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Stampa in B/N a tono caldo


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avatarsenior
inviato il 27 Giugno 2025 ore 16:12

Sto cercando consiglio.
Vorrei stampare un certo numero di foto provenienti da scansioni di negativi B/N. Mi interessa ottenere in stampa un leggerissimo tono caldo, un po' come si faceva con apposite carte e chimici in camera oscura.

Il dubbio è sulla strada da prendere con la stampa digitale:
1) non so se esistano carte con una base di bianco un po' più calda e inchiostri con la stessa caratteristica.
2) l'alternativa che mi viene in mente potrebbe essere quella di dare in post la dominante calda e poi fare una "normale" stampa a colori.

La stampa finale avrebbe dimensioni contenute. Max. A4, forse meno.

Inserisco un esempio per far capire cosa intendo per tono caldo.

Cosa ne dite?

grazie
A.

avatarjunior
inviato il 27 Giugno 2025 ore 17:24

Ciao, carte con un tono caldo esistono, per il b&w ultimamente preferivo Canson Infinity Rag Photographique II, una carta con un tono leggermente caldo, senza sbiancanti. Non so se per te vada bene, bisogna provare, ci sono dei pacchi di prova della Canson, se stampi in proprio conviene provarci.
Invece per la stampa non so se esistono inchiostri adatti a tale scopo, comunque si può fare un viraggio in fase di stampa e controllare la resa direttamente dal driver, con Epson e Canon si può fare e sono molto efficaci

avatarsenior
inviato il 29 Giugno 2025 ore 11:23

Grazie Sorriso

avatarsenior
inviato il 29 Giugno 2025 ore 11:28

2) l'alternativa che mi viene in mente potrebbe essere quella di dare in post la dominante calda e poi fare una "normale" stampa a colori.

Premetto che non ho mai fatto una cosa del genere (neanche con i viraggi nella stampa "tradizionale") ma così a naso mi sembra la scelta più pratica e quella che potrebbe dare risultati immediati... o quasi.
Avrai bisogno di fare varie prove, magari su formati più piccoli, per trovare il giusto compromesso
(sai bene che quello che vedi a monitor difficilmente rende alla solita maniera una volta stampato)

avatarsenior
inviato il 30 Giugno 2025 ore 7:44

Grazie Sorriso

avatarsenior
inviato il 30 Giugno 2025 ore 7:54

E di che?... figurati...
Facci sapere come poi ti sei comportato e quali sono i risultati...
E anzi, a questo punto.... grazie a te!
;-)

avatarsenior
inviato il 30 Giugno 2025 ore 8:58

Beh in teoria in digitale non ti servono neanche tante prove
Applichi un filtro a strisce....tipo provino in camera oscura....stampi un foglio e vedi quale gradazione di piace di più
Naturalmente ti annoti le percentuali.....

avatarsenior
inviato il 01 Luglio 2025 ore 13:14

Giusto. Sorriso

avatarjunior
inviato il 18 Luglio 2025 ore 14:14

Che stampante usi? Se hai una Epson e vuoi dare un leggero viraggio alla stampa la soluzione migliore è stampare con Advanced B&W e nelle impostazioni andare ad agire sulla ruota di viraggio (puoi settare valori per l'asse orizzontale e verticale in riferimento alla ruota). In tal modo sfrutti le caratteristiche del driver Advanced B&W che ha una risposta uniforme lungo tutto l'asse dei grigi e minimizza l'utilizzo di altri colori. Basta fare un po' di prove con i valori della ruota per raggiungere il risultato desiderato.

Se invece fai una stampa a colori virando su PS, il rischio è quello di ritrovarti con dominanti indesiderate che possono anche variare di tono lungo l'asse dei grigi. Infatti per ottenere buoni risultati con questo secondo metodo sarebbe necessario costruire un profilo ICC apposito per la carta in uso e poi ottimizzarlo con almeno una o due iterazioni di letture su patch appena adiacenti ai valori neutri dell'asse del grigio. In questo modo si migliora la risposta del profilo ICC a colori anche nell'intorno dei valori neutri. Ma questa strada richiede una certa competenza teorica sulla costruzione e l'ottimizzazione dei profili ICC.

Altra soluzione ancora è stampare in BW, senza viraggi, usando carte specifiche per questi scopi. Ad esempio ti potrei consigliare di dare un'occhiata alla IlFord Mono Silk Warmtone... è una carta un po' leggerina dato che è 250gsm, ma ha comunque una resa davvero notevole.

avatarsenior
inviato il 18 Luglio 2025 ore 17:07

Tra le carte che io preferisco c'è la Ilford Gold Fibre Pearl che è una semilucida bianco naturale 270gr e costa anche molto meno delle Canson e delle Hahnemuhle, io ci stampo con i colori pigmento della Canon pixma pro 10S.
Se preferisci carte Matt di tono naturale ho usato la Hahnemuhle Photo Matt Fibre che è leggerina essendo solo 200gr, ed esiste in versione duo stampabile su due lati.
Se invece non hai problemi di spesa, non vuoi compromessi e desideri una superficie finitura perla e leggermente mossa, quasi feltrata, cotone puro, bianco naturale 315gr Hahnemuhle Photo Rag Baryta.
Puoi tranquillamente acquisire le immagini a colori e stamparle dando leggerissime dominanti gialle, provando una striscia con varie intensità come suggerisce Speedking e Gabriele

avatarsenior
inviato il 18 Luglio 2025 ore 18:14

il dubbio è sulla strada da prendere con la stampa digitale:
1) non so se esistano carte con una base di bianco un po' più calda e inchiostri con la stessa caratteristica.


Sì, puoi leggere il valore del bianco alla voce "bianco CIE"
per esempio:

- CANSON® INFINITY ARCHES® BFK RIVES® PURE WHITE 310 G/M² - OPACA ha un valore Bianco CIE di 97,26

- CANSON® INFINITY ARCHES® BFK RIVES® WHITE 310 G/M² - OPACA ha un valore Bianco CIE di 85,32

si individuano velocemente anche come carte "pure white" e "white".

www.canson-infinity.com/it/trova-un-prodotto


2) l'alternativa che mi viene in mente potrebbe essere quella di dare in post la dominante calda e poi fare una "normale" stampa a colori.


Sì, ma facendo attenzione, cioè leggendo il valore del bianco sul monitor col contagocce che campiona il colore - non affidarti alla vista e basta, altrimenti non ti rendi conto di quanto effettivamente hai virato il bianco.

Prima metti a posto il bianco della foto rendendolo neutro, e alla fine aggiungi un livello di regolazione che vira il bianco - non fotoritoccare una foto partendo già da un bianco virato.

Oppure i programmi di stampa un po' avanzati permettono di impostare il calore della stampa con una certa semplicità e efficacia.



avatarsenior
inviato il 18 Luglio 2025 ore 19:23

Grazie per i suggerimenti molto competenti. Sorriso

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