|
|
inviato il 28 Dicembre 2025 ore 22:13
@essezeta non so cosa ti faccia pensare che io stia a sentire qualche guru (non ho visto i video citati da qualcuno … per me è indifferente usare rgb o sRGB. Uso il sistema più funzionale a quello che devo ottenere e il più delle volte sRGB basta. Poi uso indifferentemente i due sistemi vedendo ben poche differenze |
|
|
inviato il 28 Dicembre 2025 ore 22:26
“ Sarà perché editiamo! „
“ E' un'emozione che cresce bit a biit.. „
Grazie. Ci vuole un po' di leggerezza. 
|
|
|
inviato il 28 Dicembre 2025 ore 22:34
E comunque direi che la semplice ed efficace prova di Faggio toglie ogni dubbio... 
Magari la differenza non sarà la stessa (della stessa intensità) con ogni tipo di immagine, ma ci sarà sempre. Lì nei gradienti tenui è proprio notevole, si vede anche solo dallo schermo del cellulare proprio.
E in ogni caso, torno a dire: la premessa mi va a spiegare in modo lampante tutto il grigiore che ogni volta ravviso negli scatti risultanti dalla fatidica "tecnica brevettata" di cui in apertura.  |
|
|
inviato il 28 Dicembre 2025 ore 22:38
“ Molto spesso, inoltre, la posterizzazione non è legata allo spazio colore, ma ai bit per colore: pure questo l'avevo lasciato fuori per evitare un'ulteriore variabile in un bailamme di latrati. „
Assolutamente sì. E questo è drammaticamente vero nel B/N quando si finisce per salvare in Jpeg a 8 bit. |
|
|
inviato il 29 Dicembre 2025 ore 17:40
Mamma mia… e pensare che certi personaggi vengono addirittura presi in considerazione e valutati come reali esperti.
Ma al massimo la porchetta, quello lì; con tutto il rispetto per la porchetta.
Il video di Olivotto è fantastico. Ed è stato fin troppo signore.
Comunque, a parte i vaneggiamenti del guru con “metodo brevettato” alla SIAE, se ne sono dette diverse inesattezze anche qui.
Sono cose già dette e ridette, e fa anche strano doverle ribadire ogni volta, ma proviamoci.
Questa diatriba su sRGB, AdobeRGB e ProPhoto dovrebbe essere chiara anche a un principiante. A maggior ragione dovrebbe essere chiaro che, fintanto che si edita in ACR o Lightroom, Adobe ha già scelto per noi.
La pipeline di sviluppo DNG è basata su ProPhoto, nelle sue varie incarnazioni con diversa TRC: RIMM e MelissaRGB, detto anche BastardRGB.
Quindi è inutile scannarsi su “meglio questo o quello”: Adobe ha già scelto (e ha scelto bene) di lavorare in ProPhoto.
Tutti gli slider e i controlli di ACR e Lightroom operano all'interno dei primari di ProPhoto; soltanto alla fine si può uscire in spazi colore diversi.
Va da sé che lo spazio più logico con cui uscire per andare in Photoshop e continuare l'editing sia sempre ProPhoto, da usare tassativamente a 16 bit.
La conversione verso sRGB o qualunque altro spazio verrà fatta alla fine. Il come gestire questa conversione è un altro paio di maniche, e le possibilità variano a seconda dei profili che definiscono gli spazi, del programma che effettua la conversione e dello strumento utilizzato.
Ma perché è bene usare ProPhoto?
Perché unisce diverse caratteristiche che lo rendono adatto come spazio di elaborazione.
Non solo è molto grande e può quindi contenere, con buona approssimazione, tutta l'informazione nativa che arriva dal sensore, ma è anche morfologicamente adatto a operare trasformazioni interne sul colore.
La disposizione dei primari non è casuale: sono stati scelti in maniera scientifica per massimizzare la stabilità e ridurre al minimo il cross-talking tra i canali.
Uno spazio RGB adatto all'editing deve avere queste caratteristiche, non essere semplicemente “grande”.
Ad esempio, Rec.2020 è uno spazio wide, ma non è buono per l'editing.
CobaltRGB, invece, lo è; infatti lo uso come spazio di calcolo per creare le LUT con il mio calcolatore.
Aggiungo una nota divertente, giusto per far capire quanto il “Guru” sia a digiuno delle più elementari nozioni di fisica e matematica.
Olivotto ha fatto l'esempio della gamma dinamica parlando di sorgenti luminose che dovrebbero essere presenti nella notte di Manarola (50 o 60 stop).
Vediamola dal punto di vista dei tempi di esposizione: se lo scatto più veloce fosse 1/8000 s, spostandoci di 50 stop di esposizione lo scatto più lungo diventerebbe di circa 4.462 anni; arrivando a 60 stop, servirebbero 4,5 milioni di anni.
Un po' lungo come HDR, non credete?
|
|
|
inviato il 29 Dicembre 2025 ore 17:56
“ Un po' lungo come HDR, non credete? „
|
|
|
inviato il 29 Dicembre 2025 ore 18:32
Amen. Detto ciò. Si potrebbe anche chiudere |
|
|
inviato il 29 Dicembre 2025 ore 18:34
Restando in attesa di vedere i capolavori dai milioni di sfumature colore appesi in qualche parete |
|
|
inviato il 29 Dicembre 2025 ore 18:46
“ Restando in attesa di vedere i capolavori dai milioni di sfumature colore appesi in qualche parete „
Ri-tonfa!
Puoi anche esportare in sRGB, le sfumature saranno qualche decina di migliaia soltanto: ma è l'elaborazione A MONTE che ti fa la differenza! E' quella che determina la gradevolezza e la precisione del risultato di ARRIVO.
Mettiamo pure che tu non voglia addentrarti nel post di Raamiel... ok... ma il messaggio di Faggio non l'hai letto?
E non c'era nemmeno bisogno di leggerlo, poi: bastava guardare i due risultati finali dell'elaborazione per evitare ulteriori, inutili provocazioni.
Puoi usare sRGB dall'inizio alla fine, nulla vieta... Ma non perché "per quello che ci devo fare con l'immagine è uguale", né (tanto meno) perché sia meglio - è evidente che non sia meglio.
Poi però, quelle volte che il risultato A non ti soddisfa, non dire che non ti è stato detto come ottenere il risultato B.
Ti soddisferà sempre il risultato A? Contento te, contenti tutti. Ma B è visivamente meglio, fine del chiasso. |
|
|
inviato il 29 Dicembre 2025 ore 18:48
“ Amen. Detto ciò. Si potrebbe anche chiudere MrGreenCool „
Sei pazzo? Ma che dico... SEI PAZZO?!?
Non lo sai che se l'italiano medio ammette di aver sbagliato esplode l'universo?
Come pensi sia avvenuto il big bang? Un italiano si è distratto ed ha detto "sì, ho sbagliato"... |
|
|
inviato il 29 Dicembre 2025 ore 19:26
Se il risultato A non mi soddisferà… partirò da RGB e vi darò ragione . Mica c'è bisogno di scaldarsi :-) |
|
|
inviato il 29 Dicembre 2025 ore 19:41
Per non saper nè leggere nè scrivere...Io mi sono comprato questi. Grazie per avermi ricordato che esiste Marco Olivotto. Non ho mai approfondito, ma questa è stata l'occasione perfetta per studiare.
|
|
|
inviato il 29 Dicembre 2025 ore 19:45
Gfirmani, non volevo dare l'impressione di essermi scaldato, non è affatto così, ho però avuto l'impressione che volessi lanciare una provocazione un po' malandrina...  |
|
|
inviato il 29 Dicembre 2025 ore 19:47
Figurati. Il mio discorso penso sia chiaro: utilizzare un sistema funzionale a ciò che devi ottenere |
|
|
inviato il 29 Dicembre 2025 ore 20:05
Paolo, io ho il piu' recente di quei 3 libri, quando lo acquistai avevo la sensazione che i due libri sul colore potessero contenere argomenti simili o sovrapposti. Quando li ricevi mi fai sapere? |
Che cosa ne pensi di questo argomento?
Vuoi dire la tua? Per partecipare alla discussione iscriviti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!
Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto.
Con oltre 257000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista. |
Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info) |
JuzaPhoto contiene link affiliati Amazon ed Ebay e riceve una commissione in caso di acquisto attraverso link affiliati.
