| inviato il 24 Settembre 2022 ore 17:22
“ Quando sento che uno guarda una foto e si ricorda esattamente come erano i colori mi vien da ridere/piangere. „ È quello che provo anche io quando leggo di chi dice che fa la postproduzione ricordando i colori e i contrasti della scena mi viene ancor più da ridere considerando che spesso chi fa foto digitali fa centinaia di scatti al giorno , migliaia in una vacanza/viaggio ; queste persone dovrebbero seriamente prendere in considerazione di partecipare a uno di quei quiz che prevedono il possesso di grandi doti mnemoniche |
| inviato il 24 Settembre 2022 ore 17:23
Non lo farai mai uguale, anche se usano spettrofotometri. Come hai detto cambiano i supporti o altri particolari. Ma anche con lo stesso materiale e gli stessi pigmenti o coloranti è impossibile. Essendo vecchio, ho lavorato molti anni senza cabina luce e spettrofotometri. Si campionava a vista con luce proveniente da nord altrimenti non tornava nulla |
| inviato il 24 Settembre 2022 ore 17:29
... giusto x esprimere un personalissimo parere, ritengo che un soggetto, qualunque soggetto, debba essere contestualizzato - mi spiego: una natura morta, ( o still-life se vogliamo chiamarlo così), anche se ha uno sfondo nero, preferisco vederla contestualizzata nei drappi del tessuto che fa da sfondo, piuttosto che in una chiazza nera - idem in naturalistica, preferisco vedere il soggetto immerso nel suo contesto naturale ( sfocato ma leggibile), piuttosto che in una chiazza di colore - ma e' vero anche, che lo sfondo uniforme, la sua luminosità e il suo cromatismo, contribuiscono a valorizzare il soggetto - sono regole canoniche dell' educazione visiva, gli stessi principi che vogliono un soggetto al centro, che lo sguardo di un soggetto si indirizzi in un angolo e abbia + spazio in avanti piuttosto che alle spalle ecc, x arrivare alla banalità di scurire lo sfondo se il soggetto è chiaro o schiarirlo se e' scuro ... Ma soro "regole" puramente indicative con ampio spazio alla personalizzazione - personalmente preferisco contestualizzare, senza nulla togliere a chi dedica la massima cura all' esaltazione del soggetto - certo, in alcuni "esempi" avrei preferito un rosa delicato ad un arancio sparato .... ma i gusti, sono e devono restare una questione personale .... e i relativi commenti ( critiche), a questo devono servire |
| inviato il 24 Settembre 2022 ore 17:30
“ Io dovevo fare corrispondenza con uno dei colori dei mobili del salotto per fare una tavola di legno per conto mio a sostegno di un arredo complementare fabbricato da me: mi è toccato smontare uno dei cassetti e portarlo a quello delle vernici per scegliere il codice RAL dal campionario insieme a lui, accostandoli al cassetto, sennò col cavolo che lo azzeccavo. MrGreen E nonostante questo, ovviamente non era del tutto uguale, perché chiaramente il mio non era lo stesso materiale e non ho usato lo stesso primer sotto. Sorriso „ Ti capisco, io sto talmente in fissa con i colori che ho chiamato l'azienda produttrice della mia macchina espresso (La Marzocco) per farmi dare il codice RAL del bianco che avevano utilizzato nella vernice della loro macchina. Poi ho smontato i laterali del macinacaffè (Di un'altra marca) e li ho fatti verniciare da un carrozziere dello stesso codice RAL. |
| inviato il 24 Settembre 2022 ore 17:33
Per quanto riguarda la soggettività nella percezione dei colori, prendete quei colori di mezzo, tipo il verde acqua, l'ottanio o il turchese. Sono dei verdi o sono dei blu? Io, (che coi colori ci lavoro), e la mia signora, li vediamo, anche se sarebbe meglio dire che li elaboriamo, in maniera esettamente opposta. Questo per dire che anche in una foto, magari vista con un monitor non perfettamente calibrato, si possono vedere colori alterati o distanti da una ipotetica realtà. Resta il fatto che bisogna poi discernere tra fotografia di tipo "artistico", ed un esempio sono proprio le per me splendide foto di Lorenzo sulle Apuane, e la fotografia di tipo documentaristico. Nel secondo caso l'immagine dovrebbe rappresentare quanto ci sia di più vicino alla realtà del momento. Rimangono comunque i gusti personali, a me per esempio la foto incriminata con la neve arancione piace moltissimo e l'avrei elaborata anch'io come ha fatto il bravo Fabio Marchini. |
| inviato il 24 Settembre 2022 ore 17:36
Fabrizio, attenzione che le cartelle RAL o NCS dovrebbero assicurare una certa costanza di risultati, ma basta cambiare colorificio ed usare paste coloranti di marchi diversi per trovarsi con differenze, a volte minime a volte evidentissime. |
| inviato il 24 Settembre 2022 ore 17:39
Ecco, questo era quello che mi dava più pensiero, ma il lavoro finito è stato perfetto ai minimi termini. A dirla tutta mi sono pure meravigliato quando ho visto i due bianchi allineatissimi. :) |
| inviato il 24 Settembre 2022 ore 18:26
Claudio colori e realismo è un problema senza risposta. Oggi dovevo scegliere un rivestimento laminato con colore simile a quello del mio parquet, per fortuna che ci hanno dato i campioni per verificare a casa, sia la mia memoria che quella di mia moglie avevano fallito terribilmente, eppure lo vediamo ogni giorno da molti anni. Capisco che in naturalistica si dovrebbe cercare di riprodurre i colori al meglio per documentare ma è difficilissimo ed inoltre il colore di qualsiasi piumaggio o manto varia in funzione della luce ed anche del singolo esemplare. Io credo che se non si straborda in una evidente psichedelia sia molto difficile stabilire per una foto se i colori siano realistici o meno, anche un paesaggio ogni singolo giorno mostrerà al mio occhio (e forse non a quello di chi mi sta di fianco) colori diversi. Poi è vero che c'è chi paraculeggia con arancio e celeste che sono colori che “funzionano” in fotografia ancora meglio se accoppiati. |
| inviato il 24 Settembre 2022 ore 18:40
Di seguito una mia interpretazione dei colori del Martin Pescatore Foto scattata in luce autunnale al mattino. I colori sono saturi? Un po' . Sono aderenti ai colori del soggetto reale? Direi di sì. Dipende moltissimo da come viene colpito dalla luce. www.juzaphoto.com/galleria.php?t=4060865&l=it |
| inviato il 24 Settembre 2022 ore 19:01
Molto bella. Ho letto i vari interventi e chiaramente è apprezzabile chi osserva la soggettività della percezione, ma il 3d è orientato a mantenere o no come parametro la realtà, in naturalistica. Un arancione acceso non è un rosa e un petto di cavaliere d'Italia è bianco e non arancione. Poi si sa... a molti piace di farlo strano.... E non è importante che sia bello così... ma che bello che bello che bello! (come diceva Frassica) |
| inviato il 24 Settembre 2022 ore 19:07
Claudio, la neve è bianca, ma sotto un cielo di un bel blu alpino in quota chissà perchè all'ombra diventa blu pure lei. Il nostro cervello non ci fa caso, la macchina fotografica si. La foto è sbagliata perchè non è naturale? |
| inviato il 24 Settembre 2022 ore 19:27
I colori della Martina sono corretti, forse un po' saturi ma sostanzialmente giusti. La foto per i miei gusti è un po' troppo 'croccante', ma ritengo sia una buona foto (e te l'avevo già commentata infatti). I bianchi tendono sempre a prendere delle dominanti a seconda di come sono illuminati e vicino a cosa sono: ho uno scatto di una Garzetta che si pulisce le piume che non riesco a lavorare con soddisfazione, forse perché appunto trovo certi colori poco realistici. Magari dovrei liberarmi da questo concetto e accettare alcune dominanti e il colore che prende l'acqua con una certa luce. Per dire che i bianchi di fatto veramente bianchi lo sono raramente! Il piumaggio di un uccello poi... E consideriamo che anche i monitor non restituiscono gli stessi colori, almeno non i miei |
| inviato il 24 Settembre 2022 ore 19:45
“ È quello che provo anche io quando leggo di chi dice che fa la postproduzione ricordando i colori e i contrasti della scenaMrGreen mi viene ancor più da ridere considerando che spesso chi fa foto digitali fa centinaia di scatti al giorno , migliaia in una vacanza/viaggio;-); queste persone dovrebbero seriamente prendere in considerazione di partecipare a uno di quei quiz che prevedono il possesso di grandi doti mnemonicheMrGreen „ Io prenderei per matto qualcuno se mi dicesse di elaborare uno scatto in un certo modo perchè vuole "riprodurre" la scena così come l'ha vista. Però a mio avviso non c'è niente di strano nell'affermare "elaboro così perchè in questo momento la scena la ricordo così". La memoria visiva è piuttosto inaffidabile, però esiste, esiste una memoria che posso seguire. Sarà chiaramente del tutto soggettivo. Anche la memoria utidiva è notoriamente pessima, anache solo a distanza di pochissimi minuti o secondi l'essere umano può non essere in grado di confrontare esattamente un suono o un brano musicale con una versione leggermente diversa e di dire quale è quale. Però...restano dei ricordi soggettivi. Quando vado ad un concerto e sento qualche brano che magari conosco bene eseguito live per la prima volta, in qualche modo me ne resta una reminescenza. Quando riascolto il disco rievoco quelle sensazioni in qualche modo. Penso che la stessa cosa possa avvenire quando elaboro una foto a distanza di giorni. C'è una reminescenza che posso seguire. Per dire questa è una mia foto (uso un esempio di paesaggio perchè non ho immagini presentabili di tipo naturalistico...). Niente di speciale, però nei miei ricordi il cielo aveva una tinta del genere. Era esattamente quella e l'ho fedelmente riprodotta ? Sarei un pazzo ad affermarlo. L'ho "rievocata".... www.juzaphoto.com/galleria.php?l=it&t=4177774 Al contrario questo era un paesaggio spettrale a -35 °C sotto un tot di neve, il mio ricordo è di toni molto freddi e questo ho cercato di proporre. www.juzaphoto.com/galleria.php?t=4177776&l=it |
| inviato il 24 Settembre 2022 ore 20:15
riprodurre la realtà in fotografia è un non senso. fatevene una ragione. Direi che è quasi un ossimoro, senza quasi. |
| inviato il 24 Settembre 2022 ore 20:29
Quindi questa foto è un non senso?
 Non tutti vivono la fotografia come se fosse arte, fattene una ragione... perché ti spiego una cosa nuova... anche questa è fotografia. E qui dentro c'è tanta gente che ama questa qui di fotografia. Cerchiamo di non fare sempre i tifosi. C'è molto altro rispetto a quello che fa ciascuno di noi. Lasciamo perdere la Roma e la Lazio. | |

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