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La gamma dinamica nel workflow e il segreto del gamut


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avatarsenior
inviato il 16 Maggio 2014 ore 20:20

Il Magenta propriamente detto e definito è solo uno :

L*=46, a*=72, b*=-5

Poi è ovvio che la nostra percezione è di manica larga, per esempio se mi immagino il colore blu non è che sto associando la sensazione del blu a una lunghezza d'onda specifica.
Quindi noi percepiamo un colore nella sua vasta variazione cromatica.

Nello specifico il Magenta ha una sua identificazione precisa in Lab come standardizzazione; come del resto tantissimi altri colori. Questo è indispensabile per poter riprodurre il colore.
Per esempio se voglio riprodurre la bandiera degli Stati Uniti devo usare tre colori ben definiti; non posso usare un bianco, blu e rosso a piacere.
Le coordinate Lab assolute per la bandiera americana sono:

Bianco : L*=88.7 a*=?0.2 b*=5.4
Rosso : L*=33.9 a*=51.2 b*=24.7
Blu : L*=23.2 a*=13.1 b*=-26.4

Quindi non posso prendere il blu o il rosso che mi piacciono di più, sono vincolato a quei valori se voglio una riproduzione fedele.

avatarsenior
inviato il 16 Maggio 2014 ore 21:18

Ma anche no...

questa è una rappresentazione di Lab :





Quindi l'asse dell'opponente a* va da verde a rosso, non magenta.
Ed è anche ovvio dato che il Magenta ha coordinate L*=46, a*=72, b*=-5 e con tutta evidenza non giace sull'asse a* avendo un valore di b* diverso da zero.

Qui bisogna intendersi però.... l'equivoco è confondere quello che a noi sembra con quello che è; l'essere umano percepisce, la macchina conta.


avatarjunior
inviato il 16 Maggio 2014 ore 21:30

Mah quindi l'opponente del verde è il rosso? Li sarà pure rosso ma se al verde aggiungo la stessa quantità di magenta ho un colore neutro se al verde aggiungo un colore rosso mi ho giallo opponente del blu quindi trai tu le tue conclusioni se quello è rosso o magenta e se il verde è verde o più ciano a sto punto per avere la neutralità sul canale

avatarjunior
inviato il 16 Maggio 2014 ore 22:04

Eh no, lab nasce per emulare il nostro sistema percettivo, mica viceversa.
E' il modello di lab che difetta nel descrivere la visione umana.

Puntualizzo che lab NON nasce per emulare il nostro sistema percettivo la L è costruita per avvicinarsi approssimativamente a quello che è la nostra percezione di chiarezza.
Ma lab è stato concepito per ovviare a problemi degli altri spazzi colore dove dove distanze uguali non corrispondono uguali variazioni percettive perché quegli spazzi colore non sono uniformi.

avatarjunior
inviato il 16 Maggio 2014 ore 22:09

Qui bisogna intendersi però.... l'equivoco è confondere quello che a noi sembra con quello che è; l'essere umano percepisce, la macchina conta.
proprio quello che intendevo anche per l'effetto HK e sul fatto che lab è ok il nostro sistema visivo no.

avatarsenior
inviato il 16 Maggio 2014 ore 22:23

Sì è il rosso. Lo so che se provi a costruire un estremo in Lab con coordinate L*=50 a*=127 b*=0 ti viene fuori un colore che per te sembra un magenta più che un rosso, ma siccome il Magenta è stato definito L*=46, a*=72, b*=-5 allora l'estremo opponente a*+ è rosso.....

Differenza da azzeccagarbugli apparentemente vero?? Ma come ho detto bisogna mettersi nell'ordine di idee della macchina; per la macchina l'estremo opponente differisce dal Magenta (scritto maiuscolo apposta) per cui si è ricorsi a una definizione diversa, riferendosi all'opponente a*+ con il nome generico di rosso (scritto minuscolo apposta).

avatarsenior
inviato il 16 Maggio 2014 ore 22:28

Tutti gli spazi colore sono approssimazioni della nostra percezione, non potrebbe essere che così; Lab compreso. Che pur avendo il notevole vantaggio di essere uno spazio normato non riesce a descriverci in modo completo.

Tu dici che è il nostro sistema visivo che è errato, ma sbagli il concetto. Avresti ragione in radiometria, ma qui siamo nel campo della colorimetria, dove il metro di raffronto non è una grandezza fisica misurabile con certezza, ma la nostra percezione.
Il metodo completo per descrivere un oggetto dalla sua radianza lo abbiamo già; quello che manca è un modello colorimetrico completo.
Lab non è il punto di arrivo, in futuro potrebbero esistere spazi migliori.

avatarsenior
inviato il 16 Maggio 2014 ore 23:37

In effetti gli estremi dello spazio colore Lab lungo gli assi a e b non sono nessuno tra: rosso, verde, magenta giallo e blu, se con questi termini si intendono gli estremi e loro combinazioni deli assi dello spazio colore sRGB.
Il punto L*=46, a*=72, b*=-5 per il Magenta in quale standard è presente?

EDIT: ho trovato lo standard da cui hai preso le coordinate per il magenta, l'ISO 12647-2 Europeo.

avatarsenior
inviato il 16 Maggio 2014 ore 23:46

Per chi volesse approfondire la tematica del colore opponente consiglio questo doc dei laboratori HP :

www.hpl.hp.com/techreports/2009/HPL-2009-60.pdf

dal titolo eloquente "The Opposite of Green is Purple?"

Non mi metto a discuterne in dettaglio se no anche l'ultima anima pia che segue il post si addormenta.
Comunque come si nota già dal titolo il problema del colore opponente è di lana caprina; ci sono ragioni storiche e industriali per cui il colore Magenta(come nome intendo) è più usato in alcune parti del mondo e meno in altre. L'opponente del verde in Lab potrebbe chiamarsi magenta, purple, reddish, pink .... e dozzine di altre definizioni verbali; con l'aggravante della traduzione nelle singole lingue.
Alla fine si è scelto semplicemente red. Appunto non solo per le conclusioni matematiche che potete trovare nel doc.

avatarsenior
inviato il 16 Maggio 2014 ore 23:50

@Wolf3d

Norma ISO 12647-2 per coordinate Lab D50

avatarsenior
inviato il 16 Maggio 2014 ore 23:51

Grande Wolf Sorriso sei stato più veloce di me a rispondere ehehehe.

avatarsenior
inviato il 17 Maggio 2014 ore 0:24

Dài, questo può essere uno spunto per un topic sulla cultura legata alla percezione del colore ed ai nomi utilizzati per descriverli. :)

A tal proposito mi ricordo un incredibile documentario in cui un ricercatore aveva mostrato come la capacità di distinguere tra lievi differenze tra colori simili sia in qualche modo legata a quanti sono e come sono disposti i nomi utilizzati per indicarli.
Ad esempio i componenti di una una tribù (mi pare africana) riusciva a trovare tra svariate caselle di colore per noi tutte marroni/giallastre una di un colore leggermente diverso, mentre non erano in grado di trovare la casella di colore diverso tra tante blu che invece "noi" siamo in grado di distinguere. Loro, per poter distinguere frutti maturi da frutti non ancora maturi e cose del genere legate quindi alla sopravvivenza utilizzavano tanti nomi diversi per descrivere colori che per noi sono praticamente tutti uguali.
Se riesco a ritrovarlo lo posto!

avatarsenior
inviato il 17 Maggio 2014 ore 0:39

Giusto! Questo dimostra bene come la nostra percezione è frutto di una lunga evoluzione che si è adattata per sopravvivere, non certo per essere oggettiva e assoluta. Anche la nostra cultura ci influenza.

avatarsenior
inviato il 17 Maggio 2014 ore 0:53

seguo, grazie raamiel

avatarjunior
inviato il 17 Maggio 2014 ore 10:39

Il metodo completo per descrivere un oggetto dalla sua radianza lo abbiamo già; quello che manca è un modello colorimetrico completo.

Se per completo intendi che si avvicina ancora di più alla risposta percettiva del nostro sistema visivo, spero che converrai con me che è "impossibile" e "inutile" perché ogni individuo vede in modo diverso; si potrebbe arrivare a uno "perfetto" se si punterebbero creare dei profili ICC della nostra vista in modo da poter fare le dovute compensazioni tra individuo e individuo.
Lab non è il punto di arrivo, in futuro potrebbero esistere spazi migliori.

E su questo sono d'accordo.
L'articolo dell'opponenti l'ho letto ma ok lo puoi identificare come rosso per i calcoli e per sviluppo, ma se prendi tre luci R-G-B converrai che il rosso NON è l'opponente del verde il blu lo è invece del giallo. L'opponente del verde chiamalo Blrosso Magenta RossoBlu o come vuoi ma non rosso.
...conclusioni matematiche...
allora la matematica dovrebbe spiegarmi cosa succede con le tre lampadine RGB.

Che cosa ne pensi di questo argomento?


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