere di buona qualità seppure con tempi di attesa compresi fra 10 e 15 giorni, per il resto basta avere un proiettore di buona qualità, un centinaio di euro, con un'ottica all'altezza, più o meno un altro centinaio di euro, e dopo proietti alla dimensioni che più ti aggradano... ma in genere mai meno di 60x90 o 70x100, dipende dallo spazio a disposizione. E i risultati sono di ben altro livello. |
| inviato il 17 Agosto 2025 ore 18:20
Sempre valido il consiglio dell'amico Paolo; come spiegato, puoi avere un risultato piu' godibile. Aggiungo che la diapositiva e' pur sempre una buona scuola per la fase di ripresa, essendo l'unica via maestra in cui c'e' corrispondenza tra impostazioni al momento dello scatto e risultato finale. |
| inviato il 17 Agosto 2025 ore 18:59
Aggiungo che la diapositiva è pur sempre una buona scuola per la fase di ripresa, essendo l'unica via maestra in cui c'e' corrispondenza tra impostazioni al momento dello scatto e risultato finale. ******************************************** Come sottolineato dall'amico Simone quello della quasi perfetta rispondenza fra quanto ripreso e quanto poi effettivamente ottenuto, è il vero valore aggiunto della diapositiva. La sua ragion d'essere, anche se nato come materiale per l'Editoria, è ancora e sempre la proiezione, ma il valore aggiunto, appunto, è la sua valenza come "nave scuola" |
| inviato il 17 Agosto 2025 ore 19:31
“ Inoltre la T-Max 400 offre anche una risoluzione maggiore. „ Grazie Paolo per le precisazioni. Gli ultimi scatti analogici bianconero li ho fatti fino al totale passaggio digitale nel 98 ma strada facendo ho provato/usato altre pellicole soprattutto Ilford . Infatti la mitica Tri-X 27DIN era scomparsa e sostituita. Ho usato spesso anche la XP2 quella che si sviluppata in C41 se non sbaglio. Ho sognato, diciamo così, negli ultimi tempi , di prendermi una biottica oppure anche una 35mm per fare del bianconero ma purtroppo, per seri problemi alla vista, ho dovuto abbandonare l'idea. |
| inviato il 18 Agosto 2025 ore 13:08
Ho sognato, diciamo così, negli ultimi tempi , di prendermi una biottica oppure anche una 35mm per fare del bianconero ma purtroppo, per seri problemi alla vista, ho dovuto abbandonare l'idea. ******************************************** Beh Silvano diciamo che una buona 35 mm AF come la Canon EOS 3 o la Nikon F100 potrebbero esserti di valido aiuto. |
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