| inviato il 11 Dicembre 2017 ore 10:49
Da quasi 1 anno ho la Pentax K-1, ma ancora non sono riuscito a far funzionare la calibrazione precisa dell'astrotracer. Da altri forum ho dedotto che molti hanno lo stesso problema con la K-1, mentre con la K-3 II e il modulo esterno GPS la percentuale di funzionamento è maggiore. L'ho mandata all'assistenza LTR, ma il guasto non è stato riparato, e addirittura contattando il laboratorio mi hanno detto e scritto che non sono stati riscontrati difetti! Però si sono detti disponibili a rivedere la macchina.
Per il momento non posso privarmi della fotocamera per 40 giorni, ma penso che appena possibile la rimanderò a riparare. |
| inviato il 18 Dicembre 2017 ore 21:22
Ciao, non ho mai provato, magari queste sere faccio un test, avevo provato solo con la K3II, però vorrei capire quale è il tuo problema, non riesci nella calibrazione?
Ciao |
| inviato il 19 Dicembre 2017 ore 1:42
Con che obiettivo usi l'astrotracer?
Io ho l'O-GPS1 su K-5, e ho notato che con gli obiettivi originali va molto meglio che con quelli di terze parti.
Con il DA 18-55 o con il DA 10-17 si arriva tranquillamente ai 5 minuti di esposizione dichiarati senza particolari problemi (se si ha l'accortezza di accenderlo qualche decina di minuti prima di fotografare, in modo che agganci quanti più satelliti possibile), mentre col Samyang 14 è meglio stare sui 4 minuti, ed anche in quel caso spesso qualcosa va storto (o meglio: va strisciato).
Idem col DA 55-300, con cui va alla perfezione, cosa che non succede con i 200 e 300 manuali che ho.
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| inviato il 19 Dicembre 2017 ore 11:30
Come già scritto, una volta fatta la calibrazione del gps, non va a buon fine la calibrazione precisa, per cui presumo che poi una posa venga mossa (ma non ho mai provato a fare una posa). Ho montato vari obiettivi: il 28-105 Pentax, un vecchio Pentax 50 mm 1,7, un Tamron 70-300. |
| inviato il 19 Dicembre 2017 ore 11:43
Io l'astrotracer l'ho provato soltanto per curiosità e non ho avuto alcun problema per la calibrazione che suggeriscono di evitare di fare la calibrazione in prossimità di campi magnetici o materiali dotati di magnetismo come il ferro perché il GPS potrebbe non funzionare correttamente. Poi si consiglia di mettere la tracolla per evitare che la reflex possa cadere quindi di seguire le istruzioni da menu visto che la fotocamera per eseguire la calibrazione va ruotata nelle tre direzioni.
PS:
Per abituarsi a fare la calibrazione anziché aspettare la sera suggerirei di farla di giorno in modo da capire il procedimento, poi ripeterla di sera quando vogliamo sperimentare l'astrotracer. Detto questo la posa B si può impostare la durata evitando di guardare un cronometro esterno. |
| inviato il 19 Dicembre 2017 ore 14:44
“ Come già scritto, una volta fatta la calibrazione del gps, non va a buon fine la calibrazione precisa, per cui presumo che poi una posa venga mossa (ma non ho mai provato a fare una posa). Ho montato vari obiettivi: il 28-105 Pentax, un vecchio Pentax 50 mm 1,7, un Tamron 70-300. „
Beh, io una prova comunque la farei. |
| inviato il 04 Febbraio 2018 ore 18:32
Qualche giorno fa, dopo oltre 2 mesi dai miei reclami scritti, mi ha telefonato un gentilissimo tecnico di LTR: mi ha proposto, tramite il mio negoziante, di mandarmi una K-1, in sostituzione temporanea della mia, da inviare contestualmente in riparazione, per sistemare l'astrotracer e prima di tutto la sua calibrazione precisa.
Ovviamente ho voluto provare subito tale funzione nella macchina sostitutiva, ma anche in questa la calibrazione precisa non va a buon fine.
Ecco quello che ho fatto
1) Ho acceso la spia del gps.
2) Dal menu gps ho eseguito con successo la calibrazione e verificato che vengano visualizzate le corrette coordinate.
3) Ho messo la posa B con un tempo di posa di 1 minuto.
4) Dal menu astrotracer ho messo on.
5) Ho tentato di eseguire la calibrazione precisa, ma si ottiene sempre l'errore: L'operazione non può essere completata correttamente.
Immettendo da menu la calibrazione precisa dell'astrotracer, la spia del gps si spegne da sola (per poi riaccendersi alla fine della calibrazione): è corretto? Può essere, anche perché qualcuno in altri forum mi scriveva che per tale operazione, consistente nella taratura del giroscopio, non è necessario il segnale del gps.
Comunque ho tentato di eseguire la calibrazione precisa sia in esterno che in interno, ottenendo sempre risultati negativi.
Sbaglio qualcosa o entrambe le macchine sono difettose? Appena verrà sereno proverò se per caso la macchina insegue ugualmente senza aver completato la calibrazione precisa. |
| inviato il 04 Febbraio 2018 ore 19:09
Secondo me o sei sfortunato oppure sbagli qualcosa. Per fare la cosiddetta calibrazione precisa bastano pochi secondi:
1 attivare il GPS da pulsante. Una volta attivato si accende la lucina arancione vicino al pulsante mentre sul display appare l'icona rossa del GPS
2 selezionare da menu astrotracer ON
3 selezionare la voce "calibrazione precisa" ed effettuare la rotazione verticale, orizzontale e perpendicolare muovendo la reflex di almeno 180°. (io per stare sul sicuro la faccio di un giro completo)
Dopo aver fatto queste semplici operazioni che io faccio indifferentemente sia in casa sia all'aperto, sul display appare il messaggio: Calibrazione precisa O.K.
Quindi premere il tasto fisico con la scritta o.k. per terminare la procedura.
PS:
Per sicurezza il tutto va fatto con la cinghia.  |
| inviato il 08 Febbraio 2018 ore 22:09
Con la macchina sostitutiva inviatami da LTR, nonostante il non funzionamento della calibrazione precisa, ho provato a fare da casa una posa con l'astrotracer attivato. Le stelle sono un po' mosse ai bordi, però almeno un tentativo di inseguimento c'è stato... Con la calibrazione precisa forse sarebbe venuta meglio.
Appena possibile farò altre prove. |
| inviato il 09 Febbraio 2018 ore 9:02
Riguardo alla calibrazione bisogna accertarsi che nelle vicinanze non ci siano apparecchiature che generano magnetismo o materiali ferrosi dal momento che il sistema astrotracer sfrutta i campi magnetici |
| inviato il 09 Febbraio 2018 ore 14:25
Preliminarmente: io ho l'O-GPS1 su K-5, non l'astrotracer integrato su K-1 o K-3II.
Il mosso ai bordi con i grandangoli, superato un tot di minuti (per la mia esperienza 3), è ineliminabile: è uno astrotracer che muove il sensore, se si vuole qualcosa di iperpreciso con tutte le focali e su tutta l'immagine bisogna spendere qualche centinaio di euro in più.
Aggiungo che, nella mia esperienza, conta molto l'obiettivo usato: avere una posa totalmente ferma col Samyang 14 è quasi impossibile anche con pose di 1-2 minuti, mentre per esempio il DA 10-17 non fa una piega neanche con 4-5 minuti di esposizione.
Il 18-55 se la cava fino a 3-4 minuti.
Con i tele il mosso ai bordi è meno evidente.
E' una mia impressione che gli obiettivi Pentax vadano meglio perché comunicano la focale precisa (e non quella nominale).
Il Samyang è un 14 che va impostato come 15 e, secondo me, questo non dà modo alla fotocamera di calcolare bene il movimento del sensore.
Idem per altri obiettivi che, seppur nominalmente appartenenti a focali presenti sulle impostazioni della fotocamera, magari presentano qualche difformità (un 50 che in realtà è un 51, un 200 che è un 195, o cose del genere) che non permettono il perfetto uso del tracker.
Un comportamento che sicuramente aiuta la calibrazione è accendere *molto prima* il gps, io (quando me lo ricordo) lo accendo fin da casa, tenendolo così per mezz'ora-un'ora, finché non arrivo nei punti dove fotografo. Il tempo dà modo al GPS di sincronizzarsi più precisamente.
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| inviato il 01 Marzo 2018 ore 14:35
“ Secondo me o sei sfortunato oppure sbagli qualcosa. Per fare la cosiddetta calibrazione precisa bastano pochi secondi:
1 attivare il GPS da pulsante. Una volta attivato si accende la lucina arancione vicino al pulsante mentre sul display appare l'icona rossa del GPS
2 selezionare da menu astrotracer ON
3 selezionare la voce "calibrazione precisa" ed effettuare la rotazione verticale, orizzontale e perpendicolare muovendo la reflex di almeno 180°. (io per stare sul sicuro la faccio di un giro completo)
Dopo aver fatto queste semplici operazioni che io faccio indifferentemente sia in casa sia all'aperto, sul display appare il messaggio: Calibrazione precisa O.K.
Quindi premere il tasto fisico con la scritta o.k. per terminare la procedura.
PS:
Per sicurezza il tutto va fatto con la cinghia. ;-) „
ho fatto anche io la procedura e tutto è ok, la prima volta può sembrare un po macchinoso ma poi diventa molto semplice la sequenza di calibrazione |
| inviato il 10 Maggio 2019 ore 14:04
Ragazzi miei mica potete pretendere di fare quel che fa un astroinseguitore...il cielo in un ora ruota di 15 gradi...nn so di quanto può spostarsi il sensore ma mi sa che più di un millimetro...quindi la compensazione va di conseguenza...grandangoli ok normali ma i tele...con un minuto di posa lo spostamento arriva a 0,87mm con un 200mm... |
| inviato il 10 Maggio 2019 ore 14:43
“
Ragazzi miei mica potete pretendere di fare quel che fa un astroinseguitore...il cielo in un ora ruota di 15 gradi...nn so di quanto può spostarsi il sensore ma mi sa che più di un millimetro...quindi la compensazione va di conseguenza...grandangoli ok normali ma i tele...con un minuto di posa lo spostamento arriva a 0,87mm con un 200mm... „
Se non erro il sensore ha libertà di movimento di 2,5mm in ogni direzione, in pratica ha mezzo centimetro libero su ogni asse.
Comunque è un thread vecchio di un anno |
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