| inviato il 21 Maggio 2025 ore 20:44
Ho appena acquistato una Leica M type 240 con Woitgllander 28 e 90; volevo aggiungere un LEICA ELMAR M 50 mm / F2,8 ma ho letto che non è consigliato perché nel montarlo può rovinare la tendina. Consigliano di inserirlo e disinserirlo da esteso, ma non so se questo sia sufficientemente e soprattende sia semplice da eseguire e che non capiti che ci si possa facilmente dimenticare |
| inviato il 23 Maggio 2025 ore 21:45
Summicron f.2 e passa la paura |
| inviato il 24 Maggio 2025 ore 9:45
Non si rovina nulla nel montarlo: si rischia se lo fai collassare, essendo un obiettivo rientrante.
So che esiste un distanziatore da inserire sul cannotto per evitare che l'obiettivo collassi completamente sulle M digitali.
Prova a chiedere all'onnisciente Rujchi Watanabe di new old camera Milano.
L'obiettivo in sè è eccellente. |
| inviato il 24 Maggio 2025 ore 17:55
Errepizeta sfatiamo un mito il 50 Elmarit f/2,8 (non è un Elmar, ma come tutta la famiglia Elmarit ha un diaframma f/2,8 mentre gli Elmar sono più bui) non rovina nulla se lo monti esteso, collassato anche non dovrebbe creare nessun problema (dovrei verificare per dartene la certezza), ma se vuoi essere sicuro prendi un semplice oring in ferramenta (di quelli tondi da qualche millimetro) e lo metti in fondo così non collasserà mail del tutto ... invece stai attento che quando lo devi usare sia ben esteso e bloccato nella posizione di lavoro o il fuoco risulta completamente sbagliato.
Per il resto goditi il tuo Elmarit e la tua 240!
P.S.
Congratulazioni per la 240, ottima macchina |
| inviato il 25 Maggio 2025 ore 8:56
Non so quanto utilizzo fai del 50mm ma se è una focale molto utilizzata (per me si) seguirei il consiglio di Bonico, sull'acquisto di un Summicron che puoi trovare mediamente a 1.500€, oppure ripiegare sugli ottimi Voigtlander, ti suggerisco il Nokton f1,2 oppure il f1,5. Immagino l'Elmar sia quello prodotto tra il 1994-2007.
www.kenrockwell.com/leica/50mm-f28-m.htm
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| inviato il 25 Maggio 2025 ore 10:57
Errepizeta... nel tuo caso l'accoppiata 50 Elmar f/2,8 corpo M 240 può comportare inconvenienti se le esigenze discrezionali sono preminenti. Un obiettivo satinato alluminio chiaro su corpo M nero (presumo) e un 'cattura attenzione' formidabile, poiché risalta il tutto e a distanze notevoli. Nella fotografia 'street' lo eviterei e suggerirei la versione successiva 'nera'... Se invece tali esigenze non sussistono, questo gioiellino è da non perdere... |
| inviato il 25 Maggio 2025 ore 11:27
Mi è sfuggito qualcosa? Dove ha scritto che la 240 è nera e l'ottica cromata?
P.S.
A me l'abbinamento colore cromato/nero o viceversa mi piace molto più che il monocolore |
| inviato il 25 Maggio 2025 ore 12:03
Ho corretto... ma l'ottica dovrebbe essere cromata a meno che sia l'ultimo modello. |
| inviato il 25 Maggio 2025 ore 12:18
E' vero che usato il Summicron costa il doppio dell'Elmar ma a questo punto visto che si trova dai 1200 euro in su ci farei un pensierino...
Il 50mm Elmar l'ho avuto su pellicola dove il collassamento non influiva sulla distanza dalle tendine
Su digitale ho sempre sudato freddo anche se prendevo le giuste precauzioni e basta un attimo di distrazione che il danno è fatto...
Quindi stop alle ottiche che collassano, ho ancora un vecchio Summitar f/2 montato su una IIIf della fine degli anni '30 del 900 che per fortuna utilizzo poco e questo mi basta e avanza...
Meno problemi crea l'attrezzatura meglio si lavora e si scatta, la macchina fotografica deve essere un prolungamento dell'occhio e la conoscenza del mezzo e l'esperienza ti devono indurre a fare movimenti a memoria senza preoccupazioni e senza occupare spazio alla mente che "deve" essere concentrata su altro...
Detta così sembra un pippone retorico, però un fondo di verità c'è...
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| inviato il 29 Maggio 2025 ore 16:35
“ il 50 Elmarit f/2,8 (non è un Elmar, ma come tutta la famiglia Elmarit ha un diaframma f/2,8 mentre gli Elmar sono più bui) „
Non sono un esperto, ma penso che sia corretto denominarlo Elmar, perchè così lo definisce Leica e così è scritto sull'obiettivo stesso.
È vero che di regola la luminosità f:2,8 corrisponde alla serie Elmarit; ma in questo caso il 50/2,8 deriva dal precedente Elmar 50mm f:3,5 e ne ha mantenuto la denominazione.
Questioni nominalistiche, ovviamente nulla cambia quando si fa click.
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| inviato il 29 Maggio 2025 ore 17:24
PER ME ha stra-RAGIONE l'amico Giallo! Anche sul mio sta scritto "Elmar"!!! GL |
| inviato il 29 Maggio 2025 ore 21:59
E avete ragione entrambi, ho preso un abbaglio, e tra l'altro non c'è mai stato un 50 Elmarit |
| inviato il 29 Maggio 2025 ore 22:15
Ciao Ivan! GL |
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