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25 Settembre 1962...


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  4. » 25 Settembre 1962...





avatarsenior
inviato il 25 Novembre 2022 ore 18:36

Non direi proprio.
Allora l'unico spaventatissimo era il datore di lavoro del padre che, ovviamente, ancora non sapeva che era già tutto "aggiustato"!

user237955
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inviato il 25 Novembre 2022 ore 19:06

Beh...ognuna la vede in maniera differente: è il bello della vita.Sorriso

avatarsenior
inviato il 26 Novembre 2022 ore 0:08

@Paolo da kindle ho scaricato le due interviste a Playboy del 1964 e del 1975. Non mi sono fermato finché ho finito.
Ali fa pena quando predice che a novant'anni spera di vedere i neri con alcuni Stati del Sud recintati per loro mussulmani. Nel 2001 era molto cambiato e aveva disapprovato l'attacco alle Twin Towers, almeno quello.
C'è una descrizione molto lucida di quello che aveva provato a fare per il primo incontro con Liston. Riconosce che tutte le pantomime pre-incontro erano state pianificate, altro che casuali. Lo scopo era convincere Liston che sarebbe andato KO in due round, o addirittura al primo round come due volte con Patterson. Liston ci era cascato e si era allenato poco e male.
Molto significativa la cronaca round per round fatta da Ali. Da confrontare con la descrizione di un Ruggeri, esperto di atletica e ciclismo ma incompetente di boxe. Ci sono persino YT colorizzati, per chi a sessant'anni di distanza avesse ancora dei dubbi.

In una camera in un hotel di Londra Sonny si era trovato di fronte un giornalista inglese che aveva una gamba di sughero. L'inglese si era accoltellato apposta la gamba e naturalmente non era uscito sangue da una gamba di legno. Poi ha provocato Sonny a fare lo stesso per dimostrare il suo coraggio. Sonny si è guardato bene. Si è avvicinato alla porta di legno massiccio, l'ha presa a pugni e l'ha spaccata in due. Il personale dell'hotel gliel'ha subito addebitata...

avatarsenior
inviato il 26 Novembre 2022 ore 8:14

Caro Valerio non ho mai avuto dubbi sul fatto che la messa in scena orchestrata da Clay prima dell'incontro di Miami non fosse pianificata dall'autore della stessa, dove divergo dal tuo pensiero è sullo scopo della stessa: perché laddove tu riporti quel che afferma Clay, e cioè che servisse a far credere a Liston che sarebbe andato KO fin da subito come accaduto con Patterson beh... queste sono le parole di Clay/Ali, che chiaramente valgono per quello che valgono le parole di uno stolto, in pratica nulla, quel che vale è la realtà di un ragazzo che a in certo punto osa troppo nella sua pantomima e si spinge fino al punto di andare a sfot.tere Liston mentre sta perdendo ai dadi.
In quell'occasione Sonny, chiaramente scocciato dall'atteggiamento di Clay, gli mollò un manrovescio, si guardò bene dal colpirlo con un pugno perché altrimenti, cioè mettendolo KO, sarebbe poi saltata la "copertura" del match già aggiustato, un manrovesco dicevo che pur non atterrando Clay, ci mancò poco invero, comunque lo spinse, semi intontito dalli schiaffo preso in pieno volto, a fuggire a gambe levate!
Che Clay il manrovescio l'abbia sentito, e pure forte, è fuori discussione e, per chi ne dubitasse ancora, basti sapere che da quel momento in poi Clay, ogni qual volta andò a rompere le scatole a Sonny, lo fece non più da solo ma sempre accompagnato non da una ma da quattro guardie del corpo perché sai com'è....con uno come Sonny Liston la prudenza non era mai troppa!
Questo è quello che è accaduto nella realta amico mio, questo, ripeto, nell'unica volta in cui Sonny abbia deciso di reagire alle stupide provocazioni di Clay, quello che racconta Ali lascialo perdere perché come ben sai sono solo le affermazioni di uno che, davvero, aveva la testa solo perché gli doveva dividere le orecchie Eeeek!!!
E in ogni caso, anche volendo continuare a credergli, ci sono i filmati degli incontri di Clay da campione del mondo per chiarire che pugile era davvero quello che si è autodefinito "il più grande".

avatarsenior
inviato il 26 Novembre 2022 ore 10:29

@Paolo informati prima chi era Harold Conrad.
Conrad c'era a Las Vegas la sera dello schiaffo... che non c'è mai stato.
Ecco cos'ha scritto per Thomas Hauser, il biografo autorizzato di Ali (scordati Remnick e Tosches, invece Eig è un Hauser+).
HAROLD CONRAD: “The campaign he launched to get a fight with Liston was genius. Right before the second Liston-Patterson fight, Clay followed Sonny out to Las Vegas. One night, Liston was in the casino— I think it was the Thunderbird Hotel— shooting craps. And Clay was standing against the wall, watching. Liston was a mean-tempered son-of-a-bitch, and he was losing, so naturally he's mad. Liston picks up the dice and throws craps and there's a big silence. Then a voice comes, 'Look at that big ugly bear; he can't even shoot craps.' Liston glared at him, picked up the dice, and rolled again. Another craps. 'Look at that big ugly bear. He can't do nothing right.' So Liston throws the dice down, walks over to Clay, and says, 'Listen, you nigger faggot. If you don't get out of here in ten seconds, I'm gonna pull that big tongue out of your mouth and stick it up your ass.' And Clay was scared. He walked; you better believe it. I asked him later, 'Were you scared?' And he said, 'Yeah, man; that big ugly bear scared me bad.' After that, people said Liston slapped him, but I was there, and I didn't see that. You know how those stories are; after a while, they get bigger and bigger. He didn't slap him, but he scared the shit out of him; you better believe it.” Still, several nights later, Clay was at ringside for the second Liston-Patterson fight. Brought into the ring during the customary prefight introductions, he shook Patterson's hand, looked toward Liston, threw his hands in the air in mock terror, and fled. Then, minutes after Patterson had been demolished, Clay was in the ring again. “The fight was a disgrace,” he shouted into a microphone. “Liston is a tramp; I'm the champ. I want that big ugly bear. I want that big bum as soon as I can get him. I'm tired of talking. If I can't whip that bum, I'll leave the country.”
Thomas Hauser. Muhammad Ali (Kindle Locations 968-979). Open Road Integrated Media LLC. Kindle Edition.
Thomas Hauser. Muhammad Ali (Kindle Locations 964-968). Open Road Integrated Media LLC. Kindle Edition.

Fra loro i neri si chiamavano "nigger" senza offendersi. "faggot" è più British che USA, non è ne gay, né queer. Qui in Brianza diremmo "culatone".
Ali aveva un po' di sangue bianco. Joe Frazier, che era molto scuro, lo chiamava mezzo-sangue.

avatarsenior
inviato il 26 Novembre 2022 ore 11:57

Guarda Valerio io non c'ero, ovviamente, il giorno dello schiaffo ma l'ho sentito riportato da così tante fonti che mi sembra strano che non sia avvenuto.
Anche se, a onore del vero, la vità di Ali è talmente tanto una grande invenzione, una vera farsa insomma, che potrebbe anche essere come dici tu.
Alla fine l'unica cosa certa è la dritta che Archie Parelli diede a Lino Manocchia!
Oltre ovviamente alla posa-fotocopia di Liston a Lewistone e Foreman a Kinshasa!

In ogni caso Odessa era praticamente bianca, il di lei padre era un bianco di origine irlandese, infatti Clay diceva della madre che era "figlia dello stupro"!
Ovviamente il termine "figlio/a dello stupro" non era suo, e a onore del vero neppure della setta, era invece una invenzione della fertile mente di Malcolm X la cui madre, come Odessa, era praticamente bianca... con grande scorno di Malcolm stesso che a sua volta era il più chiaro dei cinque figli... oltre che rosso di capelli, mentre avrebbe voluto essere color mogano come il padre e il fratello maggiore.

avatarsenior
inviato il 26 Novembre 2022 ore 14:35

@Paolo le tue precisazioni sono utili perché sei una miniera di informazioni originali.
Rendi praticamente inutile tutta la sterminata bibliografia su Ali (su Liston a sé c'è molto mena documentazione).
Nel frattempo mi hai lasciato svenare con un numero eccessivo di kindle e libri cartacei, te possino...Sorriso

user237955
avatar
inviato il 26 Novembre 2022 ore 14:42

Quelle braccia appoggiate allo sterno nel tentativo di liberarsi e quella faccina dall'espressione disperata rivolta a cercare aiuto in un viso amorevole lasciano ben pochi dubbi: Il bimbo era terrorizzato da Liston che era un uomo dalle sembianze ursidi...uomo dal cuore d'oro...ma agli occhi del bimbo appariva come un orso.

Chissà che fine avrà fatto il bimbo?

avatarsenior
inviato il 26 Novembre 2022 ore 15:48

@Paolo
Oltre ovviamente alla posa-fotocopia di Liston a Lewistone e Foreman a Kinshasa!

Non avevo notato la coincidenza! Allora è per quello che Ali non ha dato il pugno finale a Foreman mentre cadeva, per allinearlo alla posizione al tappeto di Liston a Lewiston! Confesso che da solo non ci sarei mai arrivato anche perché Sonny, come noto, si è tuffato senza essere stato colpito e George ha assorbito una serie di colpi e un destro finale per poi cadere esattamente nella stessa posizione. Ma chi l'avrebbe mai detto, grazie!Sorriso

avatarsenior
inviato il 26 Novembre 2022 ore 16:58

Nel frattempo mi hai lasciato svenare con un numero eccessivo di kindle e libri cartacei, te possino...







Purtroppo caro Valerio le informazioni su Mahammad Ali, come le sue biografie agiogafiche, sono scritte tutte da persone che, ripeto, non sono biografi ma agiografi e pertante le notizie che riportano sono una la fotocopia dell'altra, e se non sono informazioni/fotocopie non sono altro che lodi sperticate rivolte al loro idolo!

Per esempio tu, in tutta questa lunga lista di biografie che hai consultato hai mai letto da qualche parte la notizia, la precisazione più che la notizia del fatto che Clay/Ali passò per ben due volte volte la visita di leva?
Ma certamente no... figuriamoci.

Inutile precisare che da quella lista va ovviamente escluso il mio libro, ma questo è preclaro ;-)

avatarsenior
inviato il 26 Novembre 2022 ore 17:02

La prima visita, quella dove fece la figura del defi.ciente (QI 70 Eeeek!!!) la passò il 16 Marzo 1964... ossia venti giorni dopo la "conquista" del titolo ;-)

avatarsenior
inviato il 26 Novembre 2022 ore 17:22

<< ci sono i filmati degli incontri di Clay da campione del mondo per chiarire che pugile era davvero quello che si è autodefinito "il più grande". >>

Il piu' grande e' forse un'esagerazione. Non da me o da un qualsiasi altro "pinco pallino", ma dai piu' grandi esperti e riviste della storia del pugilato, nella sua categoria e' messo ben dietro altri campioni, Joe Louis e Rocky Marciano su tutti.
E' altresi vero credo, che un peso massimo cosi mobile non si sia mai visto, ne prima ne dopo. Vedasi ad esempio la difesa del titolo con Zora Folley, sembra quasi un'esibizione (una combine anche quella ?).
Anche gli incontri con Frazier sono epici, i 2 contendenti vanno oltre le loro umane capacita'..
Su Kinshasa (il legame tra questo incontro e quelli vs Sonny Liston sinceramente non l'ho capito) putroppo non trovo piu' il servizio della Domenica Sportiva, che aveva vivisezionato le fasi salienti al rallentatore.
Visto a velocita' normale, almeno agli occhi di un non esperto, il match poteva sembrare un lungo assedio con epilogo a sorpresa. In realta' era sempre Ali, nel corso delle riprese, a mettere a segno i colpi, pur asserragliato alle corde e non piu' cosi mobile come ai tempi migliori.

Caro Paolo, senza nulla togliere all"altra verita' ,cioe' il tentativo di demolire quanto raccontato e accettato dal mainstream, mi pare fin troppo severo il tuo giudizio su di una icona come Clay-Ali.

avatarsenior
inviato il 26 Novembre 2022 ore 19:28

@Paolo riguardo Ali obiettivamente ho letto quasi tutto quello che è apparso in inglese altrimenti uno è nelle mani del traduttore se conosce o meno la boxe.
Clay alla high-school l'hanno fatto passare perché era popolare e si distingueva con la boxe. Si è piazzato 376 su 391, gli ultimi quattro anni ha conseguito la media del 72.7.
A diciotto anni l'hanno scartato a soldato perché è finito 16 in percentile (il limite era 30 per essere arruolati). Quattro anni dopo il limite è stato abbassato a 15 per cui è stato arruolabile. I testimoni di Jeova erano esentati. Lui no, per cui è andato per avvocati e per quello non si è fatto un solo giorno di prigione.
Egoisticamente a me spiace non averlo visto al massimo delle sue potenzialità atletiche.
@Simone Foreman si è attaccato un po' a tutto (prima di cadere in depressione): gli avevano allentato le corde (in realtà Angelo Dundee ha riequilibrato una base del ring che era sprofondata e l'ha messo in piano; ha tirato le corde che erano indebitamente molli; ha steso la resina sul ring perché il pavimento era scivoloso, gli inservienti locali gliel'anno lavata via, l'ha ristesa, ha raccomandato di dare l'ultima aggiustata alle corde prima dell'incontro, non l'hanno fatto; il pavimento era troppo cedevole e questo al massimo svantaggiva Ali che era più rapido di gambe, per questo ha fatto il "rope-a-dope", dove "dope" sta per "fesso"). In seguito Foreman ha aggiunto che gli hanno drogato l'acqua.
Anni dopo ha riconosciuto che Ali era semplicemente più forte. Tutto documentato da testimoni oculari sul posto, non da pennivendoli senza arte né parte.

avatarsenior
inviato il 26 Novembre 2022 ore 20:01

gli avevano allentato le corde (in realtà Angelo Dundee ha riequilibrato una base del ring che era sprofondata e l'ha messo in piano; ha tirato le corde che erano indebitamente molli; ha steso la resina sul ring






Non e così Valerio.
La sera prima del match di Kinshasa Angelo Dundee si recò a ispezionare il ring, guarda caso da solo quando in casi simili dovrebbe esserci qualcuno che rappresenti l,'altro pugile appunto per evitare manomissioni, e notato che le corde erano letteralmente tese le fece allentare proprio per consentire ad Ali di rifugiarsi in esse.

E questo è sicuro perché l'ha confessato lo stesso Angelo Dundee a un giornalista di El Grafico che lo intervistava, spiegando nell'occasionebanche il motivo per il quale aveva manomesso le corde.
E questo, ripeto, non lo dico io ma lo confessò, serafico l'autore del misfatto.

avatarsenior
inviato il 26 Novembre 2022 ore 21:01

Many of the pivotal fights in Ali's career were steeped in rumor and innuendo. Against Henry Cooper, the issue was whether Angelo Dundee deliberately slashed his fighter's glove to give him time to recover from a fourth-round knockdown. Later, when Ali fought Sonny Liston, there were allegations that Liston quit. In Zaire, after the fact and in light of how the fight evolved, debate centered on whether Dundee deliberately loosened the ring ropes before the bout. Dundee emphatically denies the charge. Bobby Goodman, who was with him in the ring the afternoon before the fight, discusses those crucial hours.

BOBBY GOODMAN: “Before any fight, Angelo would go down to check the ring and make sure it was all right. In Zaire, the fight was at four in the morning, so we went at noon the day before. And the ring was awful. It was brand new, but it hadn't been set up right. One corner was sinking into the mud, so we had to put concrete slabs under the cornerpost. The padding was Ensaflor, which is the universally approved safety flooring. It's a foam rubber that provides maximum safety for the boxer if he hits his head, but it has to be kept in a cool environment. Once you put Ensaflor in heat and humidity, like any foam rubber, it gets soft and mushy. We'd asked the ring crew not to put it down until the evening of the fight, but they'd put it down early. That meant the ring would be slow, which was definitely to Ali's disadvantage. The canvas was new and much too slippery, so we put some resin on it. Then some guy came along with a bucket and sponge, trying to wipe the ring clean. Angelo asked, 'What are you doing?' And the guy answered, 'The television people told us the ring was dirty.' Angelo said, 'That's not dirt, that's resin. You gotta put resin in the ring.' “So all those things were going on, but the worst problem was the ropes. New ropes stretch after one night's use. They have to be readjusted because they become loose. And because these ropes were new and had been left out in heat and humidity, they'd already started to stretch. Plus, to make matters worse, you can tighten ropes by turning the turnbuckles in each corner, but here the workmen had already tightened the turnbuckles as far as they'd go. So we had to readjust the ropes. We didn't loosen them; we made them tighter. If we hadn't, with the heat and humidity and preliminary bouts, by fight time they would have been draped on the floor. The way we did it was, we took off the clamps, pulled the ropes through the turnbuckles, lined everything up, and cut off the slack. We took about a foot out of each rope, and retightened the turnbuckles by hand so they could be tightened more just before the fight. Angelo even told the ring chief that, right before the first bout, he should tighten the ropes by turning the turnbuckle. And then, before the main event, they were supposed to tighten them again. That never happened. They just didn't do it, so by the time Ali got in the ring, the ropes were slack; but there was nothing underhanded in what Angelo did. In fact, Dick Sadler and Archie Moore, who were Foreman's cornermen, saw us that afternoon in the ring. Angelo and I were sweating our butts off, cutting the ropes with a double-edged razor blade because nobody could find a knife. We were pulling them through, taping up the ends. And we said 'Come on! You know, you guys can help.' But it was hot, and they wouldn't give us a hand.”

Thomas Hauser. Muhammad Ali (Kindle Locations 5117-5120). Open Road Integrated Media LLC. Kindle Edition.


Robert "Bob" Goodman (born June 8, 1939) is an American boxing matchmaker, publicist and promoter. He is a member of the International Boxing Hall of Fame[1] since 2009, the Florida Boxing Hall of Fame (2009)[2] and the New Jersey Boxing Hall of Fame[3] since 1990, and recipient of the prestigious Boxing Writers Association of America's James J. Walker Memorial Award for Long and Meritorious Service to Boxing in 1980. He is the son of Murray Goodman, also in the International Boxing Hall of Fame, New Jersey Boxing Hall of Fame and Walker Award recipient. Bob Goodman also served as Vice President and Matchmaker for Madison Square Garden from 1985 to 1994. They are the only father-son to have received all of those honors.

Fondamentalmente gli inservienti non hanno stretto le corde prima dell'incontro come gli era stato raccomandato da Angelo Dundee. C'è anche la spiegazione tecnica.



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