| inviato il 22 Agosto 2025 ore 9:35
apparentare HCB alla Street Photo (quale che sia la sua definizione) mi sembra talmente limitante da essere a sproposito, HCB e tutti i fotografi della Magnum facevano e fanno ancora (quelli che restano) quello che si porebbe definire come del reportage umanista che rende conto dell'epoca, degli usi e costumi e degli avvenimenti nel mondo con una grande maestria formale, e non solo "i Magnum" ...altri come Gary Winogrand, ecc..per esempio vanno nella stessa direzione ma con un'aspetto più Sociale e quindi forse meno Universale che i fotografi della Magnum, ....non so neanche cosa starebbe a significare "Street". |
| inviato il 22 Agosto 2025 ore 9:48
Bisognerebbe intanto dividere che fa foto “brutte” per scelta e chi le fa per pigrizia. Non metto sullo stesso piano chi scatta una foto al soffitto perché non sa fare altro e chi la scatta con l'idea di esprimere qualcosa, dopo un percorso, con cognizione (come la foto di un bus o di un campo sterrato o di un ramo secco). Il problema non è “ah allora diciamo a tutti che sono bravi”, assolutamente no. Però ne passa tra dire “c'è troppa merda in giro, ci vorrebbe una legge per proteggerci” e “99% delle cose che vedo non mi piacciono, non le capisco. Però ognuno si esprima come vuole”. Perché se il thread fosse iniziato così sarebbe durato mezza pagina e le risposte sarebbero state “ok, grazie per aver condiviso il tuo pensiero”. Anche a me 99% delle foto che vedo non piacciono. Ma non vorrei mai un moderatore che filtri le foto belle da quelle brutte, sennò si vedrebbero sempre le stesse cose |
| inviato il 22 Agosto 2025 ore 9:57
“ Alla fine conta solo il proprio gusto „ Sbagliato,se questo non è accompagnato da autocritica e un minimo di cultura “ il fatto che certa street non ci dica nulla non vuol dire che non abbia valore, fosse anche solo per il fotografo stesso. „ Nel momento in cui si pubblica ci si dovrebbe chiedere quale valore,seppur piccolo,ha quella foto. Se ha valore solo per te,la tieni sul tuo pc e la guardi quanto vuoi Se mi pubblichi la foto(senza liberatoria) di una che si mangia il gelato o di uno che si gratta il culo : 1) commetti un reato,ma vabè lasciamo perdere il discorso 2) lo commetti per un'immagine che non ha significato 3) ti stai illudendo di fare street (esatto,non è street e che piaccia o meno una definizione serve) e alla lunga la marea di gente che guarderà questo tipo di foto penserà che quella è street 4) se vogliamo alzare un po' la qualità delle cose dobbiamo iniziare noi stessi,se pensiamo solo a quello che è la foto per noi,a quello che piace a noi,senza porsi molte domande,ci ritroviamo nel marasma in cui siamo. Da qui foto di gatti,fiorellini,gente che piglia il sole mezza nuda ecc. 5) siamo in un forum di appassionati (forse) e quindi ci si aspetta un minimo di ricerca o sforzo. Non vado su flickr a commentare,ma qui mi aspetto che qualcosa si possa anche dire. Ma ovviamente sbaglio,è sempre più evidente che questo sito sia un contenitore dove tutti ci buttano tutto |
| inviato il 22 Agosto 2025 ore 10:03
Con tutti i problemi che ci sono guarda un po' se devo pormi delle domande sulle foto che faccio e che pubblico. |
| inviato il 22 Agosto 2025 ore 10:16
Purtroppo non è un problema relativo solo alla street, c'è una profonda ignoranza fotografica che spaventa, per capirlo basta fare un giro nella galleria still life inondata di ritratti, paesaggi, foto del mare, foto di ambiente… |
| inviato il 22 Agosto 2025 ore 10:23
@GKorg: Hai ragione non tutte le foto brutte sono uguali. Alcune sono richieste di aiuto che andrebbero colte. E in ogni caso da sempre le foto brutte hanno il grande merito di farci apprezzare quelle belle. Ben vengano. Ma quando sono troppe si fatica troppo a spalare e passa la voglia. Quando poi la cosa è amplificata volontariamente da chi lo fa per proprio tornaconto le cose si mettono male. E' una questione delicata, nessuno vuole la censura. PS: complimenti per le tue foto. A me piacciono molto. |
| inviato il 22 Agosto 2025 ore 10:32
“ Mi spiego: come ha detto Toscani nell'unica volta che sono stato d'accordo con lui, la creatività nasce nel momento di maggior insicurezza. „ “ Per creare qualcosa di nuovo, bisogna per forza che sia diverso. Se si parte sempre dal presupposto che c'è una regola fissa su cosa sia della buona fotografia, non si darà mai spazio al nuovo, al diverso. „ @GKorg Il primo pensiero di Toscani è semplice è chi crea che si deve mettere nella condizione di maggior insicurezza. Il secondo pensiero col primo non ha nessun legame, in quanto tu che stai creando non è che devi fare qualcosa di nuovo per forza, inizia a metterti in una situazione di insicurezza, e poi vedi cosa sai fare. La questione è semplice, ma è difficile da accettare e da fare, tutto qui. Il resto son parole e la fotografia non è fatta di parole ma di luce ed ombre come quelle che ti porti addosso ed è da li che devi partire ovvero da una situazione di insicurezza. I commenti poi sono quello che gli altri capiscono, non è detto che ti capiscano, da qui devi iniziare tu a capire chi non ti capisce per ignoranza, per la non voglia di capire, oppure dal solo fatto che criticano a prescindere. Però devi anche capire se il problema non sei tu che non hai trasmesso nulla o addirittura qualcosa di negativo rispetto a quello che intendevi. O non eri in una situazione di insicurezza ed allora si torna da capo ma sempre da te e da quanto sei disposto a metterti in gioco per trasmettere qualcosa agli altri. Alla fine non è il tipo di fotografia che fai, ma solo quanto tu riesci a trasmettere con la fotografia, ovvero quanto tu eri in una situazione di insicurezza, quindi sei tu ed è da te che parte tutto, il resto son ritagli di vita. Poi se non ci riesci puoi fare foto solo per il gusto di scattare, sempre da te dipende e gli altri son sempre gli stessi di quelli che guardavano il te che si metteva in situazioni di insicurezza e reagiscono sempre allo stesso modo. Quindi anche il sapere è tutto su quello che sai e quello che ignori, ci sarà sempre chi saprà di più e chi saprà meno di te, quindi basta che ogni uno di noi ammetta la sua ignoranza e inizi a cercare di capire e quindi sapere, oppure accettarsi per quello che si è. Non è che ci sono tante regole, sono solo le regole della vita. |
| inviato il 22 Agosto 2025 ore 10:55
Fcl,scusami un attimo. Tu fotografi gente che suona e schifi la street. Perchè continui a scrivere qua? La bocciofila è chiusa? |
| inviato il 22 Agosto 2025 ore 10:59
Stylo lo sai, ha già scritto " Faccio street ? Sì, ogni tanto ci provo come provo altre tipologie di fotografie. Per me i risultati sono buoni, mi diverto, arrotondo pure, e non mi faccio tante pippe mentali per capire se è vera street o no. " ma si contraddice, ti ricordi l'altra discussione sulla street in cui diceva che odiava essere fotografato e che nn saliva sul ring? lo fa solo per provocare esattamente come qui. “ Poi se qualcuno si sente infastidito ( vedersi puntato addosso un obiettivo può creare molestia) ed io lo sarei, sono cavoli di chi fotografa. „ “ Io aggiungerei quelli che semplicemente non desiderano farsi fotografare da perfetti sconosciuti, non gl'interessa, e non vogliono nemmeno discutere dalla cosa. Io ne faccio parte „ “ Sai Mario, a me piace la boxe ma non salirei mai su un ring così come mi piace la street ma non la pratico come “fotografo”. „ Trolleggia e lo sa fare bene... almeno questo. |
| inviato il 22 Agosto 2025 ore 11:02
se il discorso é "belle o brutte" non c'entra con la Street, a meno che essendo appasionato di questo genere (da definire) sei più esigente, per me le foto brutte sono le foto ultra-lavorate, sovraccariche e "leccate" specialmente i paesaggi, già sono brutte per il post-trattamento ma pure non mi parlano più anche i paesaggi più grandiosi, speciali, ecc..e ben post-trattati si sono talmente banalizzati che non mi "parlano" più mi fanno lo stesso effetto di quelli che cambiano regolarmente sullo sfondo di windows cioé 0 emozione, al limite preferisco le foto di famiglia e vacanze che si vedono sui Social Network almeno hanno un qualche interesse sociologico |
| inviato il 22 Agosto 2025 ore 11:13
@Leo45 forse hai letto in fretta il 3D difatti il discorso era foto buone ovvero che trasmettono qualcosa e che è più in generale su tutta la fotografia non solo per la street. Poi sul tuo intervento di prima “ apparentare HCB alla Street Photo (quale che sia la sua definizione) mi sembra talmente limitante da essere a sproposito, HCB e tutti i fotografi della Magnum facevano e fanno ancora (quelli che restano) quello che si porebbe definire come del reportage umanista che rende conto dell'epoca, degli usi e costumi e degli avvenimenti nel mondo con una grande maestria formale, e non solo "i Magnum" ...altri come Gary Winogrand, ecc..per esempio vanno nella stessa direzione ma con un'aspetto più Sociale e quindi forse meno Universale che i fotografi della Magnum, ....non so neanche cosa starebbe a significare "Street". „ Forse questa è la domanda che riassume il tuo intervento: "La street photography può raggiungere l'importanza e la profondità del reportage umanista?" E la risposta è che, nella sua forma più alta, non solo può, ma è esattamente la stessa cosa. Se la street photography non ha un senso per te, forse è perché il termine stesso è stato inflazionato. Ma l'arte di osservare il mondo e di estrarne un significato con l'obiettivo della fotocamera ha sempre avuto un nome: fotografia di strada. Molto probabilmente, tu vedi la street photography come un genere minore. Tuttavia, la maggior parte della critica e della storia della fotografia considera la street photography non come uno stile, ma come un approccio. È la documentazione della vita quotidiana in spazi pubblici, un'osservazione del mondo non per un compito specifico, ma per la pura ricerca e l'esplorazione. |
| inviato il 22 Agosto 2025 ore 11:20
“ Trolleggia e lo sa fare bene... almeno questo. „ Vero,hai ragione |
| inviato il 22 Agosto 2025 ore 11:24
Non vedo il nesso con l'insicurezza. Quando creo qualcosa di buono è perché ne sono consapevole, mi sento tutt'altro che insicuro . E succede anche nella street che ha una forte componente di casualità. Chissà Toscani a cosa si riferiva. Difficile ricostruire un ragionamento da due parole estrapolate da un contesto |
| inviato il 22 Agosto 2025 ore 11:41
Io ringrazio coloro che criticano, anche aspramente le mie foto, perché così forse posso crescere. Peccato però si manifesti lo stesso meccanismo qui in Juza come quello di Instagram, dove è tutto wow, complimenti fatti o per ricambiare o per essere ricambiati e guai a criticare perché si configura la lesa maestà. Io sono un brocco, ringrazio coloro che hanno criticato i miei scatti, probabilmente resterò un brocco, ma mi piace fotografare. |
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