| inviato il 09 Gennaio 2014 ore 15:07
non ancora Caterina, in realtà temporeggiavo sperando di andarci con qualcuno che avesse più cultura artistica di me e mi sapesse spiegare qualcosa... ma ci andrò, mostre fotografiche e di pittori di solito non me le perdo mai. |
| inviato il 09 Gennaio 2014 ore 15:08
Forniscono un'audioguida che da un supporto abbastanza valido |
| inviato il 09 Gennaio 2014 ore 15:11
tipo quella che danno alle mostre fotografiche, immaginavo... purtroppo però non risponde alle mie domande... o almeno credo! |
| inviato il 09 Gennaio 2014 ore 15:18
No però tratta in maniera abbastanza approfondita parecchie opere, contersualizzandole anche nella vita dell'artista, l'ho trovata decisamente più completa ed interessante di quella dell'altra mostra che infatti ho spento dopo poco |
| inviato il 09 Gennaio 2014 ore 15:42
Trovo che i soggetti della foto siano un po' troppo centrali e la figura tagliata sulla dx andava inclusa nella composizione, cosi' com'e' disturba.
Inoltre probabilmente il tempo di scatto troppo lungo ha creato del mosso che rende poco nitida l'immagine.
Pero' il colpo d'occhio testimonia una buona capacita' di cogliere l'attimo.
Ai prossimi scatti per una verifica.
Sono sicuro che se sapesse come si fa una bella foto....la farebbe sempre! |
| inviato il 09 Gennaio 2014 ore 15:44
@Max57 : LOL  |
| inviato il 09 Gennaio 2014 ore 16:05
tornando un attimo seri... sembra la foto più naturale del mondo, il classico cogli l'attimo, con la composizione poco curata, i passanti tagliati,il primo piano sfuocato, i due personaggi congelati nel caos del movimento dei passanti ... eppure sono due attori a cui Doisneau aveva chiesto di baciarsi per fare la fotografia (pare che avessi visto una scena simile prima).
Questo è stato il vero colpo di genio di questa fotografia, far sembrare quello che non è.
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| inviato il 09 Gennaio 2014 ore 16:25
Caterina,
io credo che questa ti possa interessare tantissimo, un amante del paesaggio e della natura, un amante degli ambienti e dei profumi della natura francese, non può lasciarsi sfuggire questo.
La mostra è anche sensoriale, puoi odorare le fragranze di quei posti, mentre erano dipinti dall'artista.
Ho anche l'onore ed il piacere di far parte di un'azienda che è uno degli sponsor principali di questa mostra che per il grande successo è stata prorogata fino al 2 febbraio.
So che Pavia non è vicinissima a Genova ma secondo me ne vale la pena.
scuderiepavia.com/
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| inviato il 09 Gennaio 2014 ore 17:53
Grazie della segnalazione Andrea, amo moltissimo Monet ho visitato due volte la sua residenza a Giverny, Pavia non è troppo lontana, solo la data di termine è un po' vicina ma se riesco un salto lo faccio volentieri |
| inviato il 10 Gennaio 2014 ore 10:45
Di "artisti" il mondo è pieno come lo è sempre stato... di innovatori invece no... gli artisti sono gli innovatori... tutti gli altri (me compreso) sono solo bravi produttori ma null'altro.
Chi sa proporre un nuovo modo di vedere, è artista... oggi invece... se non sei nessuno non puoi infrangere la regola dei terzi, se sei qualcuno puoi sbagliare ma rimarrà una tua scelta voluta.
Secondo me tante foto son frutto di fortuna... ci si trovava al posto giusto nel momento giusto... e ciò non è da intendere male... la fortuna premia gli audaci e, per il gioco delle probabilità, uno che sta in Vetnam per 10 anni di guerra, prima o poi la bella immagine di reportage gli capita.
Per quanto riguarda invece tanti artisti professionisti, anche nella moda soprattutto, le loro foto son frutto del lavoro di intere equipe, dove lo Stylist è il vero artista ma passa inosservato al pubblico mentre il fotografo che fa click ad una scena pronta fa la bella figura. |
| inviato il 10 Gennaio 2014 ore 10:51
“ per il gioco delle probabilità, uno che sta in Vetnam per 10 anni di guerra, prima o poi la bella immagine di reportage gli capita. „ forse anche una pallotola prima, però. |
| inviato il 10 Gennaio 2014 ore 19:59
hahahahahah si è vero.... ma se è diventato artista, vuol dire che l'ha saputa schivare ;-)
è solo una battuta ovviamente la mia
dico solo che ci sono tanti artisti; molti realmente artisti e molti fintamente artisti.
prima di tutto si dovrebbe spiegare bene cosa significa o che significato vogliamo dare alla parola artista.
perché se come artista intendiamo colui che fa un'arte, beh allora, in un modo o nell'altro, siamo tutti artisti.
se invece si vuole dare a questa parola un significato meno da dizionario e più da immaginario collettivo, allora la cerchia si restringe sensibilmente.
PS: non invidio in particolari modo quel BRAVO e CORAGGIOSO fotografo che si è fatto 10 anni in "Vietnam"... si è vero che le probabilità di avere lo scatto bello sono molto alte ma ci occorre anche forza e impegno per stare lontani da casa tutti quegli anni (lasciare la moglie con il giardiniere magari, passatemi la battuta che significa però molto per me).... beh, complimenti a lui perché io non ce la farei con il mio carattere.
E mi scuso se le mie parole son sembrate scortesi... non volevo esserlo. |
| inviato il 10 Gennaio 2014 ore 21:11
Io non invidio neppure la singola, fatidica, notte del D-Day a Capa però mi viene la pelle d'oca tutte le volte che guardo quelle immagini..
Sul discorso arte - non arte non entro, come detto precedentemente catalogare le immagini è una cosa che trovo inutile, o mi piacciono o non mi piacciono, tanto mi basta, comunque ho recentemente partecipato a una manifestazione , ContemporaneaMente svoltasi in simultanea in gallerie d'arte su tutto il territorio nazionale con questo intento:
“ L'esposizione presenta una selezione critica di Artisti, interpreti della contemporaneità: scena aperta quindi a un'arte più tangibile e comprensibile perché più vicina al pubblico, capace di raggiungere anche tutte quelle persone che la considerano una moderna espressione lontana dal proprio universo. „
Non saprei posizionare il confine tra l'arte ed il resto della fotografia ma ho la forte percezione che anche in questo la rete stia rivoluzionando un po' tutto spingendo verso un'arte più semplice e spontanea, devo dire che non mi dispiace per nulla.. |
| inviato il 10 Gennaio 2014 ore 22:08
“ verso un'arte più semplice e spontanea „
e, a dispetto delle apparenze, le due qualità meno banali che si possano immaginare! |
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