| inviato il 15 Maggio 2024 ore 19:04
Oggi ho provato un ThermTec 670D. Bello e tutto ma i rami dell'albero diventano rossi appena lo alzo e inquadro un po' di cielo. Il solito problema software insomma, sembra che questi arnesi siano pensati per la caccia e non per la fotografia. Boh forse un giorno la capiranno e metteranno una curva meno aggressiva per trovare le civette più agevolmente. |
| inviato il 16 Maggio 2024 ore 8:01
sei nel bosco, riconosci mille volatili ma non ne trovi uno, con un visore ben tarato ci sarebbe da divertirsi |
| inviato il 16 Maggio 2024 ore 8:05
Qui in Finlandia chi possiede un monoculare dice che il vantaggio lo si ha durante l'inverno e che in primavera ed estate puoi anche lasciarlo a casa, se cerchi un gufo o un animale comunque piccolo. |
| inviato il 16 Maggio 2024 ore 9:37
Provo a mettere un po' di contesto. riconoscere: - piccoli volatili è difficilissimo; - un gatto selvatico (sì ne ho beccato uno di giorno!) da un gatto di casa anche; - una volpe da un gatto dipende dalla distanza; - bestie più grosse sono facili. trovare: - piccoli volatili su rami alti è difficile per colpa della curva - volatili medi su rami alti si riesce - topi e roba più grossa in basso è facile avvicinarsi di notte è molto più semplice perché molte bestie si fidano di più, si apre un mondo. Foto di notte: la torcia a infrarossi va bene col mio vecchio Handycam, ma solo fino a 10-12 metri. Per arrivare almeno a 50 metri e avere un autofocus decente dovrebbe bastare la rimozione del filtro dalla mia macchina FF perché guadagno 5 stop dalla dimensione del sensore e per passare da 12 a 50 metri servono 4 stop di luce in più. Il casino resta quando sono nascosti dall'erba o dai rami, ma bisogna arrangiarsi perché non siamo allo zoo. Proverò anche un filtro passa alto sul flash per far passare solo la banda visibile. Vedremo se mi deciderò a farlo. |
| inviato il 20 Maggio 2024 ore 21:36
Nel 2022 d'inverno ne ho usati un paio della Pulsar, 4 cucuzze. Ho visto una lepre a... boh, sarà stato 1 km. Però era inverno, abbastanza freddo e il binocolo era con i controfiocchi. Già se ci vai nella savana non ti servono a nulla. Quest'inverno sono andato negli USA a fotografare un po' di bestie e mi era venuta voglia di prenderli, ho cercato un sacco di modelli, ho studiato e guardato le caratteristiche, ho fatto un file excel completo di comparativa... ma alla fine gli unici che mi convincevano era sempre un modello da 4K della pulsar, quindi ho preferito bypassare e aspettare il prossimo gratta e vinci, al quale non gioco ;-) |
| inviato il 21 Maggio 2024 ore 16:29
“ sembra che questi arnesi siano pensati per la caccia e non per la fotografia „ beh, in effetti, credo che il business principale sia proprio quello Nella caccia ne fai un uso diretto, per inquadrare e mirare, anche se non in italia dove sono vietati, assieme a tante altre cose, per strane ragioni. Nella fotografia servono sostanzialmente solo per scandagliare o osservare, per cui immagino che ci siano esigenze diverse in termini di immagine. E questo faccia la differenza a livello software. Per esempio, l'anno scorso ho accompagnato dei ragazzi in addestramento presso un campo cadetti inglese e ho avuto modo di usare un visore militare per semplice osservazione di "nemici". Era come guardare uno schermo di una ML di giorno, solo in B/N, tanto era chiaro e definito. Non saprei che modello fosse, da quello che ho capito era un 3a generazione, quindi teoricamente non disponibile sul mercato civile. |
| inviato il 21 Maggio 2024 ore 17:56
In effetti anche se non è proprio estate e certo non fa ancora molto caldo, almeno qui in Veneto, gli alberi si colorano di rosso col mio ThermTec. Tuttavia la casetta nido con dentro i pulli di Cinciallegra era ben colorata e si distingueva senza problemi dal resto del tronco. Ugualmente sono riuscito ad individuare bene l'Assiolo che ogni sera si fa sentire sull'albero a pochi metri dall' uscio di casa. Sicuramente c'è di meglio ma bisogna considerare anche i costi, non proprio economici, di questi strumenti. |
| inviato il 21 Maggio 2024 ore 18:01
Sì, se il buco è grande abbastanza nel fotogramma, si vede rosso e i rami arancio, anche col mio. Se è piccolo o lontano ti attacchi. Ieri ho beccato un gufetto reale che a occhio nudo neanche a pregare LALALALALA son soddisfazioni. |
| inviato il 21 Maggio 2024 ore 21:07
VanniZa che Thermtec hai? Io ho il 650wild |
| inviato il 21 Maggio 2024 ore 21:27
Un gufetto reale è un bel mistero ornitologico ?. Naturalmente scherzo ma è per rimanere in tema. Immagino lei (tu) intenda un Assiolo che è alto circa 20 cm. Un gufo comune misura poco meno di 40 cm. Un gufo reale è alto circa 70 cm con una apertura alare di 2 m più o meno. Se si è abbastanza vicini l'Assiolo si riesce ad identificare. Di questo sono certo. Un gufo reale si vede a distanza ben maggiore. Soprattutto gli occhi |
| inviato il 21 Maggio 2024 ore 21:30
Possiedo, da non molto, il Cyclops650pro |
| inviato il 21 Maggio 2024 ore 23:26
Questo è il gufetto reale:
Da grande sarà un bestione ma per ora è uno strafugetto. Assioli purtroppo non ne abbiamo! |
| inviato il 22 Maggio 2024 ore 8:21
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