| inviato il 04 Dicembre 2015 ore 20:24
Quando i cieli vengono bianchi a me risulta che sono sovraesposti....perchè non esporre per le luci ed aprire 1 o 2 stop??? e fare uno sviluppo standard ??? Provare con una digitale e osservare il risultato. Non è che funziona al rovescio della pellicola. Santo digitale.... |
| inviato il 04 Dicembre 2015 ore 20:32
Skyler se scatti negativi BN esponi per le ombre e sviluppi per le luci. Le luci bruciate sono indice di sovrasviluppo rispetto all'esposizione. |
| inviato il 04 Dicembre 2015 ore 20:38
La regola del 16 cmq vale sempre con riferimento alla luce sul soggetto. Se il soggetto è in ombra coperta, per esempio, il diaframma suggerito è f/5.6 ma ciò non significa che quell'esposizione sia valida anche per il cielo. Inoltre le nuvole possono essere anche molto più luminose del cielo sgombro. In altre parole avresti dovuto sottoesporre rispetto alla regola del 16 ovviamente sacrificando un po le parti in ombra. My opinion |
| inviato il 04 Dicembre 2015 ore 20:45
Parere personale, la regola del 16 non funziona. E' piu' o meno centrata sui toni medi ma e' inutile per la gestione delle ombre e delle luci. Tanto e' vero che per un buon negativo BN non si usa un esposimetro a luce incidente ma riflessa spot. |
user5164 | inviato il 04 Dicembre 2015 ore 20:51
se hai fatto sviluppare da terzi purtroppo ti puoi aspettare qualsiasi cosa... col cielo blu e filtro rosso non esiste che ti venga il cielo bianco, organizzati per sviluppare a casa ci vuole poco materiale |
| inviato il 04 Dicembre 2015 ore 20:57
“ . Parere personale, la regola del 16 non funziona. E' piu' o meno centrata sui toni medi ma e' inutile per la gestione delle ombre e delle luci. Tanto e' vero che per un buon negativo BN non si usa un esposimetro a luce incidente ma riflessa spot. „ Sono d'accordo ma se non hai l'esposimetro ... |
| inviato il 04 Dicembre 2015 ore 21:07
Adrian, Roberto, condivido i vostri interventi. Gian Luca |
| inviato il 04 Dicembre 2015 ore 23:59
Qui allora è un problema di sviluppo..Come consigliato un bel filtro rosso o arancione e sviluppo in proprio.... |
| inviato il 05 Dicembre 2015 ore 9:37
“ Quando i cieli vengono bianchi a me risulta che sono sovraesposti....perchè non esporre per le luci ed aprire 1 o 2 stop??? e fare uno sviluppo standard ??? Provare con una digitale e osservare il risultato. Non è che funziona al rovescio della pellicola. Santo digitale....MrGreen „ Digitale e pellicola funzionano in modi molto, molto diversi (anzi, direi che il ragionamento da fare è l'opposto: con il digitale esponi a destra per non tappare le luci... con il negativo l'esposizione la fai per le ombre)... fare la prova con il digitale sarebbe inutile . La resa delle luci nel negativo b/n è determinata dall'esposizione E dallo sviluppo... bisogna agire su entrambi. Facendo come hai descritto te, il problema sono le ombre: la loro resa è determinata dalla sola esposizione (si, qualcosinainaina cambia con lo sviluppo, ma poca roba in rapporto a quanto cambiano le luci). Esponendo per le luci come proponi di fare, si rischia dia vere ombre completamente chiuse e senza dettaglio... e quando quella parte di negativo è completamente trasparente... non recuperi un accidente, te la tieni trasparente (e una bella chiazza nera in stampa) . “ La regola del 16 cmq vale sempre con riferimento alla luce sul soggetto. Se il soggetto è in ombra coperta, per esempio, il diaframma suggerito è f/5.6 ma ciò non significa che quell'esposizione sia valida anche per il cielo. Inoltre le nuvole possono essere anche molto più luminose del cielo sgombro. In altre parole avresti dovuto sottoesporre rispetto alla regola del 16 ovviamente sacrificando un po le parti in ombra. My opinion „ La regola del 16 per me è accettabile solo in casi di emergenza: ossia quando non hai alcun modo di misurare la luce e vuoi portare a casa lo scatto. Personalmente, quando mi dimentico l'esposimetro a casa, se proprio voglio scattare preferisco usare l'app esposimetro del telefono piuttosto che la regola del 16. “ Qui allora è un problema di sviluppo..Come consigliato un bel filtro rosso o arancione e sviluppo in proprio.... „ Principalmente di sviluppo, nel senso che sviluppando per meno tempo (quanto? boh, devi solo provare ) riduci la densità delle luci. Se invece si porta il rullino a sviluppare fuori (Sconsigliato, lo sviluppo in casa consente di avere il totale controllo sul negativo e fa anche risparmiare un bel po' di soldini... da investire in altre pellicole ) si ha il problema di avere uno sviluppo "fisso", quindi ci si deve regolare in base ad esso. Se esponendo in tal modo si hanno le alte luci tappate... in quelle condizioni l'unica è ridurre l'esposizione, tenendo conto che si rischia di sacrificare le ombre. Se poi il lab accetta di sviluppare "un po' meno" il nostro rullino... è un'altro paio di maniche. Riguardo i filtri rosso e arancio, occhio che non hanno il solo effetto di "scurire i cieli", eh . Soprattutto ora con il fogliame autunnale ancora in giro. E questo vale per tutti i filtri colorati. Secondo me, in questo particolare caso, un filtro colorato è solo una pezza. Meglio lavorare sullo sviluppo. |
| inviato il 05 Dicembre 2015 ore 10:18
Be Roby, pero' sul fogliame autunnale hanno l'effetto opposto. A mio avviso i filtri sono molto interessanti. In genere evito gli estremi, il giallo tenue lo uso quasi sempre di giorno, allinea la risposta spettrale della pellicola a quella della nostra visione. Gli altri solo per caricare un effetto voluto. Ad esempio l'arancio diminuisce e di parecchio l'effetto della foschia nel cielo. Giallo e arancio sono molto utili nei ritratti femminili a seconda del fototipo. Il rosso lo uso poco, e' molto drammatico, ma alle volte e' interessante. Quello che non bisogna confondere con i filtri colorati e' la resa rispetto alla luminanza. Chiaramente assorbono luce e cambiano la resa tonale, ma non riducono il contrasto della scena. Se il primo piano o il soggetto stanno tra zona III e VI e il cielo e' tra zona VIII e XII con il filtro non otterrai un cielo piu' scuro, devi sviluppare per N-2 o N-3 a seconda del colore associato nelle letture, all'effetto voluto nella foto. L'alternativa in una situazione del genere e' un degradante e non un filtro colorato. Ci vorrebbe proprio una foto del negativo, fatta anche con il telefonino con il negativo retroilluminato, magari appoggiato alla finestra con il cielo come sfondo. |
| inviato il 05 Dicembre 2015 ore 10:25
“ Be Roby, pero' sul fogliame autunnale hanno l'effetto opposto. „ Si si, infatti, proprio a quello mi riferivo... parlavo dell'effetto dei filtri in generale, che non si limita a scurire il colore "opposto"... ma schiariscono anche il loro stesso colore. E c'è pure dell'altro. Insomma, sono da usare "cum grano salis" . “ A mio avviso i filtri sono molto interessanti. In genere evito gli estremi, il giallo tenue lo uso quasi sempre di giorno, allinea la risposta spettrale della pellicola a quella della nostra visione. Gli altri solo per caricare un effetto voluto. Ad esempio l'arancio diminuisce e di parecchio l'effetto della foschia nel cielo. Giallo e arancio sono molto utili nei ritratti femminili a seconda del fototipo. Il rosso lo uso poco, e' molto drammatico, ma alle volte e' interessante. Quello che non bisogna confondere con i filtri colorati e' la resa rispetto alla luminanza. Chiaramente assorbono luce e cambiano la resa tonale, ma non riducono il contrasto della scena. Se il primo piano o il soggetto stanno tra zona III e VI e il cielo e' tra zona VIII e XII con il filtro non otterrai un cielo piu' scuro, devi sviluppare per N-2 o N-3 a seconda del colore associato nelle letture, all'effetto voluto nella foto. L'alternativa in una situazione del genere e' un degradante e non un filtro colorato. „ Anche io spesso mi trovo ad usare il giallo di giorno. Riguardo i filtri più estremi... a volte mi diverto ad usarli per far "saltare fuori" le nuvole, ad esempio in montagna. Però devo ancora studiarmeli per bene i filtri... ho capito (almeno, spero) come funzionano in teoria e qualcosina nella pratica... ma mi manca comunque qualcosa. “ Ci vorrebbe proprio una foto del negativo, fatta anche con il telefonino con il negativo retroilluminato, magari appoggiato alla finestra con il cielo come sfondo. „ Già... parole sante. Io uso spesso la schermata di paint o la pagina about:blank del browser |
| inviato il 05 Dicembre 2015 ore 10:28
Basterebbe vedere il negativo. |
| inviato il 05 Dicembre 2015 ore 10:35
A mio avviso questo articolo sui filtri e' fatto bene www.nadir.it/tecnica/FILTRI1-bn/index.htm Bisogna far attenzione alle nuvole, schiariscono con i filtri rosso o arancio. In genere se il cielo e' tutto nuvolo hanno dominanti azzurre e quindi scuriscono con i filtri arancio/rosso, ma se sono illuminate dal sole hanno dominanti calde e quindi i filtri arancio/rosso le rendono ancora piu' bianche. |
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