| inviato il 11 Febbraio 2025 ore 17:06
@
Marco Messa
“ ma fa parte dell'eccezione. „
Sei sicuro?
Scegli un anno a caso, anche quelli di vari anni fa, con iPhone vecchi e dacci un occhio:
www.ippawards.com/gallery/?v=0d149b90e739
Ancora sicuro che sia un eccezione?
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| inviato il 11 Febbraio 2025 ore 18:45
Penso che scattare solamente con lo smartphone sia molto educativo perchè ti permette di concentrarti esclusivamente sulla fotografia in senso stretto in quanto la bontà della tua fotografia a quel punto dipende esclusivamente dal contenuto... Dovrei tornare anche io a scattare con lo smartphone e riprendere la fotocamera solamente quando sarò più maturo.
Se mi dici che la fotocamera è più comoda rispetto allo smartphone sono d'accordo, ma che con lo smartphone non si può fare buona fotografia invece mi trovi in disaccordo. |
| inviato il 12 Febbraio 2025 ore 11:44
@Fcl
Questa discussione sta diventando un campione da mostrare ad una lezione sulla storia della fotografia in relazione alla transizione culturale dei millennial e di quelli ancora più giovani.
io ho avuto l'occasione di insegnare fotografia honestaging con gente dai 22 qi 28 anni a fare quel tipo di fotografia e per contratto ho dovuto insegnargli a fare tutto sia con la camera che con il telefono.
tutto doppio, tutto il processo sia veloce che lento con testa panoramica, multiesposizioni ecc.
Ti assicuro che in ambito fotografico sono svegli esattamente come lo eravamo noi vivono il loro tempo senza perdersi nulla, ad una velocità però diversa da quella che avevamo noi.
quei fotografi guardando al percorso di base, potrebbero essere anche più bravi di noi con le tecnologie perché hanno esperienze multiple vissute in meno tempo e questo non significa "peggio" ma il contrario e questo parlando in generale, senza nemmeno introdurre concetti legati al gusto ed alla sensibilità. |
| inviato il 12 Febbraio 2025 ore 12:04
Una discussione proficua sulla curva di apprendimento e di preparazione generazionale dovrebbe tener conto di multifattori quali:
Cultura intellettuale
Cultura manuale
Cultura emotiva
Cultura simpatica
Cultura empatica
Dire che qualcuno è meglio calato nel proprio tempo rispetto ad una generazione precedente è
Lapalissiano.
Dare del pronto o sveglio ad una generazione che utilizza i devices contemporanei in maniera scaltra è come dire che una lontra è a proprio agio nell'acqua.
C'è uno studio che confermi la curva di test quali per il quoziente di Intelligenza? Si ci sono.
C'è uno studio che compari la cultura studentesca nei decenni? Si svariati.
C'è la possibilità che senza energia elettrica le persone si comportino come animali? Si, anche quello è documentabile.
Vorrei che le mie figlie fossero uguali per diritti e doveri ai loro contemporanei? No, vorrei fossero migliori, perché le madri e i padri sono rassegnati.
La fotografia vera non esiste, se non con l'animo e l'intelletto autentico che la concepisce.
|
| inviato il 12 Febbraio 2025 ore 19:40
“ Dire che qualcuno è meglio calato nel proprio tempo rispetto ad una generazione precedente è
Lapalissiano.
Dare del pronto o sveglio ad una generazione che utilizza i devices contemporanei in maniera scaltra è come dire che una lontra è a proprio agio nell'acqua.
„
@Juan Luca
alla prima frase , si certo
alla seconda, penso di non aver esposto bene io il concetto, non un semplice uso di tecnologia ma capacità di fare connessioni (che nella scuola è istituzionalmente l'obiettivo della maturità al liceo).
una delle cose che si imparano con l'esperienza e con l'età è il mettere in relazione le cose e fare scelte più consapevoli, più si diventa bravi e più di ha un quadro prima di iniziare.
Questo processo oggi avviene più velocemente nell'età nella quale i ragazzi sono più ricettivi; questo nel male produce quello che tutti giudicano delle nuove generazioni e effettivamente non è bello e sembra superficiale.
Mentre nel bene accorcia il tempo della crescita di tutte le varianti che hai citato ( intellettuale, manuale, emotiva, simpatica ed empatica) e ritornando alla fotografia secondo me può dare speranza anche per il futuro.
Almeno questo è quello che penso io in base alla mia esperienza, anche di genitore. |
| inviato il 12 Febbraio 2025 ore 20:18
“ la fotografia classica „
la fotografia classica non esiste....è una sega mentale da pensionato.
esiste solo la fotografia, buona o meno buona. |
| inviato il 12 Febbraio 2025 ore 20:38
“ la fotografia classica non esiste....è una sega mentale da pensionato. „
@Arconudo si può vedere l'aspetto positivo, quello dei tempi della fotografia e della cultura fotografica del secolo scorso prima del digitale e di come certi, in modi più o meno efficaci, provino a rievocare.
l'argomento è circoscritto ad una generazione ed è normale che possa essere vista nel modo "classico", più riferito ad un mondo legato a quelle tecniche.
Essere disponibili nella interpretazione di una domanda potrebbe far venire fuori tutto il buono della cultura di alcuni pensionati che di fotografia ne sanno molto più di altri proprio per l'esperienza. |
| inviato il 12 Febbraio 2025 ore 23:10
"....ovvero sapere prima quello che esce nella foto..."
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Con il Live View lo sai prima 
Le migliori foto fatte negli ultimi 6/7 anni le ho realizzate tutte con il cellulare.
......è anche l'unico mezzo che ho usato  |
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