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Sistema Zonale parte iii^


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avatarsenior
inviato il 27 Dicembre 2023 ore 21:08

Piccola guida all'esposizione, secondo i dettami del SZ e conseguentemente del perchè non puo' essere applicato in toto alle pellicole in rullo.(*)

E' proprio il succo che più succo non si può (non me ne vogliano gli utenti più ferrati in materia), lascio perdere quindi la spiegazione sulle XI (11) zone e sull'esposimetro (spot) che ci restituisce il grigio medio 18% (zona V) che credo tutti gli "analogici" conoscono.

Il SZ si basa tassativamente sulla pre-visualizzazione della scena e di come vogliamo riportarla sulla carta (l'anello debole della catena).

E' FONDAMENTALE quindi decidere dove piazzeremo le ombre e le luci (leggibili). Proviamo con un esempio.

Davanti alla mia scena che voglio riprendere devo, PRIMA ANCORA di prendere in mano l'esposimetro, PRE-VISUALIZZARE dove mettere le ombre leggibili (ad esempio in Zona 3) e le alte luci dove voglio che si veda ancora trama (ad esempio Zona 8). Ora ... un po' di matematica di III^ elementare ... 8 meno 3 = 5 zone/stop Eeeek!!!

Adesso impugnamo l'esposimetro e lo puntiamo sulle ns ombre che abbiamo deciso di piazzare in zona III. L'esposimetro ci renderà una lettura per la zona V, quindi noi togliamo 2 stop per far cadere le ombre in zona III. Quello che abbiamo eseguito è il famoso "esporre per le ombre" .
Ora andiamo a leggere le alte luci che abbiamo PRE-VISUALIZZATO in zona VIII.

SE LA DIFFERENZA IN ZONE/STOP SARA' LA MEDESIMA DI QUELLA PRECEDENTEMENTE PRE-VISUALIZZATA (8 meno 3 = 5 STOP !!!) allora la scena è (per come la vediamo noi) DI CONTRASTO NORMALE !!! Che è il noto N del sistema zonale. Dovremo sviluppare per i tempi NORMALI (N) precedentemente trovati tramite test.
Avremo in CO certamente una stampa dove le ombre cadranno in zona III e le luci in zona VIII.

Ed ora arriva il bello (o il brutto se preferite). MrGreen "" CONTRAZIONE ""

MA SE LA DIFFERENZA TRA LE LETTURE ESEGUITE CON L'ESPOSIMETRO (ad esempio 6 zone/stop) supera la differenza delle zone pre-visualizzate in precedenza (senza esposimetro) CHE ERA 5 (!!!) ci troviamo davanti ad una scena ad ALTO CONTRASTO.
La conseguenza è che se sviluppassimo normalmente con i tempi normali di prima (N), la nostra zona pre-visualizzata VIII schizzerebbe in zona IX ... una zona in più che ci farebbe perdere la trama nelle alte luci. Dobbiamo quindi SVILUPPARE MENO (N-1) !!! Quanto meno ??? MrGreen Anche qui altri test ... Sorriso

Se la differenza di lettura esposimetrica (ipotesi 7 zone/stop) rispetto alla pre-visualizzata (5 zone/stop) è ancora più alta (7 meno 5 = 2 zone/stop) la ns zona VIII finirebbe in zona X e per riportarla alla lettura previsualizzata dovremmo sviluppare ancora meno (N-2) !!!!

Ed ora l'altra condizione ... "" ESPANSIONE ""

Le letture esposimetriche sono INFERIORI alle ns 5 zone pre-visualizzate ... diciamo 4 (BASSO CONTRASTO). Quindi 5 meno 4 = 1 stop !!! Se sviluppassimo con tempi normali (N) la nostra zona VIII pre-visualizzata cadrebbe in zona VII !!! Dobbiamo quindi "espandere" le ns zone SVILUPPANDO DI PIU'; N+1 !!! Quanto di più ??? Ancora test ... Sorriso
Inutile dire che se le letture con esposimetro portassero ad un numero ancora inferiore ... diciamo 3, saremmo in bassissimo contrasto (5-3=2 stop) e dovremmo sviluppare ancora di più (N+2).

(*) Diventa chiaro che su un rullino teoricamente (ma nemmeno tanto) potremmo trovarci in situazioni che richiederebbero
5 tempi di sviluppo diversi (N-2, N-1, N, N+1 e N+2) .

Questo in soldoni quanto succede applicando il SZ ... Appare chiaro che la situazione è perfettamente gestibile con pellicole singole (!!!), un po' difficoltoso ma fattibile con pellicole in rullo e DORSI RIMOVIBILI o più fotocamere al collo (!!!) ... praticamente impossibile con una sola macchina fotografica senza dorsi mobili.

Il mantra quindi, "esporre per le ombre e sviluppare per le luci" è correttissimo ... il problema è gestire lo sviluppo (per le luci) con contrasti diversissimi che DOVREBBERO portare a tempi decisamente diversi per ogni fotogramma.

Appare chiaro che la coperta come al solito risulta sempre corta da qualsiasi parte la si tiri ... ma non c'è da farne un dramma ... la latitudine di posa delle pellicole e qualche rozzo adattamento al "sistema zonale" ci viene in soccorso. Per farci vivere se non serenamente, almeno discretamente il tempo in CO.






avatarjunior
inviato il 27 Dicembre 2023 ore 23:55

Ciao Schyter,
anche se non richiesto e nemmeno necessario... sottoscrivo al 100% quanto hai spiegato, in maniera chiara oltre che corretta.

Forse sarò fortunato, non scatto mai conroluce in grande formato, quindi a me capita di lavorare "solo" con N-1, mai con N-2, mentre a volte mi è capitato di lavorare con N+2 (basta fotografare una parete in ombra senza cielo). Con un po' di pratica si fa tutto, l'importante è essere consci che si può fotografare anche senza fare queste considerazioni ad ogni scatto.
Se il genere e l'attrezzatura lo consentono ben venga, altrimenti si scatta e si vive sereni anche senza. MrGreen

avatarsenior
inviato il 28 Dicembre 2023 ore 0:13

@Luca.ballotta

l'amico Mickey mi ha tolto la possibilità di intervenire nel suo post "bloccandomi" ed ho aperto questo solo per chiarire non tanto come la penso io, ma riassumendo e concentrando il più possibile il concetto fondamentale del SZ.

Da quello che leggo in giro, ho l'impressione che si sia fatta strada l'idea che il SZ si riconduca solo alla sovra esposizione e sotto sviluppo. Praticamente tutti identificano lo "Esponi per le ombre e sviluppa per le luci" appunto alla sovra esposizione e sottosviluppo. Ed invece non è così in alcuni casi ... Nel basso contrasto è la strada più sbagliata per andare incontro a stampe dal piattume orribile e compressione dei toni micidiale, magari solo per preservare quel piccolo dettaglio nelle ombre e così si casca nella stampa che è quasi una poltiglia di grigi.

Con i rullini la regola è sempre valida ma bisogna scendere a compromessi più o meno rozzi se non si vuole impazzire in stampa. Io ho il mio metodo che non mi regala certamente i migliori negativi di questo mondo ma almeno ho una alta % di frame stampabili senza grossi patemi. Poi certo si può fare di meglio ... tutto va sempre riferito alle proprie aspettative.

Poi se il fine è la scansione, tutto questo si può bellamente cestinare. Tutto è riferito alla stampa ovviamente che è quella che determina se il negativo è "buono".

Io sono disposto ad ascoltare anche chi ha fatto la sua prima stampa ieri mattina, ma almeno non travisare non tanto quello che dico io, ma quanto scritto dall'autore del SZ relativamente alla Contrazione ed Estensione .

Buone cose. Sorriso

avatarsenior
inviato il 28 Dicembre 2023 ore 11:45

l'amico Mickey mi ha tolto la possibilità di intervenire nel suo post "bloccandomi"

Ah ecco..cominciavo a pensare si dovessero aprire tanti topic quante sono le zone (ne mancherebbero 11-3=8);-)

ho aperto questo solo per chiarire non tanto come la penso io, ma riassumendo e concentrando il più possibile il concetto fondamentale del SZ.

A me pare che lo hai fatto in maniera chiara.
Due "errori" da principiante da me fatti, credo piuttosto comuni. Fondamentale trovare lo sviluppo N..per far questo servirebbero prove "rigorose", prima di "esporre per le ombre e sviluppare per le luci" un pò a sentimento.
Sacrificare uno o più rullini per fotografare una scena a contrasto medio, facendo sempre la stessa foto in condizioni di luce costanti e tagliando in 3-4 parti la pellicola, per poi sviluppare con diversi tempi gli spezzoni.
Ovviamente andando subito a stampare con il proprio ingranditore (luce condensata o diffusa non è indifferente) e con la propria carta (è sulla carta che si vede dove vanno a finire le zone, altrimenti anche la famosa "previsualizzazione" diventa un qualcosa di teorico). Qui il secondo errore basico: ho accumulato molti sviluppi prima di mettermi a stampare. Mi sono segnato le condizioni, quindi posso comunque trarne delle lezioni, ma ho foto che mi interessano ed ora quel che è fatto è fatto, poco male, quasi tutti stampabili, anche se di certo non al meglio

avatarsupporter
inviato il 29 Dicembre 2023 ore 7:27

nella mia modesta ricerca ed esperienza confermo quanto esposto qui e in precendemza da Schyter

il SZ di AA nasce con le pellicole piane perche singole, poi si é cercato di applicarlo alle MF e ci si riesce con difficolta, va meglio con i dorsi intercambiabili, ma sul 135 é praticamente impossibile

io comunque il SZ non lo uso mai, non ho nemmeno l'esposimetro vado a occhio, regola del 16 e pedalare quel che viene va comunque bene MrGreen

avatarsenior
inviato il 29 Dicembre 2023 ore 9:36

Buona idea anche quella di usare la regola del 16, anch'io ogni tanto lo faccio e se proprio devo dirla tutta i risultati spesso bagnano il naso a quelli fatti con esposimetro, come contenuti (meno distrazioni e aiuti tecnologici, piu' ci si concentra sul soggetto).
E' soggettivo ma puo' funzionare cosi

avatarsenior
inviato il 29 Dicembre 2023 ore 9:47

Con la pellicola il SZ è stata un grande teoria per far emergere in stampa tutta la scena "correttamente" esposta. Metto la parola "correttamente" tra virgolette perché ovviamente poi ogni autore esprimeva, esprime, la scena come meglio crede per far si che trasmetta il proprio pensiero creativo, comunicativo.
Oggi con il digitale mi sembra che il SZ sia solo più una masturbazione mentale, un inutile esercizio tecnico

avatarjunior
inviato il 29 Dicembre 2023 ore 17:03

Il SZ è per le pellicole piane, per il resto ci si arrangia come meglio si può.
Se ne può parlare all'infinito, si bello quanto volete ma io che sono un "portatore scemo di apparecchio fotografico" vado a sentimento con la pellicolaMrGreen
Tanto le mie foto verranno rottamate un ora dopo la mia dipartita MrGreenMrGreen

avatarsenior
inviato il 30 Dicembre 2023 ore 15:27

"Tanto le mie foto verranno rottamate un ora dopo la mia dipartita MrGreenMrGreen"

Tanto vale allora che che le fai anche con il tappo sull'obbiettivo MrGreen

avatarjunior
inviato il 30 Dicembre 2023 ore 16:54

MrGreen siiii e magari senza pellicola in macchina MrGreenMrGreen

Parlando seriamente, con la fotografia non devo portare il pane a casa, per me è un passatempo, se devo stressarmi anche con questo mi do al monopoli(per restare in tema natalizio) MrGreen

Che cosa ne pensi di questo argomento?


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