| inviato il 14 Maggio 2014 ore 14:38
@Zuorro Il fenomeno che vedi però non è dovuto al fatto che un sensore brucia di più o di meno; tutti i sensori hanno un limite superiore e inferiore, la famosa coperta. Nella D700 la coperta del sensore è pericolosamente portata in alto dall'esposimetro, che ha il vizio di esagerare e il sensore si satura. Nella Fuji evidentemente sono stati più bravi e il sensore non è quasi mai spinto oltre il limite. Il "recupero" è di fatto un equivoco; non si recupera nulla, se i dati ci sono puoi portarli alla visibilità con una curva di gamma, sia per le ombre che per le luci. Ma questi dati nel RAW devono esserci, i canali bruciati restano tali. Inoltre la gamma dinamica di per se non è tutto, conta anche la qualità della medesima; nello stesso livello delle ombre un sensore può leggere meglio di un altro. Un esempio :

 Entrambi i sensori hanno registrato le ombre, quindi la gamma dinamica era sufficiente per entrambi; la qualità ottenuta però non è la stessa. |
| inviato il 14 Maggio 2014 ore 14:58
Che appunto quello che ho scritto qualche pagina fa... la d800 non è ottima per i 14stop di dinamica visti da dxo rispetto ai 12 della 5d3... credo da questo punto di vista abbia ragione Pollastrini e che i dati presenti negli ultimi stop siano pochi e quindi irrilevanti nelle pratica... la d800 è fantastica come DR perchè non ha artefatti nelle ombre! Questi crop non ci fanno certo vedere che una vede 12 e l'altra 14... magari siamo nello stop 9, semplicemente il sensore nikon\sony ha un risultato perfetto, il canon è rovinato da banding e rumore... il dettaglio lo hanno all'incirca entrambi. Quindi probabilmente saremmo tutti già felicissimi con un sensore da 10 stop pienamente utilizzabili, la necessità di avere 14 realmente utilizzabili, oltre che forse non teoricamente possibile, è anche relativa. |
| inviato il 14 Maggio 2014 ore 15:33
Così a immagine scalate. A immagine a risoluzione nativa come appare il rumore del sensore più denso della D800? Comunque credo che la misuazione della gamma dinamica sia già fatta togliendo il fattore rumore. Altrimenti diventa davvero difficile capire che utilità hanno tutti quegli stop di EV fossero anche 30 |
| inviato il 14 Maggio 2014 ore 16:55
La gamma dinamica ti dice fino a quanti EV il sensore registra dei dettagli, non credo proprio tenga conto di quanto questi dettagli sono "sporcati" dal rumore. |
| inviato il 14 Maggio 2014 ore 17:07
Mah, un'analisi senza tener conto del rumore ha poco senso. Il sensore registra sempre qualcosa a qualsiasi EV, il problema è capire se questi dati sono utilizzabili o meno. Se parti da un punto zero scuro a piacere, come fai a stabilire se un sensore sta registrando solo rumore o anche i dettagli? “ Qui trovi tutto l'articolo di Fred Miranda da cui sono tratti quei crop : „ Sono crop riscalati però, non al 100%. |
| inviato il 14 Maggio 2014 ore 18:05
“ For the purpose of this test, my files were normalized in order to compare them on a monitor screen. It's unfair to downsize the D800 36MP file to 22MP in order to compare the advantage of higher resolution. Doing so, would throw away detail from the higher resolution file. Instead, I interpolated the 22MP file to 36MP. I believe this is a fair comparison because both files will be printed at the same paper size. Since I can not demonstrate print detail on the web, I will show 100% magnification crops displaying identical size dimensions for both cameras. „ Fred è abbastanza chiaro in merito, sono crop al 100%; il file della Canon è riscalato a 36Mp per avere la stessa dimensione. |
| inviato il 14 Maggio 2014 ore 18:14
Eh ma se riscali (e non di poco) 36 > 22 ti ritrovi un bel vantaggio in termini di rumore. Sarebbe stato interessante vedere il file a risoluzione nativa della D800, senza resampling. |
user8319 | inviato il 14 Maggio 2014 ore 18:16
Èil file della 5d ad essrre portato a 36 mpx, quello della d800 non è stato toccato |
| inviato il 14 Maggio 2014 ore 18:17
Paco, ma non è stato riscalato il file della D800; è quello della Canon che è stato portato a 36Mp. “ It's unfair to downsize the D800 36MP file to 22MP in order to compare the advantage of higher resolution. „ Lo dice chiaramente Fred Miranda; la lingua della perfida Albione di solito non si presta a fraintendimenti |
| inviato il 14 Maggio 2014 ore 18:27
Non me ne intenderò molto ma se ha veramente riscaldato un file da 22 a 36 megapixel non so se sia un tester affidabile.... Forse ha visto troppi film polizieschi in cui da una videocamera di sorveglianza da 640x480 riescono a fare un riconoscimento facciale di un tizio a 50 metri in penombra.... Son leggi fisiche quello che hai hai! Al massimo perdi, se porti da 22 a 36 il processo di elaborazione si inventa l'impossibile, magari si potesse! Riprenderei la mia Canon g2 da 4 megapixel e ci farei poster da 2 metri croppando il centro..... Ad ogni modo il post mi sta piacendo |
| inviato il 14 Maggio 2014 ore 19:53
Mi sembra un test veritiero e condotto con equilibrio; tieni conto che la scelta era o riscalare il file da 36 a 22 oppure portare il file da 22 a 36, tra le due ha scelto quella che avvantaggia di meno il sensore della D800. Poi... non è che tra 22 e 36 passi questo oceano di differenza, in termini di risoluzione lineare il rapporto è 1,25. Non è che con la 5dmkIII non ci stampi grande, tutt'altro. La favola che con la D800 stampi bene fino all'A0 e con la 5dmkIII solo francobolli in A4 è una fola da fanboy. Fred Miranda nelle sue conclusioni scrive : “ There's no question that Nikon produced an exceptional camera. In fact, many photographers will gravitate towards it because of the high resolution. As far as I'm concerned, the big attraction is the incredible dynamic range. Especially in the 100-400 ISO range, which is critical for landscape photography. Nikon's ability to recover shadows and highlights without a noticeable penalty is a huge bonus. „ Riconosce la superiorità e l'utilità del sensore Sony; ma sceglie di rimanere in Canon per tutta una serie di motivi accessori; in particolare per i TS-E che sono fiore all'occhiello di Canon. Secondo me è un buon tester e ha fatto consapevolmente la sua scelta valutando pro e contro di ogni sistema. La cosa bella è che oggi si può usare i fantastici TS-E Canon in abbinamento al sensore Sony su A7r; in questo modo prendiamo il meglio dei due mondi |
| inviato il 14 Maggio 2014 ore 22:16
La gamma dinamica che è in grado di catturare un sensore viene valutata scattando una foto ad una mira con qualche decina di tacche neutre ognuna ad uno stop di luminosità dall'altra; mire neutre senza nessun dettaglio. Vengono contate quante tacche presentano un rapporto (scarto quadratico medio)/(valore atteso) inferiore al limite scelto dallo standard in uso. Ovvero il sensore in questione avrà una gamma dinamica di tanti stop quante sono le tacche che non presentano un rumore "eccessivo". Non interviene in nessun modo la capacità di registrare dettagli né altro. Quindi il fatto che un sensore registri un'area scura (tipo quella del primo esempio) non vuol dire che quella area sia all'interno della gamma dinamica del sensore. Non so se mi spiego... @Alessandro Pollastrini: leggerti è uno spasso..... Evito di dibattere su quello che affermi per non far male alle mie coronarie...... |
| inviato il 15 Maggio 2014 ore 12:08
Eheheh grande Wolf !! |
| inviato il 15 Maggio 2014 ore 13:33
“ 14stop (o 12) di gamma dinamica, secondo voi sono reali???? „ Sono reali tanto quanto i consumi dichiarati delle automobili. Voglio dire che il dato dichiarato, che rispetta una specifica procedura di omologazione o di prova, ha una valenza spesso (molto) scollegata dalla realtà e serve più che altro per fare confronti: per esempio per sapere quale tra una fotocamera della stessa marca ha più o meno gamma dinamica. |
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