| inviato il 02 Ottobre 2024 ore 14:17
Anche io Marco sono contrario per principio a demonizzare qualcosa a prescindere...
Però, come detto nel corso di altre discussioni qui sul forum, personalmente ci ho sbattuto la testa davvero tanto, e un'idea precisa me la sono fatta: se si usano attrezzature e metodi "amatoriali", magari ci si diverte ed è un bel passatempo, ma non si può parlare di maggior controllo o di ricerca di un risultato finale che sia, almeno a livello puramente qualitativo, particolarmente prestigioso...purtroppo questa è la verità. 
Io la vedo così: se in casa ci sono tanti negativi e non si ha modo/voglia/tempo di stamparli (o farli stampare), esistono sistemi, più o meno comodi, più o meno costosi, per farsi un archivio digitale dei singoli fotogrammi...la cosa, come dicevo, è divertente e anche utile, ma conviene da subito mettersi nell'ordine delle idee che, a meno che non si metta in preventivo di spendere grosse cifre e tanto tempo, il risultato sarà un archivio di files da riguardare ogni tanto, senza grosse pretese, giusto per avere una versione digitalizzata. 
Naturalmente non esistono controindicazioni gravi in nessun caso!  anche esporre pellicole con macchinette di plastica e divertirsi a scansionarle può essere piacevole, l'ho fatto anche io...anzi, aggiungo che uno degli strumenti che più amo usare è una Fuji Instax, in barba alla qualità dello scatto!
Però con la Fuji Instax accetto di non raggiungere livelli qualitativi assoluti a fronte di 1 secondo che impiego per lo scatto...al contrario, non accetterei (più) di perdere giorni, settimane, mesi, per seguire un iter che mi porti a un risultato peggiore rispetto a quello che raggiungerei con altri strumenti, più "comodi".
Discorso completamente diverso se parliamo di attrezzature professionali, tipo quelle che (se ben ricordo) possiede e usa Diebu.
Questo, ripeto, non è per demolire nessuno. Soltanto per dire che è meglio sapere in partenza cosa aspettarsi e cosa no... |
| inviato il 02 Ottobre 2024 ore 14:29
“ Poi ci vai tu a togliere la maschera arancione del negativo colore dalla scansione? „
Mah guarda se riesco io ad invertire le curve ci può riuscire chiunque...ma se proprio vuoi evitare ogni possibile scocciatura...
www.negativelabpro.com/
e passa anche quella |
| inviato il 02 Ottobre 2024 ore 15:49
“ @Gibus „
Sono d'accordo, uso scanner amatoriali per indicizzare gli album di negativi (invece di fare provini a contatto), ed avere una visione di massima a schermo. Una volta individuato il fotogramma "buono" vado in C.O. e lo stampo tradizionalmente, stampa che poi riproduco digitalmente per eventuale condivisione sul web. Questo per il B/N, il colore è tutto digitale. |
| inviato il 02 Ottobre 2024 ore 15:53
Il massimo per digitalizzare neg colore è ColorPerfect. Purtroppo l'autore (un ing USA Ph.D.) è morto qualche tempo fa e le ultime macchine (e pellicole) non ci sono nel database.
Dimostrato che le maschere arancione non si tolgono con Photoshop se non in parte con ore di lavoro. Negativelabpro e ColorPerfect lo fanno in un attimo.
Se uno non ha mai sviluppato un Raw con MakeTiff di ColorPerfect non può ragionevolmente affermare di capire il colore, Negativelabpro questo non lo fa.
|
| inviato il 02 Ottobre 2024 ore 18:38
“ ma se proprio vuoi evitare ogni possibile scocciatura...
„
Lo so, lo conosco quel software... ne abbiamo parlato diverse volte.
Volevo dire che prima di buttare là un consiglio sarebbe opportuno spiegare anche i "contro" oltre ai "pro" ("hai una digitale? "scansiona" con quella")...
E ribadisco il mio scetticismo riguardo la corretta rimozione della maschera arancione del negativo (che una volta invertito diventa azzurra)
E il buon "vecchio" Valgrassi è della mia stessa opinione
“ Dimostrato che le maschere arancione non si tolgono con Photoshop se non in parte con ore di lavoro. „
Avete voglia a pasticciare con le curve... i colori non corrispondono mai... e ti fai pure un mazzo così. |
| inviato il 02 Ottobre 2024 ore 18:47
“ Sono d'accordo, uso scanner amatoriali per indicizzare gli album di negativi (invece di fare provini a contatto), ed avere una visione di massima a schermo. Una volta individuato il fotogramma "buono" vado in C.O. e lo stampo tradizionalmente, stampa che poi riproduco digitalmente per eventuale condivisione sul web. Questo per il B/N, il colore è tutto digitale. „
Molto simile a quello che era il mio workflow, fatto salvo il discorso provini che preferivo fare a contatto.
Chiaramente passando allo scanner la stampa, non si può fare molto a livello di post su quel file...diciamo che la stampa dev'essere fatta proprio bene bene!  Però appunto, il fine non è quello di produrre un file digitale stampabile, in questo caso.
A parte questo, però, non sarebbe male se qualche produttore investisse qualcosa nel settore scanner. Quello che c'è oggi disponibile è davvero datato, a volte anche parecchio datato, e sicuramente con le nuove tecnologie si potrebbero fare cose interessanti...
Negli anni passati ho scattato molto in analogico e ho stampato anche di più, ma dopo il trasloco e in generale dopo aver cambiato vita, l'analogico l'ho un po' abbandonato e spesso me ne dispiaccio.
Uno scanner di nuova concezione e produzione, di qualità, con SW dedicato che funzioni sui moderni PC senza bisogno di virtualizzare sistemi operativi degli anni 90, forse lo comprerei, anche se avesse un costo non irrisorio...quantomeno sarebbe un modo per rimettere qualche rullino in macchina! |
| inviato il 02 Ottobre 2024 ore 19:03
Il consiglio era solo dato dal fatto che con la
Digitale ottiene quasi sicuramente un file migliore di una scansione…
Sulla precisione assoluta delle conversioni…vabbè, è un hobby e quel che ottengo mi soddisfa. Non è al 100x100 fedele? Amen |
| inviato il 02 Ottobre 2024 ore 19:34
Mah... io preferisco avere un po' più di grana visibile ma avere dei colori corretti...
E per avere dei risultati accettabili non serve un granchè di scanner...
Questa è una scansione di un rullino (Kodak Gold, mi sembra) scattato con una Olympus Trip 35 ed eseguita con uno scanner Minolta (2400dpi, neanche 'sta gran cosa)...
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| inviato il 02 Ottobre 2024 ore 22:59
@Lorenzo il tuo Minolta non è assolutamente male, superiore a uno scanner piano per neg 24x36! |
| inviato il 02 Ottobre 2024 ore 23:43
“ il tuo Minolta non è assolutamente male, superiore a uno scanner piano per neg 24x36! „
Lo so Val, ho anche un V500 Epson ma l'ho preso solo per il 120...
I dedicati sono sempre andati meglio rispetto agli scanner piani...
Grazie. |
| inviato il 05 Ottobre 2024 ore 9:02
Ti prendi il clone JVC del Nikon ES-2 e con un macro digitalizzi tutto quello che ti serve, telaio e luce compresa. Con la D850 hai anche l'inversione del negativo direttamente allo scatto. E uno dei miei prossimi acquisti appena ho tempo per scannerizzare le foto di famiglia |
| inviato il 08 Ottobre 2024 ore 16:05
“ Con la D850 hai anche l'inversione del negativo direttamente allo scatto „
Ho provato la D850, l'inversione (solo jpg) che si ottiene non è migliore di quella con la semplice inversione di photoshop. Rimane la dominante azzurra e tocca smanettare. Con il risultato che tolta la dominante la gamma dinamica rimane fortemente compromessa e la fedeltà dei colori precaria. Quando ho tempo proverò negativelabpro. |
| inviato il 08 Ottobre 2024 ore 18:01
“ l'inversione (solo jpg) che si ottiene non è migliore di quella con la semplice inversione di photoshop. „
Che tra l'altro è di una facilità estrema... basta premere CTRL+I... |
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