user207727 | inviato il 08 Luglio 2024 ore 22:48
Mah io penso invece che gli altri non andrebbero giudicati. Ciascuno ha la sua storia., il suo trascorso, i suoi hobby. Non vedo niente di male nell'impegnarsi ad eseguire bene una foto. È una cosa che rilassa, che richiede un certo impegno, che non ti fa prendere troppo sul serio. È comunque una bella applicazione che ti porta ad osservare a pensare a migliorare. Ti cimenti contro qualcosa. Trovo che lasciare le proprie idee e dedicarsi, ogni tanto, a generi diversi, anche semplicemente ricercando un risultato accettabile o onesto sia terapeutico. |
| inviato il 08 Luglio 2024 ore 22:49
Rombro, allo stesso tempo nessuno smaterializza le sfere degli arcieri perché è stato inventata la scienza delle armi da fuoco. Coesistono nelle olimpiadi sia il tiro con l'arco che a carabina. Idem per la scherma, e le arti Marziali. Credo che l'Ettore vi stia dicendo. C'è un modo lento che migliora la tecnologia ma rimane con le stesse caratteristiche di principio. E ci sono le altre discipline, e c'è la realtà in cui si combatte le odierne battaglie coi droni e i puntatori laser. È una via interiore e una ricerca, mica una affermazione di superiorità. |
| inviato il 08 Luglio 2024 ore 22:58
“ È una via interiore e una ricerca, mica una affermazione di superiorità „ Prova a spiegarlo a lui ed a quelli che puntualmente pensano che se si parla di certe cose è perché si vuole fare i fighi o i superiori. È una roba da scuole medie. Pare che si giochi a voler smascherare l'altro. |
| inviato il 08 Luglio 2024 ore 23:05
“ @Rombro Prova a spiegarlo a lui ed a quelli che puntualmente pensano che se si parla di certe cose è perché si vuole fare i fighi o i superiori. È una roba da scuole medie . Pare che si giochi a voler smascherare l'altro. „ E ridaje. |
| inviato il 08 Luglio 2024 ore 23:07
Slow, di foto "ben eseguite" ne faccio anche io per contesti e motivi differenti dai "miei". Non giudico chi ha per scopo fotografico quello di fare semplicemente belle (o buone) foto. Voglio dire che se quello diventa l'unico criterio, non solo del fare, ma anche di guardare, non dobbiamo sorprenderci se poi la modella super nitida ed ammiccante tira più di una foto delle tue o di Groppi. Ancor peggio se screditiamo il potenziale di un lavoro (e di quello che la persona ci ha messo dentro) perché sconfina da un campo disciplinare che viene considerato "impuro". |
| inviato il 08 Luglio 2024 ore 23:18
Per rispondere a Miopia: per me il dubbio ha sempre coinciso, in qualche modo, con lo svuotamento. E non credo possa essere diversamente, finché si vive. Questo può portare a "rovinarsi" su più livelli (ne so qualcosa). Per questo trovo ridicolo quando si fanno battute sul sentirsi superiori. |
| inviato il 08 Luglio 2024 ore 23:26
“ Ancor peggio se screditiamo il potenziale di un lavoro (e di quello che la persona ci ha messo dentro) perché sconfina da un campo disciplinare che viene considerato "impuro". „ Potreste discutere dell'attinenza delle I.A o A.I. che dir si voglia, o la matassa rischia di divenir indistricabile. |
| inviato il 08 Luglio 2024 ore 23:27
“ Per rispondere a Miopia: per me il dubbio ha sempre coinciso, in qualche modo, con lo svuotamento. E non credo possa essere diversamente, finché si vive. Questo può portare a "rovinarsi" su più livelli (ne so qualcosa). „ Ti capisco, ho un paio di amici che hanno fatto percorsi pericolosi con una certa sofferenza. Personalmente sono sempre rimasto al di qua di un certo limite, non per scelta ma per carattere, così come quelli che invece lo hanno superato non lo hanno fatto per scelta ma per necessità interiore. Loro sono artisti e essere artisti è quella roba lì. Poi ci sono quelli che fanno gli artisti, ma non vale la pena di parlarne. |
| inviato il 08 Luglio 2024 ore 23:37
Sì ma "quella roba lì", quando la vivi, non hai nessun bisogno di pensare a definirla o a categorizzarla. Sai solo che c'è e ci devi convivere. |
| inviato il 08 Luglio 2024 ore 23:52
Del resto, Mio, come sai amo Cage anche perché ha fatto fuori la volontà e l'ego in musica. Ma superando dei limiti nell'approccio all'ascolto di tutta la tradizione come la conoscevamo fino all'avvento di certa avanguardia. Quello che invece ne risulta, dal lasciare fuori se stessi per fare "semplicemente buone foto", ci mantiene in questo stadio globale culturale che è tutt'altro che volto a "superare" dei limiti. Anzi, non fa che consolidarli senza pietà. |
| inviato il 09 Luglio 2024 ore 1:03
“ Mah, io ne facevo piuttosto una questione di differenti risultati che derivano da differenti atteggiamenti dell'artista. Quando senti le registrazioni di Segovia che suona Bach pensi "che bravo che era Segovia", ma quando invece lo senti suonato da Oscar Ghiglia (da poco scomparso) pensi invece "che bella che è la musica di Bach". Ovviamente tra le due cose, senza nulla togliere ai meriti di Segovia, preferisco la seconda. „ Meraviglioso questo esempio... |
| inviato il 09 Luglio 2024 ore 1:11
“ Mah io penso invece che gli altri non andrebbero giudicati. Ciascuno ha la sua storia., il suo trascorso, i suoi hobby. Non vedo niente di male nell'impegnarsi ad eseguire bene una foto. È una cosa che rilassa, che richiede un certo impegno, che non ti fa prendere troppo sul serio. È comunque una bella applicazione che ti porta ad osservare a pensare a migliorare. „ Condivisione totale... |
| inviato il 09 Luglio 2024 ore 1:16
“ Quello che invece ne risulta, dal lasciare fuori se stessi per fare "semplicemente buone foto", ci mantiene in questo stadio globale culturale che è tutt'altro che volto a "superare" dei limiti. Anzi, non fa che consolidarli senza pietà. „ Dai Rombro lascia che le persone si divertano come meglio credono, anche perchè se tutti spingessimo nella stessa direzione sarebbe di una noia mortale, il bello sta proprio nella diversità, "bella, buona, brutta o scialba che sia"... |
| inviato il 09 Luglio 2024 ore 1:41
Tu sei sempre d'accordo quando si fa tutto più semplice...tanto è sempre e solo una questione di gusti, no? Ci si diverte comunque, non è che serva l'approvazione di qualcuno...lungi da me voler vedere spingere tutti nella stessa direzione. In parte condivido quanto dice Mio sul lasciare fuori se stessi (nell'accezione più zen), solo che, per come vanno generalmente le cose, rischia di diventare un alibi per giustificare un po' tutto il disimpegno e la spensieratezza, sia del fare che del soffermarsi a guardare. |
| inviato il 09 Luglio 2024 ore 2:17
“ Tu sei sempre d'accordo quando si fa tutto più semplice...tanto è sempre e solo una questione di gusti, no? MrGreen „ E certo che è sempre e solo una questione di gusti, anche se poi gli possiamo attribuire nomi diversi, rimangono sempre gusti o preferenze personali, ovviamente legati al nostro vissuto, personalità, indole ecc....... “ In parte condivido quanto dice Mio sul lasciare fuori se stessi (nell'accezione più zen) „ Per me è pressoché impossibile lasciare fuori se stessi, non stiamo facendo meditazione ma cercando spunti da inserire dentro un frame... |
Che cosa ne pensi di questo argomento?Vuoi dire la tua? Per partecipare alla discussione iscriviti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!
Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 251000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista. |

Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info) |