| inviato il 22 Febbraio 2023 ore 23:07
Finalmente un po' di gente che inizia ad apprezzare le fotocamere dell'iPhone :) ultimamente a livello video c'ho girato anche materiale lavorativo. Inoltre le fotocamere dell'iPhone (al di fuori dell'ambito lavorativo) sono diventate quelle che utilizzo di più essendo h24 con me, e con buona luce il risultato è esemplare.

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| inviato il 22 Febbraio 2023 ore 23:28
Altra considerazione random: con sony ho apprezzato e continuo ad apprezzare il piccolo 28 f2 proprio “grazie” a qualche anno di foto con l'iPhone, dove la fotocamera (unica fino a quando presi un XS) era proprio di quella focale, mm più mm meno, grazie all'esercizio obbligato che mi ha allenato ad inquadrare e comporre in tante occasioni solo con il telefono, essendo in quegli anni sempre in giro per lavoro e quindi impossibilitato a portarmi le vecchie reflex massicce e pesanti (Canon 40d, 6d, ecc). Di moltissimi ricordi a cui sono affezionato, ho le foto proprio grazie ad un iPhone (4,5,6…) la cui qualità era anni luce indietro ad una 40d, ma che oggi un 13 pro (per restare in tema) non farebbe minimamente rimpiangere per qualità, anzi! |
| inviato il 23 Febbraio 2023 ore 9:03
Buongiorno, innanzitutto grazie per il confronto. Quello che mi preme di sottolineare NON è lo svilimento dell'approccio e il relativo facile uso dello smartphone alla fotografia ma la attitudine al risultato vincente. Se l'evoluzione tecnologica fosse sinonimo di miglioramento allora lo capirei. Anche scrivere che si scatta per piacere personale è intellettualmente × se si punta all'effetto e alla "sicurezza" dell'immagine. La creatività che differenzia una persona dalle altre è frutto di una serie di scelte che vanno spesso controcorrente. Sto accettando pedissequamente la tecnologia perché mi sento importante o impotente? Mi rende libero pensatore o mi illudo di aver migliorato in quanto è più semplice? Non scriverei questo se fosse il club degli scacchisti. Anzi forse lo scriverei ma magari loro capirebbero. Quindi Vi invito ad usare qualsiasi smartphone, anzi a documentare i vostri ricordi, come faccio anche io, ma nello stesso tempo a criticare la sovrapposizione di ciò con la creazione di una identità come fotografo. |
| inviato il 23 Febbraio 2023 ore 9:14
Per le foto belle ci vuole idea, composizione, cogliere l'attimo, tutte cose che l'IA non fa. Vedo foto fatte con gli smartphone ma con idee dietro che mi lasciano a bocca aperta. Queste saranno le punta e scatta del futuro, come lo sono state le macchinette usa e getta che si trovavano nel dash. Non avranno rumore cromatico, avranno tutti i dettagli del mondo, avranno 15 stop di gamma dinamica ed oltre, ma le idee buone sono altra cosa. |
| inviato il 23 Febbraio 2023 ore 10:34
“ grazie all'esercizio obbligato che mi ha allenato ad inquadrare e comporre in tante occasioni solo con il telefono, „ questa cosa, però, può avere due interpretazioni: col tempo ti sei allenato a inquadrare con il 28mm, ma sicuro che nel contempo non ti abbia limitato la capacità di "previsualizzazione" per altre focali? io, da anni, mi porto sempre una compattina nel borsetto (è più piccola dello smartphone) che ha uno zoom equivalente a 24-200 circa. Quando guardo un paesaggio, un edificio o qualcosa che mi colpisce, mi viene istintivo distinguere se quello che ha colpito è solo un particolare di tutta la scena che ho di fronte o se tutta la scena. Fare una foto ad un paesaggio a 24mm non è lo stesso di isolarne un particolare a 200. |
| inviato il 23 Febbraio 2023 ore 10:37
Eh… hai centrato un punto fondamentale. Il banco ottico e' buono ma limitante. Questa cosa la soffro ancora e mi tiene legato al passato. |
| inviato il 23 Febbraio 2023 ore 15:44
Mah, ho sempre usato (negli ultimi 20 anni di fotoamatore) anche fotocamere con focali da 24 a 200mm e negli ultimi 3 anni scendendo fino a 17mm, spesso mi piace fotografare solo ed esclusivamente col medio tele/tele proprio perché catturare i dettagli, per cui non credo mi abbia “limitato” ed in ogni caso ora si va dai 13 ai 77mm nel caso di iPhone 13 Pro, per cui anche fosse, i limiti sono sempre di meno. |
| inviato il 23 Febbraio 2023 ore 15:50
Per quanto possa usare app ben fatte, basket con la Leica Q e basket col banco ottico... vince ancora la Q... Banco ottico x ever ma non x tutto e non x tutti |
| inviato il 23 Febbraio 2023 ore 16:46
“Buongiorno, innanzitutto grazie per il confronto. Quello che mi preme di sottolineare NON è lo svilimento dell'approccio e il relativo facile uso dello smartphone alla fotografia ma la attitudine al risultato vincente. Se l'evoluzione tecnologica fosse sinonimo di miglioramento allora lo capirei. Anche scrivere che si scatta per piacere personale è intellettualmente × se si punta all'effetto e alla "sicurezza" dell'immagine. La creatività che differenzia una persona dalle altre è frutto di una serie di scelte che vanno spesso controcorrente. Sto accettando pedissequamente la tecnologia perché mi sento importante o impotente? Mi rende libero pensatore o mi illudo di aver migliorato in quanto è più semplice? Non scriverei questo se fosse il club degli scacchisti. Anzi forse lo scriverei ma magari loro capirebbero. Quindi Vi invito ad usare qualsiasi smartphone, anzi a documentare i vostri ricordi, come faccio anche io, ma nello stesso tempo a criticare la sovrapposizione di ciò con la creazione di una identità come fotografo” Capisco questo punto di vista e lo condivido ma a questo punto dovremmo tornare tutti alla pellicola; qualsiasi tipo di tecnologia porterebbe alla morte della creatività. Molto spesso mi piace cambiare strumento fotografico: a volte il telefono, a volte la pellicola, a volte la A7. Mi tiene in allenamento, proprio per ciò che dici tu. Ma questa è una ricerca interiore del fotografo, deve sentire la necessità di abbandonare alcuni automatismi per sforzarsi a sviluppare la creatività e l'ingegno. Penso che sia fondamentale saper usare qualsiasi tipo di supporto fotografico ed alternarlo al bisogno. |
| inviato il 23 Febbraio 2023 ore 16:48
“ Capisco questo punto di vista e lo condivido ma a questo punto dovremmo tornare tutti alla pellicola; „ direi alla lastra...rispetto a cui la pellicola è a sua volta una notevole semplificazione. |
| inviato il 23 Febbraio 2023 ore 16:57
“direi alla lastra...rispetto a cui la pellicola è a sua volta una notevole semplificazione.” Ecco |
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