| inviato il 09 Maggio 2018 ore 12:10
Ciao ciao, sono nuovo del forum e non so proprio dove mettere questa domanda. Io faccio delle foto a livello amatoriale sportivo (Molto amatoriale). Queste foto le utilizzo poi per il sito internet di una società sportiva. Le foto che metto sul sito vanno firmate in modo che altri non le possano utilizzare? Grazie e scusate ancora se ho sbagliato sezione. |
| inviato il 09 Maggio 2018 ore 13:21
Buon pomeriggio
Faccio più o meno la stessa, cosa, da un bel po' … e la risposta che mi sento di darti è: normalmente sì, con qualche indicazione, salvo casi specifici.
La firma , cioè il “watermark” è un basico quanto essenziale modo di indicare la paternità delle foto, principalmente quelle inserite sul web, che nello stesso tempo ti consiglio di implementare inserendo i dati di copyright nel menu apposito che senz'altro hai nella tua fotocamera perché possano apparire nei dati exif. Servono a stabilire nell'improbabile caso di un qualsiasi contenzioso, chi le ha fatte nella realtà ed è automaticamente titolare del copyright stesso a prescindere dall'uso successivo, autorizzato o meno che sia.
Questo nella realtà pratica serve a poco o nulla, ma si fa normalmente x tutelarsi su download dal sito e copie più o meno autorizzate. Se le esponi, immagino per promozione della società sportiva stessa a cui altrettanto immagino sei interessato, prevale l'interesse promozionale (a prescindere dalla qualità ed eventuale commerciabilità delle immagini stesse) sul tutelare la propria “opera” da usi vari, desiderati o meno.
Nella pratica, se esponi i tuoi scatti in un web dedicato che presumibilmente guarderanno persone interessate nello specifico, se il download è libero, probabilmente alcuni le scaricheranno ed utilizzeranno per ricordo personale e le riproporranno sui social. Se ti sta come penso bene, la tua firma “watermark” testimonierà che sono tue. Qualcuno, raramente x malizia e più spesso per ignoranza intesa in senso lato, le taglierà più o meno bene, ritagliando in tutto o in parte la firma, cosa che succede. Se lo scopo è come penso di promozione di qualcosa che ti interessa personalmente, e la riproduzione intera o tagliata è fatta in palese buona fede, la considerazione è “lascia stare, va bene così, non ci facciamo sangue cattivo”.
Un po' diverso è “se la prende” qualche azienda del settore x svolgere attività commerciale, è un caso abbastanza raro ma succede. Valuterai nella circostanza tu se cercare di rivalerti nel caso te ne accorga da dèpliant o pubblicazioni web a seconda del valore che attribuisci al tuo lavoro ed all'immagine stessa, oltre al fatto di principio che è importante, di non “farti derubare” ed assecondare un andazzo che sappiamo tutti sta distruggendo il valore delle immagini e di chi le realizza.
Avrei altri consigli, tipo il logico ridimensionamento x il web che di suo evita usi indesiderati in fase di stampa, ma non vorrei allungarmi oltre. Buoni scatti sportivi.
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| inviato il 09 Maggio 2018 ore 14:58
Grazie Alessandro della precisa risposta. Chiaramente le foto che vengono prelevate da una pagina web sono a 72 Dpi quindi per la stampa non tanto buone. Considera che il sito web è fatto con Adobe Muse e in fase di conversione le rende veramente piccole. Magari se le pubblico su Facebook devo stare più attento? |
| inviato il 09 Maggio 2018 ore 15:39
La cosa è più o meno la stessa. Secondo me le cose importanti sono l'intenzione e il contesto: se come penso vuoi prima di tutto promozionare quello che scatti, non farti tanti problemi, metti sì il watermark per minima tutela ma pensa che le foto vadano bene x lo scopo, ribadisco, promozionare quello che scatti. Società, manifestazioni, specialità che seguite.
Se entriamo in ambiti diversi il discorso si allarga, ma nell'esperienza che ho (e nel tempo è diventato un mestiere con logiche un po' più ampie) se nel settore circoscritto che segui non ci sono persone che ci "campano" a cui toglieresti un possibile mercato, fai quello che senti + giusto x promozione come succede nella gran parte degli sport "minori" in cui girano tanto pochi soldi da non giustificare professionalità anche minime e cerca di gratificare i partecipanti che ci mettono la loro passione, come tu la tua. Nel percorso successivo, se si sviluppa, capirai man mano come gestire il tutto acquisendo man mano esperienza sul campo e fuori, nella gestione delle immagini. |
| inviato il 10 Maggio 2018 ore 9:31
Grazie. Ricevuto.
Ciao ciao. |
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