| inviato il 31 Gennaio 2024 ore 20:38
Maserc, esattamente come per la full frame o Aps-c :-) Probabilmente meglio flash più potenti se li si usa |
| inviato il 31 Gennaio 2024 ore 21:33
STUDIO È DOVE STUDIO FAI. |
| inviato il 31 Gennaio 2024 ore 21:47
vorrei far notare, mi e' venuto in mente solo ora... anni fa studiandomi la Lacombe, incappai nel ritratto in prima pagina di Jack Nicholson ...favoloso... e decisi di ispirarmi per fare un ritratto al mio babbo...

 Ovviamente io sono l'ultimo scappato di casa, il risultato mi piace ma non è paragonabile ovviamente. Conssiderando che il sensore in questione e' un mini APSC con una lente da 30 euro.... Direi che e' vero che luce e soggetto fan tutto. |
| inviato il 31 Gennaio 2024 ore 23:31
Charlotte Rampling |
| inviato il 31 Gennaio 2024 ore 23:36
e' vero che luce e soggetto fan tutto. Esattamente, + il personaggio; lo sfocatone sulle orecchie non è ciò che conferisce interesse al ritratto di Nicholson. In quello di tuo padre manca lo sfocatone delle orecchie e penso che nessuno lo rimpianga. |
| inviato il 31 Gennaio 2024 ore 23:37
Ulysseita, prima di tutto complimenti al babbo che ha un fascino e una partecipazione allo scatto che farebbe invidia a qualsiasi attore! Belle le luci e tutto il resto, però… a mio avviso manca proprio ciò di cui stiamo discutendo. Omogeneità nel volume della pelle. I passaggi di tono sono molto secchi e i contrasti troppo duri. Guarda gli zigomi di Nicholson e poi quelli del tuo babbo. Guarda i cappelli sulle tempie nei due scatti, nel primo li vedi, li puoi contare ma non ti saltano letteralmente addosso, eppure hanno il loro volume e li potresti toccare. Forse è suggestione ma qui vendo tantissima differenza. |
| inviato il 01 Febbraio 2024 ore 0:08
Senza nulla togliere alla bella foto di Uly, stavo notando proprio questo “ Omogeneità nel volume della pelle. I passaggi di tono sono molto secchi e i contrasti troppo duri. „ Ma credo che qui ci sia il problema del digitale e di un sensore apsc che mostra i limiti. |
| inviato il 01 Febbraio 2024 ore 7:38
“ Direi che e' vero che luce e soggetto fan tutto. „ Premetto di essere un novizio in materia di ritratti: trovo quello di tuo padre un bellissimo ritratto (quindi il soggetto è fatto salvo secondo me ) , mentre, a mio parere, più che nel formato del sensore, la differenza con quello di Jack Nicholson la fa la luce, molto più morbida che nella tua, dove probabilmente avrai utilizzato dei diffusori non eccessivamente grandi (?). Diffondendo la luce in maniera più uniforme si sarebbe tolta dall'equazione la gamma dinamica ridotta di un sensore piccolo rispetto ad un sensore (o elemento sensibile) di maggior dimensioni e resistenza alla variazione di intensità della luce ed il risultato sarebbe stato più vicino a quello a cui ti sei ispirato. Ripeto, il tuo ritratto, secondo i miei occhi da profano, rimane ottimo , anche grazie al soggetto: per quanto riguarda la "durezza" dei passaggi, se la foto è stata post prodotta, può dipendere anche da questo? Buona giornata |
| inviato il 01 Febbraio 2024 ore 8:22
La gradualità del passaggio tra toni di grigio che ti dà la pellicola in bianco e nero (specie se medio o grande formato) non è ancora stata raggiunta dal sensore digitale. Diverso discorso per il colore. La foto del babbo di Ulisseyta se fosse stata fatta con una lastra trix 400 avrebbe potuto trovare tranquillamente posto nel portfolio della Lacombe! Le luci e posa sono stupende. Guardando lui poi....uno si chiederebbe, ma questo attore dove l'ho visto? Assomiglia ad Omar Sharif. |
| inviato il 01 Febbraio 2024 ore 8:29
"La gradualità del passaggio tra toni di grigio che ti dà la pellicola in bianco e nero (specie se medio o grande formato) non è ancora stata raggiunta dal sensore digitale." Aggiungici: "secondo me", quello che scrivi non è una verità assoluta, è solo un'opinione tua. Io ho rilevato esattamente l'opposto. |
| inviato il 01 Febbraio 2024 ore 8:31
Anche secondo me forse la luce utilizzata è troppo dura se paragonata a quella di Nicholson. Si tratta ad ogni modo di uno stupendo ritratto. Mi manca un punto luce negli occhi che attiri ancor più l'attenzione.... comunque complimenti a te e a tuo padre! |
| inviato il 01 Febbraio 2024 ore 8:38
Pollastrini, si secondo me. |
| inviato il 01 Febbraio 2024 ore 8:56
Giusto per capire se sono io che sono fatto sbagliato: sono l'unico qui che non prova un orgasmo nel vedere un orecchio completamente sfocato? Delle ginocchia completamente smarmellate? |
| inviato il 01 Febbraio 2024 ore 9:03
messe così una vicino all'altra, la foto del papà noto sopratutto i peli di barba e capelli troppo spinti e una pelle secca dovuti ad un eccesso di nitidezza e chiarezza |
| inviato il 01 Febbraio 2024 ore 9:04
“ Giusto per capire se sono io che sono fatto sbagliato: sono l'unico qui che non prova un orgasmo nel vedere un orecchio completamente sfocato? Delle ginocchia completamente smarmellate? „ Per provare/provocare "l'orgasmo" ci vuole ben altro tipo di materia prima . . ! Nel secondo ritratto pur essendo interessante a livello espressivo stona l'eccesso di nitidezza e probabile chiarezza. |
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