| inviato il 27 Febbraio 2018 ore 19:25
Come molti sapranno, la Gura Gear storico marchio statunitense di zaini e borse fotografiche, è scomparso. In realtà come a volte accade i piccoli mangiano i grandi e la Gura Gear ha acquisito la Tamrac, decidendo per ragioni commerciali di mantenere invece il marchio Tamrac forse più conosciuto. Uno dei prodotti di punta che ha fatto la fortuna di Gura, lo zaino Bataflae evoluzione di una precedente pur fortunata linea (kiboko), è stato riproposto con i modelli Tamrac G26 e Tamrac G32 che replicano quasi integralmente i fortunati Bataflae 26 litri e 32 litri. Per ora non è stato riproposto il Bataflae 18L. Ma vedremo.
Si tratta di uno zaino tosto, molto contenitivo, e con delle peculiarità che non si trovano in altri zaini tra cui il famoso accesso a farfalla. Non è forse il più comodo da portare per lunghi tratti ma per spostamenti in viaggio è qualcosa di eccellente come bagaglio a mano. O almeno l'uso che ne faccio io è quello, ovvero borsa di trasporto, poi in loco uso uno zaino/borsa più piccolo anche perché riempito a dovere il Bataflae 32 ma anche il 26 diventa un bel macigno. Ci va il mondo in poco spazio.
Alcune recensioni:
Gura Gear Bataflae Camera Packs Review
Fstoppers Reviews the Professional-Grade Tamrac G-Elite G26 Photo Backpack
TAMRACK G-ELITE G26 PACK REVIEW
Attualmente i prodotti Tamrac sono distribuiti in Italia da Polyphoto.
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| inviato il 27 Febbraio 2018 ore 20:09
Peccato.
Io ho un Bataflae 26L nero (e conto di acquistare un fondo di magazzino 18L), ma voglio il modello Gura Gear, non la brutta copia Tamrac, oltretutto distribuito da polyphoto (la minuscola è intenzionale).
Come scrive ilcentaurorosso è uno zaino del tutto particolare per forma, materiali, qualità costruttiva, cura dei dettagli e soluzioni adottate.
I materiali usati lo portano ad essere un "peso piuma": è uno zaino grande, ma pesa appena un po' più della metà del Lowepro Photo Trekker, e può contenere le stesse cose (li ho entrambi).
Da 3,8 kg a 2,2 kg è una bella differenza, soprattutto appena si cominciano a macinare km.
L'apertura è un'altra particolarità: le due metà dello zaino si possono aprire separatamente, e se ci si ricorda dove stanno le cose è molto comodo.
Esternamente è piuttosto "spesso" e tende ad essere squadrato, ma a differenza di tanti altri zaini anche la struttura esterna è flessibile e lo si può "forzare un po'" attorno ad un obiettivo particolarmente lungo o grosso.
E' molto capiente, ci sta un corredo completo (fotocamera, 6 obiettivi di cui due di dimensioni pari al 70-200 f2.8, tre pari al 24-105 più un sacco di accessori compreso un flash modello cobra.
Credo contenga anche un 500 F4, non sono sicuro perché non ce l'ho e non ho mai provato.
In pratica però andare in giro così carichi è piuttosto masochistico: evito, lo riempio quanto necessario (il meno possibile) e nello spazio rimanente metto anche ebook reader, occhiali, documenti ecc., cioè tutto il resto.
Tengo fuori solo l'acqua (se qualcuno mi chiede il motivo lo meno).
Aggiungo che è uno zaino bellissimo, proprio bello da vedere, meno "tecnico" dei classici Lowepro e Tamrac, ma anche molto meno tamarro: anche l'occhio vuole la sua parte.
Lati dolenti: prima di tutto il prezzo.
Quando l'ho preso io due anni fa' costava una follia pur essendo ormai un fondo di magazzino, ora non ricordo il prezzo esatto ma ho superato i 300 Euro (ed era a metà prezzo).
Altro punto non perfetto sono gli spallacci, pur essendo validi potrebbero essere migliori: i migliori che ho mai provato sono del Lowepro Nature Trekker AW II, molto molto spessi ed ammortizzati, così come la generosissima cintura lombare.
Questi particolari nel Bataflae sono un po' inferiori, ma questo è necessario
a) per mantenere uno spessore ancora affrontabile: il Nature Trekker ha uno spessore enorme
b) queste parti possono essere infilate in apposita tasca posteriore per usare lo zaino come valigia senza nulla che sporga e si intrighi qua e là. Se ben ricordo quando lo zaino arriva bisogna estrarre queste parti e collegarle.
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| inviato il 27 Febbraio 2018 ore 21:12
Solo una domanda: perché consideri il Tamrac inferiore?
Ho i Tamrac Elite G26/G32 (550 euro entrambi) e il Gura Gear 18L (marrone), come dici tu un fondo di magazzino preso nuovo per circa 115 euro, e non noto una diversa qualità. Pero' non li ho messi alla frusta, per lo più come dicevo sono "contenitori" di trasporto molto comodi. Hai avuto modo di toccare i due prodotti? Perché Gura che assorbito Tamrac e non viceversa dovrebbe svilire il suo (ex) prodotto di punta?
La mia esperienza con Polyphoto per quel poco che e' stata, l'ho trovata buona. Ma leggo che diversi si lamentano. Sono curioso della tua esperienza anche per questo aspetto. |
| inviato il 27 Febbraio 2018 ore 21:45
Intanto perchè a mio giudizio (opinabile e del tutto superficiale, lo riconosco) la versione Tamrac è molto più brutta!
Intendo proprio brutta da vedere.
(lo so, lo so, non scriverlo ... )
Non ho avuto modo di toccare con mano la versione Tamrac, non è che sia uno zaino così diffuso, è piuttosto di nicchia dati i costi ancora osceni nonostante siano dimezzati rispetto alle versioni Gura Gear, però se l'azienda che produce un prodotto top compra un'altra azienda, uccide il proprio marchio top, realizza una copia del proprio prodotto top, lo vende a metà del prezzo precedente ... hmmm, a logica dovrà essere inferiore in qualcosa ... materiali, lavorazione ... da qualche parte qualcosa avranno tagliato per dimezzare il prezzo.
50% in meno ... non 10%: è una differenza enorme.
Vabbè che Tamrac non produce zaini strafighissimi tipo Gura Gear ed F-Stop ed è posizionata un gradino sotto e un po' si devono adeguare al posizionamento del marchio (certamente più noto che non Gura Gear, che produceva zaini per iniziati), ma secondo me nessuno regala nulla: se questa versione costa meno qualcosa da qualche parte avranno tolto.
Intendiamoci, sarà comunque un buono zaino, è chiaro, ma il Gura Gear non è buono, è eccezionale.
E' un po' come quando Manfrotto ha acquistato Kata: io ho due fondine Kata, 14PL e 18PL, sono fondine eccezionali, progettate e costruite al top, costavano una esagerazione, ma in una fondina riesci a far stare fotocamera con 70-200 f2.8 montato, 24-105 e 16-35 quando nell'omologo prodotto Lowepro (non un marchio sconosciuto) ci sta solo fotocamera con 70-200 f2.8 montato.
Differenze di progettazione che giustificano un prezzo top.
Poi la Kata PL18 pesa 600 grammi, la Lowepro TopLoader 75 AW pesa 900 grammi e se ci vuoi attaccare due obiettivi devi comprare due Lenscase e montarli ai lati, con il risultato che diventa enorme, sbatte da tutte le parti, con tutti i ganci, lacci ecc. si impiglia ovunque ...
Ovviamente la nuova versione di Manfrotto ha perso la progettazione geniale che permette di mettere tre ottiche in una sola fondina, e questo trasforma un prodotto unico in un prodotto "normalmente buono".
Quanto a poliphoto, è il motivo per cui non uso più obiettivi Tamron.
(come nital è uno dei motivi per cui sono contento di avere scelto Canon e non Nikon) |
| inviato il 02 Aprile 2018 ore 20:25
Questo weekend ho usato il Gura Gear 18L. Immenso e pure comodo. |
| inviato il 02 Aprile 2018 ore 21:19
Eh, il 18L mi sa che sarà uno dei prossimi aquisti, se ne trovo uno usato, tenuto bene, ad un prezzo affrontabile: il 26 mi invoglia a portare in giro il mondo, e il mondo pesa assai. |
| inviato il 19 Aprile 2018 ore 7:50
Ho preso il kiboko quasi una decina di anni fa direttamente in Usa. Costava 440 dollari. Alla fine, tra spedizione e 150€ di dogana, non so quanto mi costò e non voglio pensarci. Zaino eccellente in ogni condizione. Capienza immensa , anch'io in viaggio ci metto 500, 800 e una fotocamera. Unico punto debole, a mio avviso, le cerniere, che paiono un po' sottodimensionate.
Però poi ho trovato un airport leggerissimo della thinktank, pagato 125€ a una fiera. Non ci sta l'800, ma il 500 con fotocamera montata, dovrebbero esserci modelli in cui è possibile metterlo. Insomma thinktank ha un rapporto prezzo prestazioni nettamente migliore e qualità molto molto buona. |
| inviato il 16 Novembre 2018 ore 21:56
Michele, ma che c'azZecca?
Off topic per off topic allora se sling deve essere in bici / moto ti consiglio wotancraft paratrooper. Nulla ho trovato più comodo. |
| inviato il 16 Novembre 2018 ore 22:30
Io non ricordo i prezzi dei Kiboko 1.0: qualcuno li ricorda? |
| inviato il 17 Novembre 2018 ore 1:21
440$ in USA |
| inviato il 31 Ottobre 2020 ore 20:41
Segnalo Zaino fotografico Gura Gear Kibobo 26 lt usato
Marco50
29 Ottobre 2020
Zaino Gura gear Kiboko 26lt,
zaino che permette di trasportare grossi obiettivi. Ci stanno due obiettivi 500 e/o 10/400 con macchina e tanti accessori e obiettivi normali
Leggero, adatto come bagaglio a mano con spallacci che possono essere riposti nella apposita tasca, 2 manici, copri zaino impermeabile, possibilità di aprire lo zaino una parte alla volta.
Lo vendo perchè non ho più grossi obiettivi e ho il modello 18 litri che mi sta nel baule della moto.
Dimensioni 45*35*22 circa.
Condizioni pari al nuovo con tutti i separatori. NB ora la Gura Gear l'ha acquista la Tamrac e ne produce uno simile ma tutta altra cosa sei come tessuto che come qualità.
questo ha una tela che sembra da vela molto resistente e leggero
Consegna a mano zona Bologna o spedisco a carico dell'acquirente.
No ribassi
qua si può vedere |
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