| inviato il 18 Febbraio 2025 ore 5:16
“ Secondo Miguel Alcubierre, fisico teorico messicano, è possibile viaggiare a velocità superluminare senza infrangere la teoria della relatività, ciò sarebbe possibile creando una bolla attorno al velivolo per cui lo spazio antistante alla direzione di moto si accorcerebbe mentre quello precedente verrebbe espanso, lasciando il veicolo immobile al centro della bolla stessa. „ “ A parte tutte queste "controindicazioni" il problema principale è quello della quantità di energia negativa necessaria, stimata in -10^64 kg, superiore alla massa dell'universo osservabile, solo per spostare una piccola astronave nella Via Lattea. „ In soldoni tutto si riduce in una gara di fantasie dove "regole" applicabili solo in teoria vengono elaborate nelle più bizzarre combinazioni, e qui credo che non ci discostiamo molto da quelle ideate da Sheldon Cooper. Tornando in un ambiente maggiormente reale resta scostato che il nostro collo di bottiglia resta sempre il tempo, avessimo anche gli strumenti da osservazione con potenze immani cadere esattamente sulla coincidenza di qualche forma di vita ha una probabilità quasi nulla, al di fuori del nostro minuscolo sistema solare posso esserci stati "gli altri" come potranno esserci "gli altri" ma che ci possano essere in questo brevissimo periodo della nostra presenza è praticamente impossibile. Possiamo continuare a leggere le più fantasiose e colorite teorie ma alla fine dobbiamo accettare che noi facciamo e faremo parte di un brevissimo istante arrivato per una serie infinita di combinazioni, istante buttato li in una massa immane fatta di tempo. Chissà quante volte sarà successo in questo universo e negli altri universi ma ogni evento sale e scende sul bus del tempo da solo come poi tutti gli altri. |
| inviato il 18 Febbraio 2025 ore 5:21
Molti hanno timore della solitudine. La coperta di Linus a volte e' necessaria. |
| inviato il 18 Febbraio 2025 ore 6:51
Quelle di Alcubierre sono delle spuculazioni tese più a far notare l'impossibilità della cosa che il contrario. Egli stesso infatti ammette l'impossibilità di pilotare, o fermare, la bolla, ed il paradosso di poter viaggiare all'indietro nel tempo. In pratica dice che, se anche potessimo farlo, sarebbe fine a se stesso, non andremmo da nessuna parte, e rischierremmo di distruggerci, non di esplorare lo spazio a nostro piacimente, e vale per qualsiasi ipotetica civiltà evoluta. Più che una coperta di Linus è un desiderio, tecnologico, di sostituire l'alieno a Dio , è il : " fanno cose che noi non possiamo fare". |
| inviato il 18 Febbraio 2025 ore 7:04
Eppure.... |
| inviato il 18 Febbraio 2025 ore 7:35
lavorando di fantasia, da ragazzo non solo nella fantascienza tra centinaia di anni, potremmo muoverci con dei computer quantistici e delle IA tra le multi dimensioni dello spazio tempo, grazie all'entanglement avremo la possibilità di avere informazioni all'istante a prescindere da dove si anche al lato opposto dell'universo, potremmo entrare in contatto con altre civiltà, ma saranno solo contatti virtuali tra IA aliene, noi umani non usciremo mai dalla terra, e ovviamente vale alche per gli altri |
| inviato il 18 Febbraio 2025 ore 10:06
Bravo lomography sta gente non ha fantasia. Alla fine dell'ottocento qualcuno disse che non c'era più nulla da scoprire La teoria della relatività oggi è comprensibile a tutti prima di Einstein se qualcuno fosse andato in giro a dire che il tempo non era assoluto che un orologio su un tavolo andava più veloce di un orologio poggiato a terra lo avrebbero internato in manicomio. Per non parlare della meccanica quantistica che nessuno sa come funziona anche se tutta la tecnologia attuale esiste grazie a quella. |
| inviato il 18 Febbraio 2025 ore 10:07
insomma, vorreste dirmi che si combatte da trenta anni per il telelavoro... e vooi.. volete andare la' di persona? e' gia quasi impossibile comunicare per mezzo di onde radio (che sono lo strumento piu' vicino alla velocita della luce) e voi volete portare la' i vostri scarponi? |
| inviato il 18 Febbraio 2025 ore 10:09
Il 99 % della tecnologia attuale 150 anni fà era magia. |
| inviato il 18 Febbraio 2025 ore 10:12
pero' guardiamo alle opere di 5000 anni fa ed oggi non sapremmo come farle...sopratutto non sapremmo come radunare un numero sufficiente di operai. |
| inviato il 18 Febbraio 2025 ore 10:14
Specifico che con le attuali conoscenze non si và da nessuna parte. |
| inviato il 18 Febbraio 2025 ore 10:35
Abbiamo verificato che finora non e' esistita alcuna comunicazione con gli altri .... Abbiamo verificato che con le tecnologie attuali non possiamo incontrare gli altri .... E' vero che potremmo anche continuar a pettinar le bambole ma alla fine perche' siamo ancora qui a parlarne ? |
| inviato il 18 Febbraio 2025 ore 15:10
“ E' vero che potremmo anche continuar a pettinar le bambole ma alla fine perche' siamo ancora qui a parlarne ? MrGreen „ Luigi lavora di fantasia, cosi smetti di pettinare le bambole ne parliamo perche nulla esclude che ci siano, poi l'uomo cerca di parlar con Dio da 50.000 anni, gli alieni esistono solo da 100, ne abbiamo tempo da recuperare |
| inviato il 18 Febbraio 2025 ore 15:30
“ Il 99 % della tecnologia attuale 150 anni fà era magia. „ Giusto, ma sempre tecnologia legata a filo triplo con il cordone ombelicale terrestre, pure qualche "gita fuori porta" è stata fatta ma sempre fino a dove arriva la prolunga con la spina ben inserita nella presa terrestre, se dai un tirone e la stacchi è subito adiòs amigo . La configurazione presente composta da batteri, spore, vegetali e tutte le specie animali di cui ne facciamo pienamente parte è nata qui ed è dipendente da quello che c'è qui e qui finirà senza nessuna altra fantasiosa colonizzazione e senza nessun arrivo all'infuori di qualche barchetta che spunta ogni tanto dal mediterraneo. |
| inviato il 18 Febbraio 2025 ore 16:47
“ sta gente non ha fantasia „ Al contrario, la fantasia è necessaria, purché non sia smodata, altrimenti si raggiunge la "ludicrous speed" come in "Balle spaziali" e si finisce nella "zona plaid". |
| inviato il 18 Febbraio 2025 ore 17:40
“ Al contrario, la fantasia è necessaria, purché non sia smodata „ é impossibile stabilire un confine tra fantasia possibile ed impossibile proprio ieri sera ho assistito ad una conferenza qui a Lugano di Guido Tonelli, sulla reciproca influenza tra tra scienza e arte, Higss all'inizio quando formulo la sua tesi fu considerata improbabile per non dire assurda, per 20 anni fu ignorata, poi si capi che era l'unica spiegazione plausibile e si costruì l'LHC per cercarlo quel maledetto borsone ma vale anche per i molti mondi di Everett, letteralmente bandito dalla comunita scientifica perche considerata una pazzia (effettivamente poi s'e ammazzato) la teoria dei molti mondi, oggi sta accantonando l'interpretazione di Copenaghen |
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