| inviato il 02 Marzo 2015 ore 23:42
L'Inter secondo me è messa meglio, ma sta male e non ha troppe cartucce da sparare: il riassetto societario è andato, i soldi continuano a non esserci, i piani societari (stadio di proprietà e quant'altro) sono quanto mai vaghi.
Il Milan ha più spazi di manovra: la proprietà è sclerotica, la dirigenza sta andando a pezzi, non c'è un progetto tecnico (almeno non si vede), si continua nella contraddizione di comprare giovani, bruciarli e far giocare parametri zero e pensionandi.
Ma è lì, a un punticino: se parte la rivoluzione... |
user55947 | inviato il 04 Marzo 2015 ore 12:45
Fanno una bella coppia! Nello calcio come nella vita quando non c'è programmazione si finisce per arenarsi nelle sabbie mobili ed è difficile uscirne. Si aggiunga che ormai avere un presidente danaroso (e oculato) equivale all'unica certezza di risalita......si giunge alla conclusione...... anni bui per due ex-grandi. |
user16612 | inviato il 04 Marzo 2015 ore 17:30
Andrea, conviene fare come mio cognato che due domeniche fa è andato a San Siro a vedere... il Cesena!
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| inviato il 04 Marzo 2015 ore 17:40
È non vogliamo parlare della Pro Vercelli?
Povero Silvio Piola. . Si è rigirato 5 volte nella tomba l'ultima volta... |
| inviato il 05 Marzo 2015 ore 23:38
La portata del caso non è proprio la stessa...
“ Andrea, conviene fare come mio cognato che due domeniche fa è andato a San Siro a vedere... il Cesena! „
Siamo al penultimo stadio, Nonnograppa. Ancora un paio di parametri zero di quelli giusti, un paio di Balotelli, un altro Saponara sprecato, Menez che sclera ancora un filo, poi i milanisti ... andranno ... a Cesena, a vedere il Cesena!! |
| inviato il 06 Marzo 2015 ore 21:35
Forza viola si, secondo me in Italia ci sono poche società portatrici di valori, una è la Lazio (il Lotito mi sta sulle scatole a oltranza, ma bisogna ammettere che con le risorse che ha fa il massimo), una è il Sassuolo, un'altra è la Viola: niente sponsor, etica forte, coscienza dei propri limiti e comunque buoni risultati. |
| inviato il 06 Marzo 2015 ore 21:38
Siam venuti fin qua siam venuti fin qua per vedere segnare Salahhh!!!!!!!!!!! |
| inviato il 06 Marzo 2015 ore 21:38
e adesso tocca alla Lazio e poi alla Roma! |
| inviato il 07 Marzo 2015 ore 0:20
Secondo me, il caso Salah è l'indicatore di quanta incompetenza ci sia nel calcio, mascherata da stregoneria.
Praticamente il Chelsea ha preso Cuadrado, l'ha pagato una cifra e come contentino per la Fiorentina glie ne ha regalato per due anni uno più giovane e più buono ancora. A fine 2016 la Viola lo riscatta e si trova due anni di beneficio tecnico graturito, una ventina di milioni di differenza tra l'incasso di Cuadrado e il riscatto di Salah, un risparmio sull'ingaggio e un giocatore da vendere a 30-40 milioni, magari al Chelsea, magari con un ventenne ancora più buono in saldo merce. Ma dimmi tu... |
| inviato il 07 Marzo 2015 ore 0:28
C'è solo il Milan che fa contratti supermilionari ai suoi pensionandi pur di non perderli (vedi Mexes...), poi visto che non gli bastano ne cerca ancora qualcuno in giro per l'europa, poi compra i giovani buoni e li fa frollare finchè non scappano a fare bene da un'altra parte (Saponara, ma anche Gorcouff...El Shaarawi è un caso a parte, comincia a rivedersi il film di Pato...). Poi si trova una squadra molle, che non corre e vivacchia a mezza classifica per i numeri estemporanei di qualche Menez, ed è colpa dell'allenatore. Se fanno fuori anche Inzaghi, il Milan diventa il primo centro occupazionale del gruppo Fininvest ed eguaglia il Titanic come numero di vittime...e il mondo si gode lo spettacolo combinato dello zio Fester con il sorrisone tirato e del presidentino che tutti i lunedì va a farsi un lifting per cancellare le rughe della domenica... |
| inviato il 17 Marzo 2015 ore 10:58
Ma comune mezzo gaudio...mi sa che anche i cugini nerazzurri cominceranno ad andare a San Siro...a vedere il Cesena!! Tu dimmi se si può!! Portare a casa legnate da una squadra che non ha neppure uno sponsor (la Viola tanto declamata...), prendere lezioni da una Lazio che fatturerà un terzo delle milanesi e giocarsela alla pari in campo con squadre che hanno bacini di utenza pari a un quartiere di Milano (Cesena, Empoli, Chievo...). Abbiamo sfatato il mito che per vincere ci vogliono i soldi: a Milano non bastano neppure quelli... |
| inviato il 23 Marzo 2015 ore 10:09
Entusiasmante lotta sul filo del punto tra Inter e Milan, non si capisce se l'obiettivo è arrivare davanti o dietro...
L'ultima perla è la considerazioone di Mancini sull'opportunità o meno di entrare nelle competizioni Europee, il triste è che tutto sommato potrebbe aver ragione: quest'Inter, afflitta dalle penalizzazioni del caso, si vedrebbe fumare tutti gli introiti dell'Europa League per effetto della multa e in più avrebbe il processo di rifondazione ingessato dal vincolo di fare mercato in parità tra cessioni e acquisti.
Che tristezza.....!! |
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