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Però noto che nessuno parla di un problema reale: alcuni hanno accennato al fatto che se hai l'occasione di ammazzare il tuo aggressore è meglio non denunciarti, ma fare sparire il corpo, altrimenti la galera non te la toglie nessuno. Però se sei dentro un bosco, tanto per stare in topic, come fai? Io pensavo che una soluzione è farmi insegnare dai cacciatori della frazione dove abito come fanno loro a macellare i cinghiali cacciati, così se devo fare sparire un corpo posso sempre macellarlo in piccoli pezzi (tipo spezzattino) ed anziché metterli in freezer per fare ripieni di agnolotti, come si fa col cinghiale, spargerli per il bosco, ci penseranno le volpi, tassi, poiane, roditori, ecc. a fare sparire la carne. Il problema sono però le ossa. Una soluzione potrebbe essere portarle su al Chiapili per offrirle al gipeto, così magari ci scappa anche la foto , perché qui da me i gipeti non ci sono. Però sono perplesso, perché ce ne sono un sacco. Non so, devo pensare ad una soluzione . Voi cosa ne pensate?
Evidentemente anche lui fa parte di quelli che non sono disposti a difendere i propri diritti (per esempio il diritto di tenermi qualcosa che mi sono comprato facendomi un mazzo tanto a lavorare). Che poi i × su questo contano: sul trovarsi di fronte dei pecoroni che calano le braghe appena qualcuno gli fa "bu". Se invece trovano chi gli fa un mazzo tanto una volta, due volte, tre volte ... vedi che gli passa la voglia in fretta. „
ovviamente questo intervento non merita alcun tipo di risposta, si commenta già da solo
Comunque io vado spesso a farmi passeggiate solitarie nei boschi dietro casa e di questo problema della sicurezza non ci avevo mai pensato. E' pur vero che mi muovo con solo la 7D ed il 200/2.8L montato, ma vesto esattamente come i cacciatori, uso il monopiede come bastone da passeggio, con tanto di testa sfera montata. Sulla cintola dal lato destro portoo uno sgabello con gambe di metallo, mentre uso uno zaino normale da escursione da 30l. Sulle spalle porto la rete mimetica, come fanno i pastori col la pelliccia di pecora, perché così è già pronta all'uso. Insomma, chi mi vede non vede proprio uno con l'aspetto di un turista! Ultimamente mi copro pure il viso con questo: www.decathlon.it/passamontagna-rete-mimetico-id_8316535.html
Comunque, nella frazione dove abito io, più della metà degli uomini anziani sono cacciatori, molti anche giovani, figli di cacciatori (qui la caccia è praticata già dal Medioevo). Credo che almeno il 90% delle abitazioni dispongano di un fucile da caccia. Nonostante ciò, dopo secoli, stanno arrivando i ladri anche qui in frazione, tutti stranieri, da quello che dicono i Carabinieri che ogni tanto passano a pattugliare (mia suocera ha detto che in cinquant'anni non ha mai visto i Carabinieri pattugliare qui).
Quando vado per boschi non vedo mai nessuno, anche se a volte capita di incrociare qualche cane da caccia o segugio, ma quelli non disturbano gli uomini, anzi, in più di una occasione mi hanno spinto qualche capriolo nella mia direzione.
Le uniche persone che può capitarmi di incontrare sono cercatori di funghi oppure cacciatori durante il periodo venatorio, ma in quel periodo me ne sto a casa la domenica (ci sono loro che "girano e tirano" ) Credo che sia più pericoloso andare per boschi nelle giornate in cui girano i cacciatori, piuttosto incrociare degli occasionali ladri di materiale fotografico.
sicuramente più pericoloso un cacciatore. Andate ad una cena con loro : quando hanno bevuto un po' cominciano a raccontare le loro memorie di sopravvissuti e/o di omicidi . Ce ne sono di tutti i gusti , dal cuore salvato dal portafogli all'agricoltore impallinato e riverso sul volante del trattore che avanza senza alcuna guida.
meglio un ladro sul mio cammino che un cacciatorcecchino