| inviato il 04 Settembre 2023 ore 14:28
Fra un po' verrà annunciata l'uscita del nuovo iPhone, il 15. Vi ricordate l'attesa spasmodica ai tempi dei primi iPhone, le code ai negozi per avere il primo esemplare, poi, all'uscita di Android, le discussioni interminabili, i flame, le baruffe… alla fine lo smartphone è diventato un banale elettrodomestico del quale frega tutto sommato poco. Chissà se verrà sostituito nell'immaginario popolare da qualcosa di altrettanto travolgente.. |
| inviato il 04 Settembre 2023 ore 16:41
Ho il cellulare dal 1990, lo uso al 90% per lavoro e per lavoro squilla 60/70 volte al giorno, a volte di più. Serve, e tanto, ma non è mai stato un divertimento da considerare travolgente. Un elettrodomestico utile... |
| inviato il 04 Settembre 2023 ore 18:48
“ Vi ricordate l'attesa spasmodica ai tempi dei primi iPhone, le code ai negozi per avere il primo esemplare, poi, all'uscita di Android, le discussioni interminabili, i flame, le baruffe… „ No, non me le ricordo 'ste cose. Non me ne frega una cippa adesso e non me ne fregava una cippa allora. |
| inviato il 04 Settembre 2023 ore 18:51
Il primo telefono mi fu regalato (imposto) dai miei soci nei primi anni '90, poiché non avevo alcuna intenzione di dotarmene. Non ci misi molto ad abituarmi, ma fino ai primi anni 2000, non lo trovai così indispensabile, tutt'altro. Poi arrivò l'iPhone che cambiò svariate cose, rispetto al classico telefonino. Oggi come oggi nemmeno mi rendo conto di averlo con me, talmente mi ci sono abituato. Non saprei immaginare se ci sarà una qualche innovazione altrettanto travolgente. Ma se ripenso a quand'ero ragazzino (parecchio tempo fa ) mi viene da scrivere che con i miei compagni, che negli anni 2000, che interpretavamo come una sorta di frontiera che rappresentava un futuro remoto, fantasticavamo di ben altre innovazioni. Pensavamo che nel futuro si sarebbero potute usare automobili volanti, ma anche viaggiare nello spazio e altre cose complicate di questo genere. Ma se qualcuno ci avesse detto che avremmo posseduto uno strumento personale di comunicazione come lo smartphone, con il quale poter fare foto, guardare film o una partita in diretta, scrivere un diario, pagare il ristorante, trasmettere un documento e tutto il resto, beh... non ci avremmo certamente creduto. Nell'attuale epoca non credo arriverà un'innovazione altrettanto influente nella vita di tutti noi. Ma non si sa mai |
| inviato il 04 Settembre 2023 ore 19:32
Non c'è nostalgia nel mio 3D, ci tengo a specificarlo, non ero certo uno di quelli che faceva la fila. Non posso però fare a meno di constatare, quasi con paura, l'accelerazione incredibile che ha avuto la tecnologia nell'impadronirsi delle nostre vite. Google compie (solo) 25 anni, nei quali è diventata indispensabile e onnipresente (al punto che sembra quasi esistere da sempre), lo smartphone è passato dall'essere uno strumento che genera stupore ad un 'banale' strumento della nostra quotidianità, in quindici anni.. |
| inviato il 06 Settembre 2023 ore 17:53
“ ricordate l'attesa spasmodica ai tempi dei primi iPhone, le code ai negozi per avere il primo esemplare, poi, all'uscita di Android, le discussioni interminabili, i flame, le baruffe „ No, non ricordo nulla di tutto questo, forse perché ho preso il primo cellulare nel 2002, lo portavo con me nelle uscite in bici per avvisare se rientravo tardi, ma la maggior parte del tempo era spento. Ho iniziato a tenerlo acceso nel 2010, quando avevo la morosa lontana, ma ancora adesso, che lo porto sempre nel marsupio, è solo uno strumento per comunicare quando necessario. |
| inviato il 06 Settembre 2023 ore 18:33
“ (...) negli anni 2000, che interpretavamo come una sorta di frontiera che rappresentava un futuro remoto, fantasticavamo di ben altre innovazioni. Pensavamo che nel futuro si sarebbero potute usare automobili volanti, ma anche viaggiare nello spazio e altre cose complicate di questo genere. „ Mi fa sempre uno strano effetto quel punto di 2001 Odissea nello spazio nel quale il computer di bordo, che sta andando fuori di melone, suggerisce che un elemento del sistema di trasmissione andrà in avaria e perciò andrà sostituito. E l'astronauta dice qualcosa tipo "Ok HAL, preparami un rapporto su schede perforate...". Cioè ci si immaginavano astronavi in grado di andare su Giove, dotate di sofisticati sistemi di diagnostica, ma come supporti per i dati saremmo rimasti alle schede perforate? Però a pensarci bene la cosa è comprensibilissima: le missioni lunari usavano dei computer di bordo con prestazioni che oggi consideriamo ridicole, epperò sulla Luna ci siamo arrivati, il che significa che, volendo, saremmo potuti andare anche non dico su Giove ma su Marte probabilmente sì, bastava investirci abbastanza risorse. Però andare su Marte (o creare una base lunare) non è mai evidentemente stato un business attraente, mentre i pc e gli smartphone... Il che ci dice che probablimente l' argent non solo fait la guerre , ma anche il futuro, soprattutto quello prossimo. |
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