| inviato il 05 Ottobre 2024 ore 8:45
Per quella che è la mia esperienza, soprattutto di quando ero giovane in tempi in cui queste cose andavano di moda, ho notato che "queste cose", appunto, sembrano accadere solo a chi desidera (o "teme", che ha la stessa valenza) , consciamente o inconsciamente, che accadano.
E' come se alla base ci fosse una forma di autosuggestione "preventiva"; è però molto simile alla paura del buio, o più precisamente del "quasi buio", che si instaura nei bambini in una certa fascia d'età (guarda caso sempre quella dello sviluppo a cavallo tra scuola materna ed elementare).
Mio nipote, che ora ha cinque anni, ha recentemente sviluppato questa paura del buio che (parole sue) lo portano a vedere le sagome dei mobili e degli oggetti, in penombra, trasformarsi in mostri; chi non c'è passato alzi la mano!?!
Si tratta evidentemente di una distorsione della percezione di natura psicologica e assolutamente personale, anche se comune.
Temo che anche il fatto di "sentire" il permanere di sussurri, lamenti e rumori strani, tra le mura di casa dopo una seduta spiritica, abbia più attinenza con le distorsioni operate dalla psiche che con fatti realmente spiegabili come "presenze spiritiche". |
| inviato il 05 Ottobre 2024 ore 9:03
Una cosa diversa, invece, credo che sia quella che solitamente indichiamo col generico nome di "telepatia", ovvero una inspiegabile (per ora) capacità di percepire stati d'animo e intenzioni di altri soggetti, senza che vengano esplicitati verbalmente o tramite espressioni ed azioni inequivocabili; sembra essere, ad esempio, molto comune nel rapporto con i nostri animali domestici, anche se spesso entra in gioco l'abitudinarietà (se li abbiamo abituati ad orari precisi, a quell'ora sanno già come ci comporteremo).
A me però è accaduto qualcosa di simile con... piante d'appartamento! 
Anni fa ho attraversato uno dei miei rari periodi di serenità che, stranamente, durò alcuni anni; tra le altre cose, avevo praticamente riempito la casa di piante d'appartamento che crescevano, all'apparenza, altrettanto serenamente e rigogliose.
Per vari motivi, anche quella volta la mia serenità se ne andò abbastanza velocemente, ma il mio rapporto con le piante di casa non subì "materialmente" nessuna variazione; eppure, tutte le piante morirono nel giro di due mesi, tranne il solito paio di specie che resistono anche a chi ha il "pollice verso". Niente parassiti strani, o mancanze di cure o altre cause "concrete"; strano, no? |
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