| inviato il 02 Maggio 2023 ore 10:48
Sono d accordo con te Giuliano ho provato la tua stessa combo (quella di Maurizio)e devo dire che la r7 mi ha piacevolmente sorpreso nella velocità e precisione d aggancio credo che prossimamente proverò la combo nei miei capanni son curioso di vedere i file |
| inviato il 02 Maggio 2023 ore 10:57
Se con un rapace lento nel cielo ne vengono 2 o 3 su 10, prova a esplorare qualche impostazione diversa o a rinunciare alla foto: o sbagli qualcosa o sei troppo lontano o l'aria è cattiva. Ora mi dirai che fai queste cose dal lontano 1927, può darsi ma a volte semplicemente ci si aspetta troppo. |
| inviato il 02 Maggio 2023 ore 11:01
Grazie dei consigli Lollus, ma spesso si tratta di specie non comuni, e quelle 2-3 (ma anche una buona, talvolta) mi bastano e preferisco non rinunciarvi  |
| inviato il 02 Maggio 2023 ore 11:03
Nessuno strumento è infallibile, il problema del forum....anzi, delle persone che frequentano il forum, è che si bada troppo a cosa fa il mezzo (che per alcuni è un idolo pagano), al marchio, alle funzioni, alla definizione al 200% alla qualsiasi....ma si bada ben poco alle foto.
Ci sono utenti che passano più tempo a cercar motivi per esaltare l'attrezzo e a volte, ancor peggio, il marchio piuttosto che a capire come produrre una foto degna di attenzione.
Foto al cane di casa, ai fiori sul balcone, alla amica, alla prima cosa che capita....senza un progetto, una idea, una ricerca estetica, fin troppo spesso senza tecnica.
Ci sono strumenti più duttili, efficaci in alcune situazioni ma non indispensabili, soprattutto se la foto non è "indispensabile"; inoltre ognuno potrebbe trovarsi a più agio con una cosa piuttosto che un'altra, ci sta, ma basta non generare giudizi universali.
Sia chiaro...una ammiraglia sarà certamente più efficiente di un entry level, un ottica da 15k non andrà certo peggio di una da 1000, ma il tutto va anche contestualizzato.
Se vai al parco a far foto alle anatre, fai ritratti a qualche amica...ma non ha alcun senso una ammiraglia, la si compra per puro piacere personale, non ci sta nulla di male. Diventa aberrante e squallido se si cerca di motivare il tutto con esaltazioni di potenza e supremazia...
Se domani Giuliano vincesse un 600gm, sono pronto a scommettere che non inizierebbe a parlar male del 200-600 o a smentire le sue opinioni....
Chi si attacca ad un marchio, al tifo....è evidente che non ha nulla da dire in termini artistici, perché nella fotografia la prima cosa che conta è la foto, come la si fa è una cosa che ha poca, pochissima importanza. |
| inviato il 02 Maggio 2023 ore 11:09
+1 Mac |
| inviato il 02 Maggio 2023 ore 11:09
Secondo me tutto sta a decifrare i messaggi: con un 10% di foto a fuoco immagino Leone intendesse in certe situazioni particolari in cui si è trovato. Con 90% di scatti a fuoco detti da altri, idem. Ma una cosa rimane, per mia esperienza: le ml hanno una capacità di riconoscere il soggetto e seguirlo su tutto il frame che alle reflex era negato (tranne 1dxiii in lw) e che alla fine garantisce (come detto da Leone) una quantità di foto riuscite maggiore.
Per mia esperienza dico che sul lavoro sono bei vantaggi perché faccio meglio con meno “fatica”, ci sono anche dei contro ma i pro sono di più e perciò penso di passare totalmente a ml a breve. |
| inviato il 02 Maggio 2023 ore 11:11
Perfettamente d'accordo Jjj |
| inviato il 02 Maggio 2023 ore 11:11
Ha smesso di piovere, vado |
| inviato il 02 Maggio 2023 ore 11:19
Io utilizzo altro brand per la fotografia naturalistica da alcuni anni però trovo comunque interessante questo tipo di discussioni e vedere come ognuno trova la sua strada con attrezzature diverse, chiaramente finché le discussioni sono tranquille e senza troppi casini.
Guardando dall'esterno verso questi maggiori brand in tema di fotografia naturalistica, personalmente quello che fa più gola è Sony se dovessi fare un cambio brand, soprattutto per il sistema macchina-lenti che offre ed i prezzi a cui vengono proposti.
In linea generale si portano a casa ottimi risultati con diverse attrezzature ad oggi, però questo 200-600 in abbinato con le ultime uscite Sony tipo A1-A9II-A7RV per BIF credo sia le accoppiate più interessanti
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| inviato il 02 Maggio 2023 ore 11:41
Io non pratico bif, per cui sono sicuramente scarsissimo in tale genere. Questa:
www.juzaphoto.com/galleria.php?t=4282883&l=it
Fa parte di una sequenza con r6 e 400 2.8 ii del 1997 con extender 1.4x, movimenti frontale in avvicinamento, imbeccamento e ripartenza. Sono rimasto sbalordito dalla capacità di un af che ha tracciato il soggetto, piccolo e con frasche di piante a disturbo, sbagliandone pochissime e fornendo scatti che su reflex sarebbero stati cannati perché fuori dalla copertura af. Con una lente del 1997. Moltiplicata.
Poi ho scatti di cavalieri in avvicinamento frontale da molto vicino cannati, con 300 is ii. La perfezione non esiste. Ma ne ho di più a fuoco con r6 che con 1dxii. E questo è inoppugnabile e matematico, MA lo è per me e per le condizioni in cui opero, perché ad esempio Signessuno certe foto con ml non può farle. Bisogna dare il giusto peso a certe affermazioni e non prendersela sul personale, sono macchine e ognuno ha esperienze diverse |
| inviato il 02 Maggio 2023 ore 11:47
Sono ancora inca22ato per il bellissimo martino verdeazzurro (!) che non sono riuscito a fotografare ieri. Dopo qualche ora in giro nella palude avevo un po' di mal di schiena (uso una cintura con tasca monopiede legata intorno alla pancia, tipo portabandiera, che dopo qualche chilometro stanca), così ho serrato la testa del monopiede, l'ho accorciato e mi sono messo l'accrocchio in spalla. Vedo il martino a 8-10 metri e appoggio delicatamente il monopiede, mi piego lentamente, punto e il martino scappa. GRRR! Senza mal di schiena l'avrei beccato subito perché, col monopiede appoggiato nella tasca "a panza", mi basta muovere la macchina davanti al viso e scattare. È un ottimo sistema per essere sempre pronto e per ridurre i movimenti che fanno scappare le prede, mi piace molto.
È colpa della mia tecnica, non certo dell'attrezzatura. Ora proverò due bretelle per reggere la cintura, così da lasciare la punta del monopiede sempre nella tasca senza mal di schiena. Scrivo questo per sfogare il nervoso e mettere a fuoco che cosa mi sarebbe servito davvero; mi sembra un buon esempio dove la tecnica conta più delle costosissime scatolette e dei costosissimi tubi, accennato poco fa e, credo, mai abbastanza evidenziato. |
| inviato il 02 Maggio 2023 ore 12:02
Ottimi interventi ragazzi. Ora sono al passo e, anche se, a quanto pare, non passa nulla, devo concentrarmi, prima di dovermi mangiare le mani per qualche distrazione. Comunque sto facendo delle prove di af di cui riferirò dopo |
| inviato il 02 Maggio 2023 ore 12:08
Fare avifauna da noi itinerante è dura gli animali scappano che sembrano pagati, quando vedo quei filmati di altri paesi dove hai tutti quei rapaci che ti stanno a 10 metri mi sembra impossibile , da noi è cosi tanto impegno tanta costanza e tanta passione se vuoi avere qualche risultato degno di nota |
| inviato il 02 Maggio 2023 ore 12:17
Avifauna da noi è dura...con un minimo di etica durissima....quando vedo wegener che fa il video entusuasta del 100-500 con ogni sorta di uccellio che gli ronza intorno bello tranquillo penso "e grazie al piffero, ma da noi quando mai ti capita? "....recensione fuorviante per un italiano...
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