| inviato il 27 Maggio 2025 ore 14:43
“ Nico, è una diagnosi disastro. Possibile che al momento dell'acquisto nessuna di queste magagne fosse evidente? A me sembra inverosimile. „
+1 |
| inviato il 27 Maggio 2025 ore 14:46
Sono stati fatti tanti errori….oramai la situazione è quella. |
| inviato il 27 Maggio 2025 ore 14:48
tra l'altro a me ad agosto 2024 è davvero caduto (l'avevo incautamente appoggiato su un cuscino attaccato alla a9) il 70-200 gmII 2.8, senza che si facesse nulla, la macchina invece aveva riportato il distacco dei contatti dello speaker che produce i suoni, sono andato in assistenza subito. né macchina, né lente avevano riportato danni esterni visibili.
una cosa: del 70-200 mark1 (non mi rcordo se il 2.8 o il 4) veniva riportata la possibilità di un guasto strutturale che avveniva con frequenza e che produceva il distacco di parti |
| inviato il 27 Maggio 2025 ore 16:50
Andrea si, ahimé la diagnosi è un disastro e ho avuto anche modo di parlare con chi ha fatto la diagnosi, persona gentilissima che ha espresso un pò di pareri "da bar" su cosa possa essere accaduto, ma ovviamente l'unica cosa che lui può certificare è che sia un danno fisico ma non può definire la linea temporale.
Al momento dell'acquisto, quello che io avevo constatato era l'usura di molte parti, ma si presentava abbastanza bene e quindi ero indeciso ma il commesso mi ha rassicurato con: "tanto hai la garanzia". Ecco che la garanzia la posso lanciare nel fiume, insieme all'obiettivo.
Il tecnico con il quale ho parlato mi detto che potrebbe aver preso una botta significante in passato e magari anche soltanto un leggero movimento della lente, anche appoggiando lo zaino (anche bello imbottito) può aver finito il lavoro, poi durante i movimenti dello zoom e altro, ha peggiorato sempre più. Io non mi do pace perché anche questa botta "leggera" io non so dove potrebbe averla presa, dal cassetto di casa è finita nello zaino che è finito sul sedile dell'auto (pensate che ho anche un accrocco che va ad agganciarla alla cintura di sicurezza) e poi visto che ero in ritardo, la lente l'ho montata in auto e sono uscito "già pronto".
L'unica soluzione diventa "alzare i toni" con il negozio, che comunque ha un'assicurazione per questi eventi, e magari trovare un accordo commerciale per una eventuale riparazione.
Vediamo cosa propongono, al momento si sono lavati le mani in toto. Parlando anche con un amico legale, mi ha confermato che è difficile dimostrare sia la loro tesi, come la mia, quindi devo mettermi nell'ottica (si, fa ridere) di spendere comunque qualcosa in più per risolvere la questione.
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| inviato il 27 Maggio 2025 ore 19:59
Ma sentire un altro tecnico no? |
| inviato il 27 Maggio 2025 ore 20:28
ha sentito i tecnici che fanno riparazioni ufficiali per sony italia, possono essere simpatici o antipatici, ma sanno quello che dicono |
| inviato il 27 Maggio 2025 ore 20:37
io sinceramente non saprei chi sentire a parte loro |
| inviato il 27 Maggio 2025 ore 22:16
Brutta storia,ma la garanzia cosa copriva ? Perché se sei tornato dopo poco in negozio con l'obiettivo conciato in quel modo secondo me hanno poco da parlare,mentre se uno aspetta mesi e mesi li potrebbe venire qualche dubbio ,certo che 1300 euro per ripararlo .. |
| inviato il 27 Maggio 2025 ore 22:30
Perdonate ma la garanzia ha senso se un componente si rovina e non funziona più, se fossi un negoziante, qualcuno compra un oggetto che funziona e me lo riporta che non funziona per un possibile impatto io di certo non do garanzie.
Questo presupponendo che io abbia preso l'ottica provandola, e che poi l'abbia messa in vendita.
Chi acquista in negozio può provarla lì direttamente, non va non la compri, chi prende online non potendo provare ha il diritto di recesso.
Se invece il negozio è in malafede…beh la garanzia ha ben poco senso.
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| inviato il 27 Maggio 2025 ore 23:03
Si ma se un negoziante è disonesto e lo vende che ha già problemi facendo finta di niente ,beh questo fa incazzare abbastanza direi anche perché da quel che ho letto ha trattato sempre bene l'obiettivo ,potrei scommettere qualsiasi cosa che quando l'hanno ritirato hanno fatto un controllo alla pene di segugio guardando solo qualche segnetto esterno e morta lì |
| inviato il 27 Maggio 2025 ore 23:42
Merlino qualsiasi ipotesi resta una ipotesi fine a se stessa.
Logicamente un negoziante prima di prendersi un oggetto che potrebbe restargli sul groppone perché danneggiato a mio avviso i controlli li fa, perché se un acquirente va e lo prova …e non funziona, oltre a non venderlo di certo non da fiducia all'acquirente che a quel punto non prenderà nient'altro.
Se invece il danno non è subito rilevabile nemmeno con una prima analisi….beh non può saperlo.
Che poi possa esistere il disonesto, quello che t*fa, tutto può essere, il mondo è vario, ma bisogna aver le prove. |
| inviato il 28 Maggio 2025 ore 11:28
purtroppo quando si acquista materiale usato vistosamente usato o con già segni di colpi e ammccatture, può capitare che - giustamente - ad un controllo di terzi (assistenza) il danno venga associato ai colpi.
In questo caso è il negozio che si fa carico della garanzia dell'usato e quindi, sostanzialmente, è a sua discrezione gestire la cosa o meno. Dimostrare se il danno c'era o no è IMPOSSIBILE
anche se il cliente fosse tornato dopo mezz'ora nessuno può garantire che non gli sia caduto dallo zaino, ad esempio: non serve un mese affinchè un prodotto prenda una botta e si rompa.
Se un prodotto è immacolato, e si notano successivamente dei colpi, allora è facile stabilire che sia caduto o meno, in questo caso ognuno può barricarsi dietro le proprie certezze.
credo che l'unica soluzione sia fare 50 e 50, dimostrando la buona fede di ambo le parte, facendo tesoro dell'accaduto per successivi casi similari.
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| inviato il 28 Maggio 2025 ore 17:21
Io comunque non condanno il negoziante per come ha venduto l'oggetto ma per come ha risposto ad un danno. Perché come anche il tecnico mi ha più volte ripetuto, il danno fisico c'è ma datarlo è impossibile.
Può esser stato fatto mesi prima e ad una vista normale non si poteva notare, mentre quando uno lo mette sotto lenti, apparecchiature o banalmente lo apre, allora ecco che vedi i danni veri. Sicuramente nelle condizioni attuali, non è utilizzabile quindi non l'hanno venuto così e questa è una certezza. Come ho anche la certezza di non averlo fatto cadere, sbattuto, maltrattato o anche solo "usato una giornata" così da dire che forse, in quelle TANTE ORE di uso, magari non ricordo ogni mia mossa.
Definire di chi è la colpa diventa impossibile, diciamo che l'unico a guadagnarci è stato il vecchio proprietario che ahimé se ne è liberato prima di questo misfatto. 1300 euro l'obiettivo torna nuovo, per carità, quindi sto un pò valutando, anche se a questo punto l'ho pagato 2800 euro, quando la OSS II praticamente.
Sono lezioni, sicuramente, io la sto pagando cara e magari per qualcuno di voi è gratuita e un monito di fare mille verifiche prima di acquistare un oggetto usato.
Pensare che stavo definendo le ultime cose per aprire la partita IVA perché avevo il parco ottiche pronto, avevo sistemato portfolio, sito web, business plan, messo soldi da parte e comprato un PC nuovo per l'elaborazione di tutto. Questo è un colpo che accuserò un bel pò!
Quest'ultima parte è più uno sfogo, scusate. |
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