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Sony 12-24 f/2.8 GM o 16-35 f/2.8 GM II


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avatarjunior
inviato il 25 Luglio 2025 ore 20:49

Buonasera a tutti,

sono in possesso di un 24-70 GM, e volevo acquistare un grandangolare, il 16-35 era l'idea principale in quanto offre la possibilità di usare filtri, ma ho letto tanti pareri secondo i quali la qualità del 12-24 sia davvero eccezionale.
Considerando anche la sovrapposizione di focali del 16-35 con il 24-70, secondo voi farei una buona scelta a prendere il 12-24? Quei mm in più lato corto sono davvero croccanti. Chiaramente ci rimetterei l'utilizzo dei filtri, ma potrei prendere un bel viltrox fisso 16mm ed essere a posto.

Qualcuno li ha provati entrambi e ha sostituito l'uno con l'altro? Pareri? Grazie

avatarjunior
inviato il 25 Luglio 2025 ore 21:01

Ciao
Puoi comunque utilizzare i filtri posteriori sul 12-24. Non è immediato come i filtri frontali ma assolutamente utilizzabili e funzionali.

A mio parere il 16-35 è piu versatile mentre il 12-24 piu specialistico e da accompagnare ad altra lente per un'uscita fotografica.

Il 12-24 permette composizioni piu creative ma è anche molto piú difficile da “domare” soprattutto in quei 4mm sul lato corto.

Questo perlomeno nella mia esperienza.


avatarsenior
inviato il 25 Luglio 2025 ore 21:21

Quali filtri? Perché a quelle focali comunque un polarizzatore è sconsigliabile, mentre gli ND ed i vari digradanti sono ormai sempre meno indispensabili... Quindi a meno che tu non sia un sapiente utilizzatore di filtri, non me ne farei un problema grave.

Idem per i mm in più, trattandosi di uno zoom...

Io prenderei in considerazione anche peso e dimensioni, e forse quei 35 mm, che ne fanno due obiettivi diversi nella destinazione d'uso; uno generalista adatto al reportage l'altro da paesaggio urbano e non...

avatarjunior
inviato il 25 Luglio 2025 ore 21:23

Vai di 12-24, e' la lente piu' divertente che ho. Dopo averla provata, il16-35 - che e' un obbiettivo assolutamente eccellente, non fraintendermi - ti sembrera' un'anatra zoppa. Quei 4 mm in piu' sul lato wide danno possibilita' espressive inimmaginabili a chi non ce l'ha, il problema e' che danno forte dipendenza.MrGreen

Sui filtri do' ragione a Marco Kpp, su un ultrawide non ne ho mai usati. Comincio ad usare il polarizzatore intorno ai 35mm.

avatarjunior
inviato il 25 Luglio 2025 ore 21:29

Quali filtri? Perché a quelle focali comunque un polarizzatore è sconsigliabile, mentre gli ND ed i vari digradanti sono ormai sempre meno indispensabili
*******************************

Per pesaggistica e lunghe esposizioni , i filtri si usano eccome

avatarjunior
inviato il 26 Luglio 2025 ore 12:14

“Per paesaggistica e lunghe esposizioni , i filtri si usano eccome”

+1

avatarsenior
inviato il 27 Luglio 2025 ore 0:49

Se fai paesaggistica confermo che i filtri ND non sono utili, sono quasi necessari, per cui 16-35GMII senza neanche pensarci, che, oltretutto, ha una resa eccezionale.

Se invece non fai paesaggistica o architettonica, allora il 12-24 è un'alternativa di assoluto interesse.

avatarjunior
inviato il 27 Luglio 2025 ore 4:21

In architettura per me non c'e' proprio dubbio. Il 12-24 vince sul 16-35 su tutta la linea. Peraltro personalmente mai usato un filtro ND in architettura negli ultimi dieci anni. In paesaggio si', ma in architettura e' di uso davvero sporadico, almeno per me.

PS L'unica funzione che mi puo' venire in mente in architettura e' di "anonimizzare" le persone presenti nella scena con uno scatto lungo che ne sfumi la silouhette, ma si tratta di un uso limitato e che non tutti amano (in genere se non ci si trova in un ambiente controllato molti preferiscono oggi fare scatti multipli a distanza di una decina di secondi e decidere in post chi far vedere e chi no).

avatarsenior
inviato il 27 Luglio 2025 ore 6:48

12-24 GM e non lo stacchi più. Col 24-105 è accoppiata perfetta per paesaggi.

All'epoca avevo dubbi anche io per l'uso dei filtri. Presi uno a clip posteriore di ottima qualità ma l'ho usato una sola volta, troppo scomodo per me. Poi ho risolto con lo stacking in post produzione (c'è un'ottima guida proprio di Juza qui sul forum). Nulla di più facile e risultati migliori dei filtri stessi, tanto è vero che poi ho venduto anche i filtri del 24-105 ed ora per le lunghe esposizioni uso solo questa tecnica.

avatarjunior
inviato il 27 Luglio 2025 ore 13:01

Grazie a tutti per le risposte!!
@Gianluca riusciresti a linkare la guida? sono curiosissimo.

avatarjunior
inviato il 27 Luglio 2025 ore 13:28

Non so se sia proprio quello che intende Gianluca8675 ma c'e' questo bell'articolo di Juza al riguardo www.juzaphoto.com/article.php?l=it&t=3516996

avatarsenior
inviato il 27 Luglio 2025 ore 15:16

Si è esattamente quello l'articolo di Juza.

Edit: ho riletto al volo l'articolo, risale a 5 anni fa. Nel frattempo i software sono migliorati e le potenze dei pc pure. Io senza fare calcoli faccio tranquillamente dai anche 40 scatti se c'è molta luce ed il tempo di esposizione è corto. L'operazione di stacking in Photoshop mi porta via pochi secondi.

avatarsenior
inviato il 28 Luglio 2025 ore 0:22

Peraltro personalmente mai usato un filtro ND in architettura negli ultimi dieci anni.


Ricorda sempre che quello che fai o non fai tu non è una regola. Questo ce lo dimentichiamo spesso.

Nell'architettura in esterno valgono approssimativatamente le stesse regole del paesaggio: c'è un cielo, ci sono delle nuvole (possibilmente), si prova a fotografare nelle golden hour. I filtri ND servono eccome. Pure se fai del B&W puoi ottenere effetti molto particolari.

avatarjunior
inviato il 28 Luglio 2025 ore 4:57

E infatti ho scritto "personalmente". Comunque i cieli squacchiati dai filtri ND in fotografia di architettura li trovo sgradevoli. Quasi quanto l'efferti di sfocato prospettico fatto con gli obbiettivi tilt che andava per la maggiore un po' di anni fa. Il punto e' che oggi l'utiliizzo dei filtri fisici, ereditato dall'epoca analogica, e' molto meno utile per via degli avanzamenti del software. L'unico filtro che reputo ancora davvero sensato e' il polarizzatore. E comunque per l'architettura trovo oggi molto piu' utile un 12-24 senza filtri che un 16-35 con i filtri. Un 12mm mi permette di simulare meglio un obbiettivo shift in post, e' certamente piu' utile in interni, mi consente di inquadrare meglio facciate nei centri storici, ecc. Opinione personale, eh. Del resto l'autore del post chiedeva un parere, mica la soluzione del Teorema di Fermat.

Che cosa ne pensi di questo argomento?


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