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Penso la stessa cosa valga per i cellulari, se mi si rompe un samsung e sono a lavorare o in vacanza all'estero, penso il centro assistenza locale me lo ripari, pagando, ma me lo ripari. Come Nikon in Germania penso ripari sia le fotocamere nital, che quelle non nital, che quelle destinate ad altri mercati.
No non è detto che la riparino a prescindere. Alcune ditte si rifiutano proprio a fornire il servizio di riparazione ufficiale anche a pagamento. Ripeto non so se Canon sia tra queste. Il fatto che sia notoriamente accanita contro i prodotti di importazione parallela non fa ben sperare ma l'unico modo per avere una risposta sicura è chiedere a loro direttamente
su questo forum ho più volte letto che anche Canon, che prima riparava seppur a pagamento pezzi "stranieri", è già da tempo allineata ad altri marchi nel rifiutarsi di toccarli. forse da quando hanno chiuso i vari camera service ed è rimasto il solo centro di Milano?
“ su questo forum ho più volte letto che anche Canon, che prima riparava seppur a pagamento pezzi "stranieri", è già da tempo allineata ad altri marchi nel rifiutarsi di toccarli. forse da quando hanno chiuso i vari camera service ed è rimasto il solo centro di Milano? „
Nei primi due anni dall'acquisto, qualsiasi bene venga venduto in Italia da un negoziante, fisico o on line, ha 2 anni di garanzia. questa garanzia è a carico del rivenditore. Se il prodotto è regolarmente importato in Italia allora, a sua volta, il rivenditore può rifarsi sul suo distributore/grossista, e così a ritroso come tanti anelli di una catena. Se il prodotto è "grigio" allora si la catena non funziona più e allora tutto ricade sulle spalle del rivenditore che deve fare salti mortali per garantire quello che è un normale diritto del consumatore. a seconda del bran e della propria politica possono esserci limitazioni più o meno pensanti sull'import extra-europeo.
nel caso specifico vedo questi scenari:
- il centro assistenza ufficiale ha rilevato una irregolarità nell'uso, magari tramite l'aggeggio non ufficiale che in qualche modo ha creato un danno elettronico (plausibile), tramite log che tutte le macchine generano e che sono visibili ai tecnici;
- si è fatto ricadere su di te un costo che avrebbero dovuto sostenere loro facendolo passare per danno causato da te
- la macchina è stata mandata a un centro assistenza non ufficiale
Il caso qui riportato ha previsto l'invio del prodotto presso il rivenditore da cui è stato acquistato, che poi ha provveduto ad interessarsi per la sua riparazione. Dubito che un rivenditore che vende prodotti del mercato import possa inviarli al centro assistenza ufficiale, penso sia più probabile e più facile ci riesca l'utilizzatore finale. Detto ciò, probabilmente sarà in mano a qualche laboratorio non ufficiale. Il problema è stato ricondotto al danneggiamento della scheda madre. Adesso io mi chiedo, un laboratorio non ufficiale, come riesce a procurarsi dei ricambi originali? Poi un pezzo come la scheda madre, dubito sia cosi facilmente reperibile. Quando torna quell'oggetto, avrà in qualche modo un minimo di certificazione sul lavoro effettuato? Rispetterà ancora le specifiche originali?
“ Non verrete a dirmi che un turista, toh giapponese, che arriva in italia per una lunga vacanza ed ha una fotocamera canon, se la deve riportare a casa per ripararla, solo perché era destinata al mercato giapponese. „
A parti invertite, se il 'giapponese' è un tipo facoltoso, che per non rovinarsi le vacanze decide di comprare un body 'italiano', pensate che in Japan, in caso di assistenza (a pagamento) riceva lo stesso diniego? È chiaro che, la mia, è solo una estremizzazione, ma tant'è. Dai, io credo che queste siano barzellette tutte italiane, messe in atto da un popolo di barzelletieri. Ci siamo venduti pure la fontana di Trevi (cit. Totò).
“ Penso la stessa cosa valga per i cellulari, se mi si rompe un samsung e sono a lavorare o in vacanza all'estero, penso il centro assistenza locale me lo ripari, pagando, ma me lo ripari. Come Nikon in Germania penso ripari sia le fotocamere nital, che quelle non nital, che quelle destinate ad altri mercati. „
Io capisco che LTR si rifiuti di riparare i prodotti Nikon di importazione, perché non è centro nikon, ma il riparatore ufficiale per quanto riguarda i prodotti importati da Nital. Che poi abbia accordi con Nikon per avere parti originali e formazione dei tecnici, penso li non ci siano dubbi. Leggendo i forum stranieri, il centro Nikon in germania ripara qualsiasi prodotto nikon, anche proveniente dall'estero, cosi come qualsiasi centro nikon in giro per il mondo. Stessa cosa ho letto valere anche per il centro assistenza tamron, sempre in germania. Io penso un centro assistenza ufficiale debba servire proprio a questo, riparare un prodotto indipendentemente da dove lo si è acquistato. Ovviamente non gratis, ma almeno prenderlo in carico a pagamento. Penso anch'io che questa sia una pratica solamente italiana nel rifiutarsi di riparare prodotti import.
Gfree.. ma non hai registrato il prodotto in canon quando lo hai acquistato.. ? immagino che registrando il prodotto , qualcosa sarebbe dovuto saltare fuori e li potevi tornare dal negoziante per restituire la camera e farti ridare i soldi .. visto che non ha ottemperato a ciò che era scritto prima della vendita.. Incredibile.. negozi fisici che dovrebbero essere un ulteriore garanzia di serietà che ti vendono invece un prodotto grigio , spacciandolo per europeo.. Bah !!
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