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1) Ship tenterà la riaccensione dei Raptor durante la crociera suborbitale 2) nuovi test sullo scudo termico con un profilo di rientro atmosferico più aggressivo, di modo da testare i limiti del veicolo
tutto il resto rimarrà UGUALE al test precedente, cioè:
- ammaraggio verticale della SHIP (poco importa se dopo esplode) - rientro del booster con "acchiappo" mechazilla
questo sarà l'ultimo lancio con la StarShip 1. Il prossimo anno verrà introdotta la 2.
Tutto secondo i piani, Starship ha riacceso i motori ed è atterrata correttamente. Il booster questa volta non è stato acchiappato da Mechazilla ma è atterrato in acqua come la Ship. Il motivo è ancora da sapere.
A quanto pare, c'è stato un problema con l'antenna della torre di lancio. E non è stato dato il Go, per il resto il booster sembra sia atterrato in mare correttamente.
"Per chi si fosse perso gli ultimi aggiornamenti e post in merito all'imminente test di Starhip eccovi una bella infografica, realizzata dall'utente X @VikranthJonna e tradotta per voi in italiano! Decollo previsto per il 10 gennaio sera, diretta a partire dalle 21!
Starship Block 2 è parecchio diversa da quanto abbiamo visto volare finora. Trasporta il 25% in più di propellente ed è di circa 2 metri più alta . I suoi flap anteriori sono stati completamente riprogettati in lunghezza, posizione, spessore e forma. Questo dovrebbe migliorarne molto la performance nel rientro atmosferico.
Parlando di rientro, SpaceX ha lavorato tantissimo anche sullo scudo termico: le piastrelle sono completamente nuove, e sono dotate non solo di uno strato ablativo sottostante per proteggere il veicolo in caso di distacco. In molti punti critici le piastrelle sono state rimosse d'ufficio, per fare uno stress test delle aree più sensibili del veicolo, mentre in altri punti sono installate piastrelle sperimentali ancora più avanzate , alcune delle quali con un sistema di raffreddamento attivo integrato .
Pesantemente modificata anche la propulsione: l'isolamento termico delle tubazioni avviene ora tramite l'incapsulamento delle stesse nel vuoto (vacuum jacketing) e la struttura interna di distribuzione del propellente ai Raptor Vacuum è stata riprogettata. Il veicolo è dotato di nuove batterie per alimentare i sistemi di bordo e i 24 attuatori dei Raptor, per una potenza massima di ben 2,7 megawatt. Anche il downlink tramite Starlink è stato migliorato, perché ora Starship trasmette a 120 Mbps!
E poi c'è la parte più succosa: SpaceX non si limiterà a ripetere la missione di novembre, con tanto di nuovo tentativo di cattura del booster (su cui volerà un Raptor del test di ottobre) e riaccensione in volo di un Raptor, ma pianifica anche di rilasciare il primo carico nello spazio!
per chi fosse interessato alla diretta di stasera (16 gennaio, lancio ore 23 italiane):
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