| inviato il 18 Ottobre 2021 ore 16:34
Lieto di esser stato utile. È incomprensibile leggere ancora simili prese di posizione, nella complessa e a dire il vero appassionante storia della Zeiss. Andrebbe reso onore invece a quei "Zeissianer" che pur con la prospettiva di migliori condizioni di vita e pure contro le proprie convinzioni politiche, anche di concerto con la Carl Zeiss Stiftung, scelsero di rimanere a Jena ed a Dresda, nella speranza che Zeiss rimanesse comunque un'entità unitaria. Giova ricordare, che quando la Zeiss Ikon "occidentale" a Stoccarda mise a punto ed in produzione la nuova Contax-IIa/IIIa, gli obbiettivi provenivano tutti da Jena. Sempre a Jena, fu messo a punto il Biometar 35/2,8 che prese il posto del Biogon "anteguerra" di pari focale/luminosità, che per ragioni tecniche non poteva essere montato sulla nuova Contax. Sempre a Jena, il 180/2,8 ebbe fondamentali miglioramenti anche meccanici. Per il montaggio sulla Contax fu creato un nuovo Flektoskop con immagine non più a piedi in aria, per giungere infine alla cassetta "Flektometer", ad immagine completamente raddrizzata e su vetrino di messa a fuoco assai luminoso. Le qualità di questa ottica, ne fecero uno dei fiori all'occhiello di Zeiss Jena che, dopo averlo messo in vendita anche con attacco 42x1, Exakta e Praktina, videro bene di crearne una nuova versione con attacco per la KW-Praktisix (che sarebbe poi evoluta nella notevole Pentacon Six), ed una serie di adattatori per i predetti attacchi. Se questo è "copiare"... |
| inviato il 18 Ottobre 2021 ore 16:41
Gente, non andate a stuzzicare Enzo sulla storia dell'attrezzatura fotografica Tedesca... Se c'è uno preparato e appassionato in materia è proprio lui. E non è il tipo da credere al "sentito dire"... è uno che si documenta (bene). |
| inviato il 18 Ottobre 2021 ore 17:00
Non esageriamo... Il centro dei miei interessi è attorno a Carl Zeiss e Zeiss Ikon (Jena, Dresda e Stoccarda) senza dimenticare il Kombinat VEB Pentacon ed il suo intreccio con Zeiss (Orientale). Delle altre case tedesche, illustri e meschine, conosco un po' di notizie base, dalla lettura di qualche libro o dalla prova di qualche apparecchio... |
| inviato il 18 Ottobre 2021 ore 17:09
“ Il centro dei miei interessi è attorno a Carl Zeiss e Zeiss Ikon (Jena, Dresda e Stoccarda) senza dimenticare il Kombinat VEB Pentacon ed il suo intreccio con Zeiss (Orientale). „ Eh beh... hai detto niente... Tolto questo cosa rimane? Rollei? Non mi sembri digiuno neanche di questa... Comunque caldeggiavo la tua attendibilità |
| inviato il 18 Ottobre 2021 ore 17:21
Beh, rimangono nientemeno che Leitz/Leica, Rollei, Braun, Kodak (Stoccarda), Enna, Novoflex, Kilfitt, la casa che produsse Edixa, Ihagee... e la lista potrebbe essere lunga lunga |
| inviato il 18 Ottobre 2021 ore 17:34
fine delle trasmissioni, credo... |
| inviato il 18 Ottobre 2021 ore 18:16
Beh, questo 3D e la velocità con cui ha riempito le 15 pagine dimostra che l'analogico malgrado tutto desta ancora interesse |
| inviato il 18 Ottobre 2021 ore 18:18
E ne compaiono sempre di più e più di frequente di discussioni sul tema. |
user109536 | inviato il 18 Ottobre 2021 ore 18:24
Non sono un nostalgico e dell''analogico ho un bel ricordo ma ricordo rimane e non tornerei mai indietro per un sacco di motivi. L'unica cosa che uso del passato sono parecchi obiettivi. E sulla resa migliore ho sempre qualche dubbio. |
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