| inviato il 22 Settembre 2024 ore 9:05
Webrunner ha ragione, la foto finita è un processo che coinvolge il sensore ma non solo : alla fine di una sessione fotografica quante foto "buone" si ottengono con reflex e quanti con una ml? , certo se noi guardiamo solo cosa viene pubblicato e paragoniamo la pura qualità di immagine non troviamo grosse differenze, ma se su 100 scatti ne ottengo buone una decina con reflex per errori di fuoco o esposizione e una cinquantina o più con ml si nota subito che il progresso c'è stato. |
| inviato il 22 Settembre 2024 ore 9:16
“ Ci sono gli smartphone e forse la fotografia diventerà un hobby di nicchia. Costoso! „ Siamo già a quello stadio “ Deep learning ai nel software di sviluppo raw, è stato di gran lunga il più grande miglioramento degli ultimi anni e il bello è che si può applicare anche anche alle vecchie fotocamere „ La differenza negli ultimi 10-12 anni è nella tenuta ISO, ma come scritto, i nuovi software di sviluppo hanno appiattito il gap tra generazioni di sensori. Ho foto scattate con la 20d e sviluppate con le ultime versioni di Lr, che sono letteralmente “rinate”. La vera rivoluzione epocale degli ultimi anni ha riguardato il sistema di messa a fuoco. |
| inviato il 22 Settembre 2024 ore 9:50
“ Che poi aiutino a fare foto migliori è vero. Ma il dato di partenza è la qualità dell'immagine del solo sensore: siamo un po' più fermi. „ Non è che aiutino a fare foto migliori, piu che altro aiutano a portare a casa piu foto decenti, a fuoco e meglio esposte a chi non ha capacità tecniche sufficenti per realizzare una foto senza il supporto di questi aiuti...... La tecnologia ha permesso a tutti di diventare dei bravi fotografi, ed è una cosa positiva, però una volta se sapevi fotografare avevi piu possibilità di distinguerti, e potevi fare della tua abilità una professione.......ora, chiunque puo scattare raffiche di centinaia di foto e tra tutte tirarne fuori una buona o anche molto buona, e la conseguenza è che ora vendere le proprie foto è diventato piu difficile.........è normale! Non lo dico in senso negativo.......è un semplice dato di fatto! E va bene cosi........però la qualità in se per se delle foto è quella di 10/15 anni fa.......anzi....direi che in alcuni casi, per il mio gusto, è persino peggiorata, perchè la ricerca dell'estrema nitidezza e l'eccessiva manipolazione software ha reso alcune immagini persino troppo poco reali. |
| inviato il 22 Settembre 2024 ore 10:10
@Robinik aiutano a fare foto migliori perchè se considera modalità computazionali come pixel shift, filtro nd in camera, astrotracer, effettivamente aiutano ad ottenere scatti migliori che non con le sole capacità del sensore. |
| inviato il 22 Settembre 2024 ore 10:31
“ forse la fotografia diventerà un hobby di nicchia „ Non più di tanto. Negli anni '90 quanti ne ho visti a torino e bologna con le leica al collo a imitare bresson, con pessimi risultati. Ed era la pellicola, ora nel digitale la rosa di appassionati è aumentata moltissimo grazie anche ai prezzi convenienti e il costo zero di sviluppo e stampa. “ Non è che aiutino a fare foto migliori, piu che altro aiutano a portare a casa piu foto decenti, a fuoco e meglio esposte a chi non ha capacità tecniche sufficenti per realizzare una foto senza il supporto di questi aiuti... „ Si e No, le foto con ML sono nettamente migliori delle DSLR per molti motivi, se poi non sono capaci a comporre o si scatta a cazzum in mezzo alla gente o in studio, questo è un altro problema, molto più antico. Si chiama zero formazione. |
| inviato il 22 Settembre 2024 ore 11:38
“ Si ma... dal 2012 ad oggi? cosa è successo? „ Forse... i sensori sono migliorati un po' ma quello che ha fatto un enorme balzo in avanti sono i software di p.p. Quando nacque il Kodak Disk (chi se lo ricorda? -un negativo praticamente in formato Minox nato nel 1982) Kodak fece delle dimostrazioni di un software che, previa scansione del negativo, era in grado di produrre stampe dove la grana della pellicola diventava invisibile -parliamo di oltre 40 anni fa- Per arrivare a risultati analoghi sul digitale abbiamo dovuto attendere, più o meno, altri 30 anni Ma, sempre negli anni '90, grandi vantaggi vennero anche dal KodaK digital SHO, un SW plugin di Photoshop che permetteva di recuperare le ombre -oltretutto selezionando l'area d'intervento- ed anche quello ci impiegò almeno una decina d'anni per vedere qualcosa di simile incluso nelle fotocamere e nei SW di p.p. (oltretutto mai efficiente come il SHO) I vantaggi sulla velocità e precisione della messa a fuoco ottenibili con i sensori attuali sono indiscutibili e su questo concordo con chi mi ha preceduto, ma è un dato di fatto che io ora possa impiegare fotocamere di 18 anni fa (nel mio caso con sensore CCD) ed ottenere risultati ineccepibili anche in confronto a sensori di gran lunga più moderni e performanti dal punto di vista del disturbo e della gamma dinamica. La 'scimmia', quel comportamento compulsivo che ci convince di aver proprio assolutamente bisogno di 'quel nuovo giocattolo', oggi ha sempre meno ragione di manifestarsi, e vedo una vita operativa più lunga delle attrezzature, che hanno sempre meno ragioni -valide- per essere sostituite. Ma non temano i 'markettari', la psiche umana è insondabile, e basterà trovare l'argomentazione giusta per raccogliere milioni di nuovi clienti. Detto questo, penso che un vero e significativo passo in avanti possa venire solo dall'applicazione alle nostre fotocamere della fotografia computazionale (al pari di quella degli smartphone). |
| inviato il 22 Settembre 2024 ore 11:49
@Gsabbio concordo pienamente. Ancora non mi spiego perchè le fotocamere compatte, per esempio, non abbiano funzionalità computazionali che farebbero avvicinare la qualità dei files a quelle con sensori più grandi, come avviene negli smartphone: hdr-raw e non solo jpeg, pixel shift, multiscatto per riduzione rumore sempre in raw e via andare. Ma sto uscendo dl seminato, sorry. |
| inviato il 22 Settembre 2024 ore 11:57
Penso ( è pur sempre un'opinione personale) che per ora nessun.produttore abbia interesse ad investire in nuovi sensori ( che probabilmente Sony ha già da tempo nel cassetto), vuoi che per chi scatta in RAW i sw sopperiscono in maniera spesso eccezionale i limiti del sensore e mentre per chi scatta in jpg, ad oggi, può comunque ottenere dei jpg notevoli rispetto a 10 anni fa con molte più funzionalità. |
| inviato il 22 Settembre 2024 ore 12:04
Noi fotografatori cerchiamo sempre qualcosa che migliori il risultato finale. Le aziende vogliono venderci giocattoli costosi per appagare questo nostro pallino. Prima avevano il problema della GD, e l'hanno risolto: adesso se un sensore non recupera 5 stop è da scaffale. Adesso ci interessa la pulizia nei recuperi e hanno due strade: - Software - Hardware Attualmente costa molto meno il software che l'hardware. Siamo in una fase in cui, IMHO ovviamente, vedremo grandi miglioramenti lato software, coi sensori che rimarranno gli stessi o quasi. 24, 33, 45, 60, 90, 120MPX, ma fondamentalmente gli stessi sono dalla D750 (2014) o forse prima. @Web, quello che ci fai con il sensore non è il sensore stesso, non confondere le cose. Si arriverà, prima o poi, ad un punto in cui il sw non potrà migliorare oltre, e qui si vedrà che succederà. Poterebbe ripartire la corsa sui sensori. Secondo me, molto più facilmente, passeremo a MF, e solo dopo eventualmente ripartirà. Poi, altrettanto ovviamente, domani uscirà una reflex con sensore organico FF Foveon da 120 mpx con 36 GD di gamma e iso invariante fino a 512000 senza rumore a 1000€ e tutte le mie certezze svaniranno in un secondo In caso sarò il primo a prenderlo… P.S.m concordo con Pollastrini, se sei miccio, miccio resti. |
| inviato il 22 Settembre 2024 ore 12:24
“ Se montassi il sensore della D810 sul corpo della Z8 allora si che non vedresti più differenze. „ ...a parte alcune piccole quisquilie...... |
| inviato il 22 Settembre 2024 ore 12:25
@Leopizzo ma come si fa a passare al medioformato se con le attuali FF 60mpx stampi per l'intera parete di una stanza? Il MF di per sè non apporta miglioramenti elettronici e sw e a mio avviso potrebbe anche arrivare a 1000 e più mpx ma è roba specialistica o per qualche amatore granoso. |
| inviato il 22 Settembre 2024 ore 13:18
"Il MF di per sè non apporta miglioramenti elettronici ....." Occhio che non è vero. Il MF di fotocamere "buone" usa un RAW a 16 bits di profondità di bits canale/colore, mentre una FF, una 35 mm, si ferma a 14 bits di profondità canale/colore. Detta in termini più leggibili, il formato MF, anche il 33 x 44 mm che vero MF non è, pur tuttavia ricostruisce meglio, con maggiore precisione, l'immagine del mondo ripreso dall'ottica. I sensori più grandi, pari pari come le pellicole più grandi, in Fotografia danno immagini migliori dei formati più piccoli. |
| inviato il 22 Settembre 2024 ore 14:06
"Ancora non mi spiego perchè le fotocamere compatte, per esempio, non abbiano funzionalità computazionali" Già che l'autonomia tra reflex e ML è crollata. Se poi gli aggiungi SoC più potenti per algoritmi più pesanti né perdi altra ancora |
| inviato il 22 Settembre 2024 ore 14:35
@Rigel, certo, sarebbero però differenze operative, non sulla qualità del sensore in sè. Per togliersi lo sfizio basta vedere il rating di DXO: D810 si prende 97, z8 solo 1 punto in più: 98. Qualcosa vorrà pur dire. |
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