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Etilometri


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avatarsenior
inviato il 10 Gennaio 2025 ore 15:38

Per l'eccesso di alcol è prevista anche la reclusione...per lo sci no....perchè?

Ma come fai a non cogliere la differenza abissale fra chi conduce alterato dall'alcool e chi commette un reato da sobrio?

Piuttosto,perché ai nostri figli quando utilizzano la bicicletta non si impone il casco?
No.Chiome al vento.Poi arriva una legge ad hoc e via alle lamentazioni.Mah!

avatarsenior
inviato il 10 Gennaio 2025 ore 15:42

sulle strade cittadine supero spesso anche di 60 km orari il limite consentito dei 50km/ora, ma ritengo molto piuù pericoloso andare sugli sci,


sei molto più pericoloso tu se davvero ti vanti dai fare i 110 in città, per gli altri: pedoni, ciclisti, motociclisti, bambini e animali che dovessero trovarsi sulla "tua" strada

il fatto che esistano limiti assurdi è dovuto alla presenza di chi come te li viola oltre una soglia di sicurezza, w l'itaGlia

avatarsenior
inviato il 10 Gennaio 2025 ore 15:48

“ sulle strade cittadine supero spesso anche di 60 km orari il limite consentito dei 50km/ora, ma ritengo molto piuù pericoloso andare sugli sci, ?
Eeeek!!!Eeeek!!!Eeeek!!!
E se all'opposto uno sciatore ritiene fondato il contrario?Che si fa?
Tiriamo la monetina?O,sport preferito,inveiamo contro il legislatore.
Purtroppo la prudenza è come il coraggio.Se uno non lo possiede,non se lo può dare.
Il sottoscritto incluso.
Con una differenza,che quando violàvo il codice della strada non ho mai chiamato bene il male.Ed ho sempre evitato accostamenti fuorvianti.
Una colpa è una colpa.E la legge è legge.Perfetta?Certo che no.

avatarsenior
inviato il 10 Gennaio 2025 ore 18:11

Ma come fai a non cogliere la differenza abissale fra chi conduce alterato dall'alcool e chi commette un reato da sobrio?


intendo che per la guida con alcol superiore ad una certa soglia è prevista la reclusione minima 6 mesi.
per chi scia, sempre con la stessa quantità di alcol, no.

Se si facessero gli alcol test dopo un incidente di sci, probabilmente si scoprirebbe che il 90% degli sciatori maggiorenni è ubriaco per la legge.


avatarsenior
inviato il 10 Gennaio 2025 ore 18:11

Ah ah Bergat pisti di bruttoMrGreen
Però forse così è un po' troppo, a me capita di andare a 100 se ci sono i 90 o robe così.
Comunque sia mi infastidice parecchio di più uno che va a 30 con i 50 o a 70 con i 90.
Anche se possono farlo e sono perfettamente a posto.
Certo se dovessi attraversare la strada e mi arrivi tu a 110 qualche madonnina te la riservo di sicuro...

avatarsenior
inviato il 10 Gennaio 2025 ore 18:14

comunque questa cosa che muoiono piu' sciatori che in incidenti d'auto, da dove esce?.
Ve la siete inventata di sana pianta.


avatarsenior
inviato il 10 Gennaio 2025 ore 18:16

Credo intenda percentualmente.

avatarsenior
inviato il 10 Gennaio 2025 ore 18:20

in realtà, l'art. 141 dice
"6. Il conducente non deve circolare a velocità talmente ridotta da costituire intralcio o pericolo per il normale flusso della circolazione."

andare a 30km/h dove il traffico scorre normalmente a 90 costituisce intralcio alla circolazione e dovrebbe essere sanzionato.

poi può capitare di andare a 30, o anche meno, dove ci sono i 90....buona parte delle strade di montagna hanno un limite generico di 90 km/h, ma chiaramente la velocità effettiva dipende dalla strada. Di certo non fai i 90 nei tornanti. Come in buona parte del mondo, infatti, i limiti dovrebbero servire per dare un limite massimo nelle migliori condizioni, lasciando al conducente la responsabilità di regolarsi secondo visibilità, condizioni, andamento della strada ecc. Ed essere più bassi solamente in presenza di rischi o pericoli che potrebbero non essere visti dal conducente (dossi, curve particolarmente strette o cieche, attraversamenti non ben visibili, rischio di invasione della corsia da spazi laterali la strada ecc).
E non come in italia, concepiti ipotizzando la peggiore delle peggiori condizioni che possono verificarsi.

avatarsenior
inviato il 10 Gennaio 2025 ore 18:23

no no, in assoluto

sono 0,8 morti al giorno per ogni giorno di apertura degli impianti, contro i circa 3 degli incidenti stradali.
planetassicurazioni.it/statistiche-incidenti-sulle-piste-da-sci/

Se lo valuti in percentuale rispetto agli esposti, allora diventano decisamente superiori. Non ho i numeri, ma credo che si possa tranquillamente considerare che il numero di persone in strada ogni giorno sia almeno 10 volte superiore alle persone sugli impianti. Ma probabilmente anche 100 volte.

Per la cronaca, in casa, per incidenti domestici, muoiono circa 20 persone al giorno....così per dire, che parlare di "stragi" per 3 persone al giorno, in un paese di 60 milioni di persone, sa un po' di ridicolo.
Forse i 4-500 che muoiono ogni giorno di infarto potrei cominciare a chiamarla "strage".


avatarsenior
inviato il 10 Gennaio 2025 ore 19:58

mi sembrano numeri farlocchi... se fosse vero gli impianti sarebbero falliti e chiusi.


è più bassa pari a circa 0,8 morti/anno per ogni giornata di sci


Almeno leggete cosa scrivete, accidenti...


0,8 morti anno non al giorno.. Non scherziamo...


avatarsenior
inviato il 10 Gennaio 2025 ore 20:53

Se si facessero gli alcol test dopo un incidente di sci, probabilmente si scoprirebbe che il 90% degli sciatori maggiorenni è ubriaco per la legge.

Giusto.Possibile.Anche se non scontato.Ma questo non declassa il diverso àmbito.Quello stradale.
E comunque anche lì i controlli sarebbero sporadici.Per ovvie ragioni.
Comunque sia mi infastidice parecchio di più uno che va a 30 con i 50 o a 70 con i 90.
Anche se possono farlo e sono perfettamente a posto.

E' comprensibile.Ma da questo a chiedere l'innalzamento dei limiti......
"6. Il conducente non deve circolare a velocità talmente ridotta da costituire intralcio o pericolo per il normale flusso della circolazione."

andare a 30km/h dove il traffico scorre normalmente a 90 costituisce intralcio alla circolazione e dovrebbe essere sanzionato.

Giusta osservazione.
Però questo non declassa le norme vigenti.Si tratta di sanare evidenti discrepanze.

avatarsenior
inviato il 11 Gennaio 2025 ore 7:51

rispetto ad altre aree sciabili di paesi diversi dall'Italia, l'incidenza della mortalità traumatica è più bassa pari a circa 0,8 morti/anno per ogni giornata di sci


confermo, 0,8 morti per ogni giornata di sci ogni anno.
Significa che se nel 2023 ci sono state, ad esempio, 30 giornate di sci, si sono verificati 24 morti.
Nel 2022 erano stati magari 20 morti per 31 giornate di sci, la statistica per il 2022 era 20/31 morti al giorno all'anno.
Mediamente, sono 0,8 morti/giorno/anno, ossia che mediamente ogni anno muoiono 0,8 persone per ogni giornata di sci.

E gli impianti, giustamente, non chiudono perchè 1 o 3 morti al giorno sono un numero ridicolmente basso, ma basso basso.
Ne muoiono, ripeto, circa 20 per infortuni domestici. Ogni giorno.

3 morti /giorno/60 milioni di abitanti non è una strage....è una causa di morte prematura inferiore a tantissime altre cause di cui non ci preoccupiano nemmeno.

avatarsenior
inviato il 11 Gennaio 2025 ore 8:42

L'articolo che hai postato dice chiaramente 0,8 morti ANNO.

Se non fosse cosi gli impianti di risalita sarebbero tutti falliti con risarcimenti milionari..


dalsito che hai postato..
rispetto ad altre aree sciabili di paesi diversi dall'Italia, l'incidenza della mortalità traumatica è più bassa pari a circa 0,8 morti/anno per ogni giornata di sci

Significa che al netto dei giorni di chiusura degli impianti il rischio e' di 0,8 morti anno..
Ammesso di sciare 100 giorni il rischio e' attorno allo 0,008 morti al giorno....

avatarsenior
inviato il 11 Gennaio 2025 ore 16:09

no, dice 0,8 morti/anno per ogni giornata di sci
da un'altra parte, infatti, dicono circa 20-30 morti all'anno.

non lo trovo, ma questo dice 5 morti/anno in svizzera
www.rsi.ch/info/svizzera/Morti-sulle-piste-in-pochi-giorni-quasi-i-dra

ah eccolo
www.epicentro.iss.it/focus/neve/marcogiustini
20 morti all'anno.
E, ripeto, agli impianti non succede nulla perchè fintanto che non diventano argomento politico, 1 o 2 o 3 morti al giorno sono nulla in una nazione di 60 milioni di persone, dove di suo già ne muoiono 2000.

e le giornate di sci, non sono 100 in un anno...sono forse 20 o 30.

avatarsenior
inviato il 11 Gennaio 2025 ore 18:32

Allora, probabilmente non ci intendiamo....

le giornate di sci sono circa 100, gli impianti vengono assicurati (e restano aperti) circa cento giornate ogni anno.

gli incidenti vanno suddivisi tra scialpinismo (che e' quello piu' pericoloso e che si fa fuori pista per tutto l'anno) e in pista. Inoltre nel conteggio vengono anche calcolati i morti per malore, infarto, assideramento etc...

il sito epicentro, che citi, scrive:

Gli incidenti mortali sono, per fortuna, abbastanza rari. Si osserva, infatti, un decesso ogni 1700 interventi, che, rapportato ai 30.000 incidenti stimati, indica meno di 20 fatalità l'anno – alcune delle quali dovute a malore (circa quante se ne osservano in un solo giorno sulle strade per incidente stradale).
In media, con i dati ad oggi disponibili, si può stimare che avvenga 1 infortunio con conseguente soccorso sulla pista ogni 870 giornate di sci. Si tratta, in sostanza, di un rischio ragionevolmente contenuto: ad esempio, se si ipotizzassero 12 giorni l'anno di sci, dovrebbero trascorrere 62 anni prima di incappare in un incidente che comporti una richiesta di intervento.


A parte che questi son dati assolutamente farlocchi, perche non sappiamo a cosa siano riferiti . A quale area, a quale campione, in quale periodo siano stati rilevati...
Ma prendendoli per buoni, scopriamo che nell'area esaminata (Italia? Svizzera?) Avvengono 20 morti anno. su cento giorni di apertura e su qualche milione di sciatori.
Insomma l'unico dato forse attendibile e' che i morti sugli sci sembrano essere 1/365 rispetto ai rispettivi morti in incidenti automobilistici. Dato che mi sembra anche questo sballato.. ma tant'e'.

Che cosa ne pensi di questo argomento?


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