| inviato il 10 Dicembre 2024 ore 9:19
Io l'ho visto al cinema e (cosa scontata da dire, lo so) ma rende molto di più, a vederlo sul tv di casa (a meno che non abbiate un impianto cinema-home) perde un po' in coinvolgimento.Cmq ben fatto, rispecchia le paure che hanno gli americani dopo l'attacco dei 6/1 al Campidoglio. Quando ne parlavo con altri che l'hanno visto TUTTI sono rimasti impressionati dal soldato con gli occhiali rossi, forse il momento più emozionante del film. |
| inviato il 10 Dicembre 2024 ore 9:31
Un film che riappacifica sonysti e nikonisti e pro analogico vs pro digitale Scherzo ovviamente, ma mi va di segnalare un tratto comune, che unisce questo film sul reportage di guerra al film citato da Ale Z, The Bang Bang Club. Ovvero l'utilizzo delle borse fotografiche di Domke, che alcuni considerano un po' le Leica delle borse. Queste iconiche borse, usate da decenni dai fotogiornalisti americani e di cultura anglosassone in genere, non trovano un grande riscontro tra i fotoamatori nostrani. Sono praticamente impossibili da reperire presso gli shop italiani, ma su Amazon.it si trovano e su Amazon.de mi sembra siano disponibili anche alcuni accessori, costano molto care per quello che effettivamente offrono, al di là del loro blasone, e vengono ritenute poco protettive. Ma si consideri che una borsa fotografica come la Domke può durare veramente molti anni. In effetti le Domke non sembrano dimostrare una grande protezione, poiché sono pensate più per la praticità d'uso da parte del photojournalist, che per lenire l'angoscia che accadano traumi all'adorata attrezzatura del fotoamatore. Personalmente le uso da decenni e, con modesti artifizi, la mia attrezzatura traumi non ne ha mai subiti. A titolo di curiosità: www.pisanieofotografii.pl/domke-f-3x-ballistic/ manbagaholic.blogspot.com/2008/04/domke-bags-for-photographers-on-move www.derekclarkphotography.com/blog/domke-or-an-ass-the-domke-f-3x-revi www.derekclarkphotography.com/blog/the-domke-f-3x-one-year-on |
| inviato il 10 Dicembre 2024 ore 9:43
alla fine è il solito film di hollywood, che mette gli usa al centro dell'universo, nel bene o nel male. Data la tendenza autoflagellante degli utlimi anni, ovviamente in questo caso è nel male. Film magari anche piacevole, a chi piace il genere post catastrofico, ma scontatissimo all'ennesima potenza. |
| inviato il 10 Dicembre 2024 ore 9:59
Anche se passato tempo rispondo a @Zeppo circa la reflex utilizzata dalla ragazza: è una Nikon FE se non porta la scritta sulla sinistra dive sono le dita della ragazza. Potrebbe essere una FE2 se ha questa scritta sotto, coperta dalle dita. Le FM e FM2 non sono proprio identiche alla FE perché hanno la piastrina del logo Nikon leggermente diversa, più trapezoidale. Giusto per giocare... |
| inviato il 10 Dicembre 2024 ore 12:43
“ Anche se passato tempo rispondo a @Zeppo circa la reflex utilizzata dalla ragazza: è una Nikon FE se non porta la scritta sulla sinistra dive sono le dita della ragazza. Potrebbe essere una FE2 se ha questa scritta sotto, coperta dalle dita. Le FM e FM2 non sono proprio identiche alla FE perché hanno la piastrina del logo Nikon leggermente diversa, più trapezoidale. Giusto per giocare... „ Sembra proprio una FE2 con il 24 f/2.8 AI-S. www.yourprops.com/Jessies-screenmatched-hero-Nikon-FE2-original-movie- |
| inviato il 10 Dicembre 2024 ore 12:52
“ alla fine è il solito film di hollywood, che mette gli usa al centro dell'universo, nel bene o nel male. Data la tendenza autoflagellante degli utlimi anni, ovviamente in questo caso è nel male. Film magari anche piacevole, a chi piace il genere post catastrofico, ma scontatissimo all'ennesima potenza. „ Non è un film hollywoodiano, non è neanche un film americano nonostante sia girato negli USA e usi attori americani, i produttori sono europei, anche il regista e sceneggiatore è europeo, anche il direttore della fotografia. Certo, Alex Garland, che sbancò al botteghino con The Beach, con un giovane Dicaprio, non è proprio regista di film super complessi. |
user207727 | inviato il 10 Dicembre 2024 ore 13:37
Mi ha fatto abbastanza cacare. Unica nota interessante il ruolo del fotografo di reportage. La vicenda è solo un pretesto per parlare di questo, con i suoi aspetti umani e disumanizzati. |
| inviato il 10 Dicembre 2024 ore 15:14
“ Fra l'altro scritta Sony, a differenza di quella Nikon, cancellata... si vede che i primi non hanno sponsorizzato ed i secondi sì. „ queste sono quelle cose che, quando le noto, mi fanno completamente uscire dall'atmosfera del film, perchè richiamano in modo talmente evidente il mondo "reale" che è come se improvvisamente apparisse una scritta "questo è solo un film" in mezzo allo schermo. E' come se apparissero nello schermo le macchine da ripresa e la troupe. |
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