| inviato il 02 Settembre 2023 ore 15:05
Grazie Nicodemo! Ciao. GL |
| inviato il 02 Settembre 2023 ore 18:26
“ Il senso della faccenda ?
Oggi usare le macchine a pellicola si fa per snobismo e quindi per il piacere di usare oggetti che all''epoca erano piccoli capolavori ottici e meccanici.
Quindi Leica a telemetro o Rolleiflex, tutte e due care, oppure Nikon F o F2, molto meno care.
Altri motivi non ci sono .
Però qualcun altro potrebbe avere motivazioni diverse. Come si suol dire " il mondo è vario. Omissis
„
Mi dispiace che tu consideri snobismo lo scattare a pellicola.
Io lo faccio perché:
1. ho cominciato a pellicola, che per me è stata il vero corso di fotografia dopo la lettura di manuali varî e assortiti
2. la pellicola mi costringe a selezionare più attentamente i miei soggetti e le situazioni, nel rullino ci sono 36 foto disponibili, e non si possono cancellare
Certo, chi mi vede scattare con la F2 o la F3 come minimo si incuriosisce...
|
| inviato il 02 Settembre 2023 ore 22:49
@HenryReagan: ognuno intende come vuole la fotografia. Ma io ti chiedo: e per il colore? Perché la fotografia non è solo bianconero, per quanto questo sia importante. |
| inviato il 03 Settembre 2023 ore 11:32
“ @HenryReagan: ognuno intende come vuole la fotografia. Ma io ti chiedo: e per il colore? Perché la fotografia non è solo bianconero, per quanto questo sia importante.
„
Claudio, sono d'accordissimo con te, io esprimevo solo la mia personale opinione... 
E io ti rispondo: per il colore mi sembra che sia la stessa cosa...
Ti invito a fermarti un attimo e a riflettere su un mio pensiero.
Con una macchina a pellicola puoi scattare con rullini diversi (b/n o colore che sia), quindi scegli il tipo di pellicola che ti serve a seconda delle tue esigenze del momento: in particolare, con il b/n puoi adattare lo sviluppo secondo le tue necessità.
La sola differenza (la sola secondo me ovviamente...) che c'è stata con l'avvento del digitale è che le immagini vengono memorizzate su un supporto digitale e vengono sviluppate in camera chiara invece che oscura: il tuo modo (nel senso estetico) di pensare i tuoi lavori, di scattarli, di svilupparli, è cambiato ? Il mio no.
Per me è cambiata solo la procedura operativa...
Devo ancora imparare bene a usare la camera chiara, ma sento di essere sulla buona strada...
|
| inviato il 03 Settembre 2023 ore 11:46
Il negativo e il digitale sono le due facce di una stessa medaglia visto che in entrambi i casi, nel processo produttivo, ci sono delle operazioni da fare PRIMA dello scatto, altre da fare DURANTE lo scatto, altre ancora da fare DOPO lo scatto... quindi in linea di principio il risultato finale te lo puoi attagliare su misura.
Uno è meglio dell'altro?
Non lo so, ma se avessi fotografato in negativo sarei passato al digitale, però al momento opportuno... quindi di certo non l'avrei fatto vent'anni fa. |
| inviato il 03 Settembre 2023 ore 12:19
@HemryReagan e @Paolo. Paolo sa bene come la penso. Per me conta il risultato finale, la fotografia; il percorso per me dipende soprattutto dal proprio piacere: chi è affezionato allo sviluppo e stampa in camera oscura e magari al medio/grande formato perché non dovrebbe continuare a seguire questo procedimento? Oltretutto, io sono uno che apprezza la manualità, la dimensione artigianale della fotografia; e, infatti, sviluppavo e stampavo il bianconero con chimici e ingranditore, sviluppavo da me me le diapositive, le stampavo col Cibachrome sempre in casa, così come attualmente stampo in digitale da me con le mie stampanti. Quindi, mi sta bene tutto.
Ma ho solo 2 problemi:
-non capisco troppo chi mette un rullino nella sua reflex e poi si fa fare tutto, sviluppo e stampa, dal laboratorio. Non vedo tutta 'sta differenza se inquadri scatti, usi tempi/diaframmi/iso con pellicola e col digitale. Anche io ragiono e mi comporto oggi come ieri con la pellicola. Ma devo fare tutto io. In digitale, almeno, ci si sforza a migliorare la propria post. Se non si sviluppa e stampa che senso c'è a usare la pellicola? Capisco chi scatta diapositive e organizza proiezioni spettacolari. Questo si!
- chiedevo a HenryReagan: e con il colore? Io sono approdato felicemente al digitale proprio perché mi ha permesso di stampare bene ( o decentemente?) Il colore. Con la pellicola come si fa? Il laboratorio? E quanti ne trovano e a che prezzo di laboratori seri? Io stampo tutte, proprio tutte le foto che mi piacciono di più.
Tu come fai? Da solo in camera oscura come Domenico Mancuso? Tanto di cappello!! Affidi tutto ad un qualsiasi laboratorio? Mah! |
| inviato il 03 Settembre 2023 ore 15:43
Claudio, io purtroppo non ho più lo spazio fisico per stampare in casa, anche se stampavo personalmente solo il b/n...
Per il colore, su pellicola per lo sviluppo mi sono sempre affidato a laboratori esterni (basta che non siano proprio degli incapaci, anche i minilab sviluppavano bene), mentre per la stampa, sia diretta dal negativo/diapositiva, sia dal file risultante dalla scansione, sfrutto dei laboratori veramente fine art, che non sono poi così facili da trovare, anche se molti si dicono "fine art".
Personalmente non stampo così tante immagini da dover giustificare l'acquisto di una stampante fotografica e della carta adatta per il digitale.
|
| inviato il 03 Settembre 2023 ore 17:50
Ma quindi dopo che il laboratorio ti ha sviluppato il bianconero e il colore (... ma i minilab no, per favore. ), ti fai fare anche la scansione o la fai tu? E sai che scansione? Con quali mezzi, quale scanner? Puoi incidere tu sul metodo di scansione? Perché conta molto cosa si utilizza. Proprio perché dici di fare poche stampe, avrai come risultato un file che poi postoroduzci tu o ti affidi a quello che decide il laboratorio?
Scusa, ma sono curioso, confesso |
| inviato il 03 Settembre 2023 ore 18:22
Il b/n lo sviluppo da me.
Perché i minilab no ?
Quando facevo sviluppare i rullini a colori anni fa mi affidavo al fotografo di fiducia, che sviluppava bene con il suo minilab...
Ora mi affido sempre al fotografo di fiducia, che però ora manda a sviluppare fuori, ma i processi C41 ed E6 sono standard, dovrebbero essere proprio dei cagnassi a sviluppare male, e nel mio caso non succede...
Tanto, affidarsi a qualcuno che sviluppa il colore in proprio servirebbe se avessimo bisogno di sviluppi non standard (ho un amico che si sviluppava da solo i rullini a colori, ha smesso anni fa quando non gli serviva più fare da sé...).
La scansione oggi me la fa un amico fidato professionista perché il mio scanner si è rotto e aspetto che mi arrivi quello nuovo, altrimenti scandisco da me: prenderò questo: plustek.com/ita/products/film-photo-scanners/opticfilm-8200i-ai/spec.p
La postproduzione la faccio rigorosamente io, anche se per le foto professionali vorrei collaborare con uno sviluppatore professionista, perché non sono ancora così bravo con Photoshop da gestire bene le foto professionali: comunque non mi affiderei allo sviluppatore professionista così ciecamente, voglio trovarne uno con cui collaborare e che segua le mie indicazioni. |
| inviato il 03 Settembre 2023 ore 18:28
Se uno scatta con pellicola B/n gioco forza sviluppa e stampa da se.
Se invece è attratto dal colore, ritengo che fare da soli sia abbastanza complicato e richiede una precisione, sia per lo sviluppo, ma anche molto di più per la stampa.
Chiaramente se uno è affascinato dalla pellicola a colori, dovrebbe utilizzare l'invertibile e al massimo proiettarla, oppure scansionarla e trasformarla in un file digitale a colori....ma questo solo se uno vuole necessariamente usare una macchina analogica invece di una digitale. |
| inviato il 03 Settembre 2023 ore 19:09
Bergat ha centrato il problema.
Il Bianco & Nero è meglio farselo da sé, possibilmente adoperando sempre la stessa pellicola in modo da ottenere, in fase di sviluppo, un risultato ottimale e sempre riproducibile.
Lo stesso vale per la stampa, che deve essere effettuata con un obiettivo di classe.
Sviluppare e stampare il colore è assai complesso, e anche se lo sviluppo e la stampa standard da parte dei pochi laboratori ancora operanti è, in genere, di buona fattura il problema sono i costi: in genere 40/45 centesimi a copia, e ancor più gli ingrandimenti!
Assolutamente da evitare il trattamento misto, a parte la evidente contraddizione in termini la scansione distrugge la qualità dell'originale chimico visto che nella migliore delle ipotesi, ossia la scansione a tamburo, va perso il 40% delle informazioni presenti sull'originale.
La cosa migliore da fare, se si vuole un risultato di qualità assoluta, è fotografare in diapositiva, proiettando con un obiettivo di classe paragonabile a quella dell'ottica usata in ripresa.
Anche in questo caso il problema sono i costi: 1,15/1,20 € a diapositiva. |
| inviato il 04 Settembre 2023 ore 9:11
Bergat e PaoloMcmlx, per il colore la scelta fra diapositiva e negativo dipende da cosa si vuole ottenere, in termini soprattutto di resa cromatica.
Io scatto su entrambi i tipi di pellicola, su diapositiva su Velvia 50 o Provia 100 (quando le trovo), su negativo su Portra 160.
La questione del costo si pone maggiormente quando scattiamo per noi stessi, chi scatta professionalmente se la pone un po' meno...
|
| inviato il 04 Settembre 2023 ore 9:24
La questione del costo si pone maggiormente quando scattiamo per noi stessi, chi scatta professionalmente se la pone un po' meno...
*****************************
Certamente.
In ambito professionale anzi la pellicola viene addirittura percepita come un valore aggiunto per via dell'aura di esclusività, non disgiunta da una certa vena presunto-para-artistica ovviamente, che le si è soluti attribuire!
Beata ignoranza  
|
| inviato il 04 Settembre 2023 ore 9:34
Ho appena acquistato due rulli di Ektar 100, 19€ l'uno spedizione compresa... il prezzo migliore che ho trovato  spero di poterci almeno fare il confronto che ho in mente. |
| inviato il 04 Settembre 2023 ore 10:32
Ci paghi un pacco di carta fotografica A4! Incredibile |
Che cosa ne pensi di questo argomento?Vuoi dire la tua? Per partecipare alla discussione iscriviti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!
Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 252000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista. |
Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info) |
JuzaPhoto contiene link affiliati Amazon ed Ebay e riceve una commissione in caso di acquisto attraverso link affiliati.
