| inviato il 26 Marzo 2021 ore 13:05
Ciao Viator, allora, piattissime come prima di metterle in acqua no ma io le appendo al "polpo" che uso per le pellicole mettendo anche due mollettine come contrappeso in basso. Vengono quasi pari poi, da asciutte, un paio di giorni sotto a qualche tomo pesante e te li ritrovi perfetti. |
| inviato il 26 Marzo 2021 ore 13:30
Scapp: ah ecco, la prima parte la faccio anche io, ma non avevo pensato ai due giorni sotto "torchio" diciamo così. Grazie, ci proverò. |
| inviato il 26 Marzo 2021 ore 15:06
3D interessante e complimenti per i risultati! |
| inviato il 26 Marzo 2021 ore 15:30
“ Scapp: ah ecco, la prima parte la faccio anche io, ma non avevo pensato ai due giorni sotto "torchio" diciamo così. Grazie, ci proverò „ Devo dire che dipende anche dal tipo di carta: io da un po' uso le Bergger COT che sono ottime ma ho usato tanto le Fabriano e si spianavano tranquillamente sotto il peso. D'altronde è quello che si è sempre fatto con le carte baritate! Comunque grazie al tuo thread appena finito il lavoro vado a prepararmi due o tre fogli che almeno investirò bene il bel tempo in zona rossa |
| inviato il 26 Marzo 2021 ore 19:32
Pinopino: grazie :-) Scapp: ha ragione, è vero. Auguri per le Sue cianotipie. Mauro Sansivero: buona idea, voglio provarci. Grazie. |
| inviato il 31 Marzo 2021 ore 18:40
Aggiungo uno spunto di riflessione, non riesco a inserire con il cell le mie opere blu che sono in Flickr; la facilità della tecnica di base la considero un'arma a doppio taglio. Provo a spiegarmi meglio, la gente si appassiona a questa tecnica perché la tonalità blu è indubbiamente affascinante, ma nella realtà ciò che piace è il blu è non l'immagine. Quindi manca la dimensione autoriale dell'opera e questo per quanto mi riguarda è la linea di confine tra un tentativo è una opera ben riuscita. È importante quindi pensare a opere che vengano valorizzate da questa tecnica e non viceversa come vedo di solito (dove gli autori pescano dal loro archivio e trasformano una immagine in una cianotipia). |
| inviato il 31 Marzo 2021 ore 19:10
Luca.Ballotta: sono perfettamente d'accordo. Padroneggiare veramente questa tecnica, apparentemente semplice anche per un principiante, non è facile, e richiede tempo e studio. |
user109536 | inviato il 01 Novembre 2022 ore 11:29
Ci sto provando anch'io utilizzando la carta sensibile comperata online. I risultati sono interessanti. |
| inviato il 11 Gennaio 2024 ore 12:01
Scusate la domanda, ma sarebbe possibile, secondo voi, usare la cianotipia sia per il negativo che per la stampa? |
| inviato il 11 Gennaio 2024 ore 13:13
In linea teorica sì, stendi l'emulsione su un supporto trasparente e avvii una lunga esposizione; ma non so come possa essere a livello di definizione: una volta ho provato a mettermi di profilo di fianco a un foglio cianotipo, una sorta di simulazione di una ripresa; la silhouette veniva registrata, ma la definizione non era proprio di buon livello. Resta propriamente una tecnica per stampa a contatto a mio parere, ma si può sempre provare! |
| inviato il 13 Gennaio 2024 ore 12:09
Inoltre volevo chiedere se le dosi che si trovano online di riferiscono a sostanze pure o a quelle che si comprano al 14.5-16%? |
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