| inviato il 13 Novembre 2024 ore 14:42
quindi per te tutto programmato bho non capisco il senso di andare in perdita, rischiare il fallimento, perdere profitti, perdere un monopolio, perdere fette di mercato, chiudere stabilimenti, diventare assemblatori, asserviti ad una tecnologia che non possiedono... tutto questo fatto di proposito per guadagnarci cosa non c'é capito bene, se cosi fosse non sono stupidi, ma proprio degli stolti miserabili xxx |
user257478 | inviato il 13 Novembre 2024 ore 15:26
Su un'altra scala se con le mie imprese avessi fatto così a quest'ora ero sotto un ponte |
| inviato il 13 Novembre 2024 ore 16:01
Bah.. per esempio, per trasferire le proprieta' senza pagare troppe tasse?. Per riportare dei flussi di denaro a livelli gestibili, prima che tutto esploda? Per chiedere altri aiuti a fondo perduto? I motivi sono molteplici.. Alla fine una grande azienda non e'... e non si gestisce come una bottega. Una bottega non ha alle spalle il credito che ha una grande azienda. Una bottega fallisce davvero.. ti fanno male. Una Grande azienda no.. Esattamente come la regola che recita che non si impianta mai una grande azienda in una zona con sovrabbondanza di manod'opera. La si impianta in una zona dove manca la manod'opera. Si fanno muovere gli operai che venuti in fabbrica, hanno bisogno di tutto. E gli si vende il tutto. Recuperando il denaro che gli si e' dato con lo stipendio. E cosi' si guadagna due volte. Questo lo insegnano all'universita'... e' la base. |
| inviato il 13 Novembre 2024 ore 16:10
o magari han già fatto il conto che per assemblare le macchine del futuro (meno pezzi, più semplice) servirà meno gente e devono trovare la scusa adesso per scaricarli per evitare di trovarsi poi con enne mila persone a scaldar sedie. |
| inviato il 13 Novembre 2024 ore 16:17
Quello e' certamente il motivo... VW ha due piattaforme (non due linee: due piattaforme) di produzione pronte in Cina. E Altre due in Russia (che aspettano la fine della guerra per esportare in Europa). Come fanno a dire, dopo i miliardi che hanno preso a fondo perduto che vanno a produrre all'estero? Non possono.. Anche i marchi, per essere trasferiti, devono beneficiare di una situazione di crisi pesante. Vedi Volvo che e' stata comprata dai cinesi apposta per entrare sul mercato europeo, con auto prodotte in cina. Nel frattempo..i costruttori hanno alzato i prezzi di TUTTE le auto. |
| inviato il 13 Novembre 2024 ore 17:26
lasciamo perdere le eccellenze italiane, molte sono state depredate dall'interno per arricchirsi e poi svendute, basta vedere Telecom e i suoi capitani coragiosi alla Colaninno, pezzenti senza soldi prese con soldi a prestito bancario, e poi quel debito scaricato sull'azienda risciando di farla fallire , tutto questo con l'avvallo politico perche erano amici di quello li, del baffetto che in quegli anni comandava io comunque che sia tutto calcolato non credo proprio, ci sono troppi segnali che dimostrano l'avventatezza e lo spaesamento delle case automobilistiche europee, e di questo tsunami che sta per abbattersi nei prossimi anni ne ha fatto le spese pure la politica, infatti in germania vanno ad elezioni anticipate |
user259808 | inviato il 13 Novembre 2024 ore 17:48
“ io comunque che sia tutto calcolato non credo proprio, ci sono troppi segnali che dimostrano l'avventatezza e lo spaesamento delle case automobilistiche europee, e di questo tsunami che sta per abbattersi nei prossimi anni ne ha fatto le spese pure la politica, infatti in germania vanno ad elezioni anticipate „ Sicuramente c'è un mercato che sta crescendo, quelle delle auto elettriche, e su questo le industrie europee sono rimaste indietro rispetto a Tesla e ai cinesi. Ma in Europa è successo ben altro. La UE ha deciso che dal 2035 non possono essere più vendute auto tradizionali, e dal 2025 scattano limiti alle emissioni che obbligano le aziende a vendere una certa % di auto elettriche (che la gente non vuole). Di questo non si può dar colpa alle imprese. La colpa è che non hanno protestato abbastanza duramente e si sono divise, anche perché speravano di fare soldi facili con la sostituzione di tutto il parco auto europeo. Insomma la colpa principale è della UE. In ogni caso noi dovremmo preoccuparci per noi stessi, ovvero: 1) dover comprare costose auto elettriche di qualità scarsa 2) essere fortemente limitati nella propria mobilità, perché con un'auto elettrica più che casa-lavoro non fai |
| inviato il 13 Novembre 2024 ore 18:39
La gente non le vuole in ITALIA... Altrove le vogliono eccome... I dati che ho sottomano indicano una domanda potente ed in crescita. Questo nonostante le case produttrici abbiano fin'ora proposto modelli costosi e poco efficienti. Stiamo parlando di un mercato nuovo dove la qualita' reale del prodotto finaleal momento e' bassissima. Nonostante questo comprano... comprano qualsiasi cosa a qualsiasi prezzo. Siamo agli inizi.. le elettriche oggi son tutte baracche colossali... rabberciate e simili a playstation col software non finito. Bisogna aspettare due /tre anni per vedere auto decenti.. Le nuove (quando saranno finite e certificate) saranno imbattibili. |
| inviato il 13 Novembre 2024 ore 18:44
“ La colpa è che non hanno protestato abbastanza duramente e si sono divise, „ non hai considerato il fatto che i cinesi stanno andando sull'elettrico e sono il maggior mercato mondiale che si sta aprendo?. Forse il fatto che i produttori europei abbiano fatto accordi con case cinesi per impiantare piattaforme (ogni piattaforma permette di produrre una trentina di modelli) in cina dovrebbe suggerire che le case si stiano allineando in vista del mercato cinese e stiano "liberandosi" dei pesi morti in Europa. Le "Crisi" con successive "vendite del marchio" servono per lasciare pochi morti sul terreno mentre fuggi a gambe levate. |
| inviato il 13 Novembre 2024 ore 18:56
In Italia non le vuole nessuno? Gli incentivi dello scorso anno bruciati in 7 ore a me son sembrati un segnale appena appena contrario di quello che dite Costano? Bah…io non so che endotermiche guardate voi, ma io vedo prezzi parecchio simili e spesso pure più bassi (senza incentivi eh) Model 3 - 39mila €…trovatemi una berlina pari livello che costa meno (A4? Passat?)…non metto nemmeno di mezzo la potenza perché di quella onestamente frega il giusto, parlo di allestimento, optional/tecnologia. Model Y stessa cosa…42mila €…per un suv di pari categoria, che so Tiguan, Q3…da quanto partono? |
user259808 | inviato il 13 Novembre 2024 ore 19:34
“ non hai considerato il fatto che i cinesi stanno andando sull'elettrico e sono il maggior mercato mondiale che si sta aprendo?. Forse il fatto che i produttori europei abbiano fatto accordi con case cinesi per impiantare piattaforme (ogni piattaforma permette di produrre una trentina di modelli) in cina dovrebbe suggerire che le case si stiano allineando in vista del mercato cinese e stiano "liberandosi" dei pesi morti in Europa. Le "Crisi" con successive "vendite del marchio" servono per lasciare pochi morti sul terreno mentre fuggi a gambe levate. „ Mi dispiace ma a me sembra una tesi alquanto bizzarra e fantasiosa. Non credo ai complottismi: la realtà spesso è molto più semplice di quanto si pensi. Ci sono case automobilistiche che rischiano seriamente il fallimento. |
| inviato il 13 Novembre 2024 ore 19:40
Dipendenza dell'industria tedesca dalle materie prime strategiche cinesi Se la Cina dovesse imporre un divieto di esportazione – seguendo l'esempio della Russia sulle esportazioni di petrolio attraverso gli oleodotti Nord Stream – questa misura da sola potrebbe mettere a rischio fino a 115 miliardi di euro di valore aggiunto (circa il 15% del valore aggiunto industriale totale). Per l'industria automobilistica ciò potrebbe significare una perdita diretta di 42 miliardi di euro. www.merkur.de/wirtschaft/verlust-von-115-milliarden-euro-fuer-deutschl |
| inviato il 13 Novembre 2024 ore 20:34
Io so.. che Fiat per 40 anni sembrava sempre sull'orlo del fallimento ed oggi stellantis (stessi proprietari) ha 270mila dipendenti fa le stesse auto di allora e sede in Olanda... Pero' Marchionne l'ha salvata (secondo il pensiero comune) Ai tempi non esisteva ancora la parola complottismo.. ma ricordo una discussione con un politico che defini' quello che sostenevo:" una tesi bizzarra e fantasiosa". Fallire?.. e' fallita UBS? E' fallita CS?.. banche private... salvate dal fallimento con soldi pubblici. Alfa romeo e' ancora in piedi... Autobianchi maserati lotus rover etc... Tu pensi davvero che VW possa fallire?... ne estrarranno tutto il possibile e poi finira' in carico all'europa. P.S. comunque si conferma la mia frase di esordio. La maggior parte delle persone neppure puo' immaginare il modo di gestire queste aziende. Si ferma alla superficie. La fabbrica produce auto dunque guadagna dalle auto, il supermercato vende frutta dunque guadagna dalla frutta. |
user259808 | inviato il 13 Novembre 2024 ore 21:19
Beato te che hai capito tutto! |
| inviato il 13 Novembre 2024 ore 21:25
non e' questione di capire o meno... vedremo tra qualche anno VW se sara' fallita o se sara' delocalizzata da qualche parte nel mondo. | |

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