| inviato il 16 Dicembre 2025 ore 22:12
“ Però, al di là del "fascino" dell'oggetto (per chi lo prova!), quando "dovevo fare sul serio" prendevo le reflex! „ Anch'io. Negli anni ho sempre avuto anche delle Fuji per i lavori che non mi permettevano di sgarrare oltre il lecito. Questo non toglie che il 70% della mia produzione sia stata fatta con delle Leica M digitali e relativi obiettivi, con sommo godimento da parte mia nel farlo. La verità, in questo campo, non esiste. E nemmeno metodi di valutazione oggettivi. Esistono solo le personali eccezioni. |
| inviato il 16 Dicembre 2025 ore 23:07
Infatti sono proprio le Leica M il fattore discriminante; semplicemente non esiste un' altra fotocamera a telemetro digitale, c'è solo lei. |
| inviato il 16 Dicembre 2025 ore 23:31
@Pierfranco. In realtà mi riferivo agli anni dell'analogico. In digitale (dal 2001 circa) in poi, non ho mai avuto Leica M digitali, appunto! ... fino ad ora, almeno! Ciao. GL |
| inviato il 16 Dicembre 2025 ore 23:32
Ciao Giovanni. Negli anni dell'analogico ero tutto Contax/Zeiss |
| inviato il 17 Dicembre 2025 ore 1:45
Comunque è solo un fatto di grana ,io avessi tanti soldi prenderei una Hasselblad X2D II che è un capolavoro assoluto ,15.000 euro tra corpo e lente ,di sicuro non diventerei un fotografo di fama mondiale ma mi farebbe godere come un riccio in calore,alla fine sta tutto lì il discorso ,chi può e chi non può |
| inviato il 17 Dicembre 2025 ore 7:05
“ Questa è la solita frase scontata „ “ @Nessuno, la mia è pura curiosità, non vuole essere retorica: hai mai provato una Leica M? „ Nessuna risposta...la prendo per un "no", come volevasi dimostrare. |
| inviato il 17 Dicembre 2025 ore 7:47
Solita frase scontata. Per uno che non ha risposto, e che magari effettivamente non l'ha mai usata, ce ne sono mille altri che l'hanno fatto e proprio per questo non la vogliono. E poi mica c'è necessariamente bisogno di prenderla in mano per rendersi conto che non va bene. Uno può studiarsi le caratteristiche di una determinata cosa e rendersi conto di non volerla perchè non risponde alle sue esigenze. Ad esempio perchè limitatissima nelle focali. O per l'ergonomia di 50 anni fa. O per il prezzo non rispondente minimamente alle prestazioni. E invece altra solita mancata risposta alla domanda: a cosa serve proprio una Leica M? Una Leica M inizialmente serviva ad avere una fotocamera piccola e di ottima qualità, in grado di usare la pellicola cine 35mm in alternativa alle fotocamere che utilizzavano tutte pellicola 70mm. All'arrivo delle reflex, serviva in alternativa a queste ultime, di qualità più o meno uguale ma grandi, pesanti, rumorose, appariscenti. In certi contesti, macchine minimali e di qualità, silenziosissime e in grado di non dare nell'occhio, erano molto utili ad esempio ai reporter per non essere invadenti, mettere a loro agio i soggetti, non farsi buttare fuori da chiese, tribunali, situazioni delicate in genere. In generale per passare inosservati. Dall'introduzione delle mirrorless digitali, di dimensioni anche minori, ancora più silenziose grazie all'otturatore elettronico, tutte queste caratteristiche sono state comunemente disponibili, con in più una miriade di altre prestazioni aggiuntive, anche elevatissime, e al prezzo anche di 1/10. "Però la Leica ha il telemetro" Vero, è l'unica ad averlo. A cosa serve il telemetro? Per la messa a fuoco. Ma le ml digitali mettono a fuoco e scattano anche 120 volte al secondo con estrema precisione, (ma anche 1 volta al secondo, se si vuole). Nel silenzio più totale. Dunque con rapidità e precisione molto maggiori. Il fenomeno che afferma di mettere più velocemente a fuoco col telemetro, innanzitutto fa il fenomeno. E poi non è vero, non diciamo sciocchezze. Allora a che serve il telemetro se la messa a fuoco si può fare meglio e in maniera istantanea? Per il piacere d'uso del telemetro. Ci siamo arrivati, finalmente. L'unico motivo di usare il telemetro è il piacere di usare il telemetro. Perfetto, qual è il problema? Nessuno. Piace spendere tanti soldi per il telemetro, non serve la perfezione delle ml af? Benissimo. Ma non si può dire che oggi "serva" a qualcosa. L'unica motivazione per comprare una Leica a telemetro è il piacere d'uso del telemetro, se uno effettivamente lo prova. A chi piace e gli basta un intervallo di focali limitatissimo, ideale tra 35 e 50mm. |
| inviato il 17 Dicembre 2025 ore 8:12
chi può e chi non può ******************************************** ... e chi li desidera Io non può |
| inviato il 17 Dicembre 2025 ore 8:17
Tutto corretto Leone, il telemetro DEVE piacere. Che poi sia necessario questo è un altro paio di maniche, sono necessarie raffiche da 120 fps? Sono necessari 1000 punti AF? Sono necessari tracking iper evoluti? E' necessario un comparto video all'avanguardia? Magari sì, magari no. La M offre quello, il telemetro, fuoco solo manuale, pochissimi comandi, un'ergonomia dubbia (concordo, molto meglio con l'handgrip), un corpo costruito splendidamente, un prezzo molto elevato che si mantiene nel tempo. E' sicuramente una macchina divisiva, se il telemetro non piace la macchina è inutile, se piace però è molto difficile tornare indietro. |
| inviato il 17 Dicembre 2025 ore 8:20
Ma certo, ognuno i suoi soldi li spende come vuole. Se soddisfa va bene e nessuno dovrebbe avere niente da ridire. |
| inviato il 17 Dicembre 2025 ore 8:27
“ Nessuna risposta...la prendo per un "no", come volevasi dimostrare. „ Forse non hai avuto nessuna risposta perchè la domanda, posta così, è piuttosto insulsa. Personalmente ho avuto nell'ordine: M7, M8, M9, M240, M10P. Onestamente non mi sono mai trovato molto bene con il telemetro, utilizzavo la M per i suoi obiettivi mitici (più i vintage che quelli attuali), mentre la qualità del sensore (che peraltro non è nemmeno prodotto da Leica) è elevata ma non superiore a quella di altre top level di qualsiasi altro marchio. Quando mi sono accorto che con gli adattatori gli obiettivi Leica M funzionavano ugualmente bene con altre fotocamere, idoneee, al contrario delle M, a supportare anche ottiche autofocus fulminee, ho smesso di acquistarla. La mia posizione nei confronti del telemetro è strettamente soggettiva, c'è ovviamente chi ne apprezza la filosofia e l'operatività, quindi, visto che questo sistema di mira è offerto solo da Leica, ritengo che il prezzo elevato delle M (esclusa l'ultima nata, quella senza telemetro) sia giustificato dalla sua unicità. |
| inviato il 17 Dicembre 2025 ore 8:35
“ Se soddisfa va bene e nessuno dovrebbe avere niente da ridire. „ Io ho sia "l'antica" Leica che la modernissima Fuji che uso solo quando Leica non ci arriva. Mi piacciono entrambe ma la Leica mi da più soddisfazione, sarò anch'io all'antica. |
| inviato il 17 Dicembre 2025 ore 9:11
Ma certo Maurizio, io sono dell'opinione che ciascuno con i propri soldi ci fa quello che vuole senza dover rendere conto a nessuno. Correlativamente, occorre anche astenersi dal considerare archetipiche le proprie scelte, implicitamente bollando come sfigati quelli che non vi si uniformano. |
| inviato il 17 Dicembre 2025 ore 10:00
Non mi piace il telemetro. Non ho mai posseduto una Leica, ma l'ho certamente usata. Diciamo così: in passato, a tratti, sono stato attratto dalla “magia” Leica; poi mi è bastato provarla, toccarla e scattarci qualche foto perché quella magia svanisse. Al contrario, ai tempi della pellicola, ho avuto con grande soddisfazione una Contax AX, splendida macchina, anche se fu presto sostituita da una Nikon. Da allora sono sempre rimasto in casa Nikon, finché non ho provato una Sony: anche lì la magia Nikon è sfumata, più lentamente, ma è comunque svanita. |
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