| inviato il 25 Agosto 2022 ore 14:09
viene spontaneo un raffronto tra il valore della fotocamera e della testa...
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| inviato il 25 Agosto 2022 ore 14:25
Parto di prima mattina per fotografare l'alba nelle valli di pesca del delta del Po.
Sto scaricando l'attrezzatura dall'auto ma vengo fermato da un tizio che mi dice che siccome la laguna è proprietà privata, per la legge sulla privacy non posso fare foto.
Io gli controbatto che a differenza delle valli, che sono recintate, la laguna è del demanio e posso fare tutte le foto che voglio.
A questo punto il tizio, che era in contatto con un walkie talkie con delle altre persone, mi svela la vera ragione del divieto ovvero in mezzo alla laguna a circa 700 metri di distanza c'è un casone da caccia è gli occupanti non vogliono essere fotografati.
Nonostante gli assicuri che con il più potente obiettivo a disposizione nelle foto non si sarebbero mai riconosciuti i volti delle persone non c'è modo di convincerlo a farmi fare le foto.
Quindi visto che non avevo voglia di incazzarmi ricarico il materiale in macchina e me ne vado.
Ma siccome sono × e conosco le normative che vietano l'uso dei richiami amplificati nella caccia (e in quel momento ne stavano usando) mi sono fermato alla stazione dei carabinieri di un paese vicino per raccontare l'accaduto.
Alcuni giorni dopo sui quotidiani locali c'era la notizia del sequestro fatto dalle guardie forestali di svariati richiami illegali in tutta la zona. |
| inviato il 25 Agosto 2022 ore 14:31
@Bremi
hai fatto benissimo |
user207929 | inviato il 25 Agosto 2022 ore 15:15
@Bremi - Grande! I cacciatori, talvolta (ma non sempre e comunque), non sanno proprio comportarsi. A me è capitato, diversi anni fa, di percorrere il sentiero che da passo Cibiana (BL) porta alla forcella Ciavazoles, quindi alla forcella del Matt per poi risalire verso nord per raggiungere il bivacco Campestrin, girando attorno agli Sfornioi (gruppo del Bosconero, in pratica). Avevo scopi fotografici ed ero con mio fratello. Di buon passo abbiamo raggiunto un cacciatore che ci precedeva nella medesima direzione e salutandolo ci siamo avviati a sorpassarlo. Il tizio ci ferma chiedendoci in modo un po' troppo determinato dove pensavamo di andare (c'era l'eventualità che noi piegassimo verso est per prendere forcella Bela). Dopo avergli indicato il nostro itinerario, comincia ad insultarci affermando che lui era un locale, che pagava una licenza e un permesso, quindi noi non avevamo diritto di disturbare la sua caccia. Ovviamente è nata una discussione, finita con la minaccia di ficcargli il suo bello schioppo in posto alquanto fastidioso. Se solo fosse stato meno arrogante e offensivo avremmo anche potuto concordare una qualche modalità per evitare fastidi reciproci, ma di fronte a tanta prepotenza mi è riuscito solo di mandarlo a quel paese. Non ho proprio resistito. |
| inviato il 25 Agosto 2022 ore 15:40
Una volta, in Sardegna, per la laurea di mia sorella, le scattai qualche foto, stando attendo a non intromettermi per non disturbare il fotografo "ufficiale".
Scattai mentre lui era in pausa, ma nonostante ciò egli si avvicina e mi dice: "per favore niente foto", io rispondo: "quella è mia sorella, e di foto gliene faccio duecento". Girò i tacchi e tornò a sedersi.
Un altro episodio, nelle campagne del mio paese, stavo facendo qualche macro, il proprietario di un terreno in quelle vicinanze mi chiese se stessi misurando il suo terreno, sostenendo che la cosa fosse inutile, visto che i picchetti di delimitazione erano stati posti correttamente. Spiegai la cosa e si scusò.
Anni fa andai in uno zoo improvvisato, chiesi se si potessero fare delle foto, mi risposero di si.
Pagai 10€ di ingresso.
Ad un certo punto tre tizi minacciosi s'avvicinano e mi dicono "non puoi fare foto, anzi cancellale".
Io dissi: "veramente ho chiesto prima di entrare se fosse possibile farle, e mi avete risposto di si"
Loro: "si, ma era inteso col cellulare, non con la fotocamera, ora le devi cancellare, altrimenti chiamiamo la polizia"
Io: "La chiamo io"
Borbottarono qualcosa riguardo i "fanatici naturalisti" e poi decisi di andar via (con le mie foto) |
| inviato il 25 Agosto 2022 ore 16:01
“ Enrian, grazie per le sane risate e complimenti per lo stile; la street non è decisamente alla mia portata, ma un paio di cose le racconto. „
Grazie a te per il tuo contributo. 
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| inviato il 25 Agosto 2022 ore 18:54
le forze dell'ordine possono obbligarti a fargli vedere le foto? |
| inviato il 25 Agosto 2022 ore 18:55
Pochi politici hanno una testa paragonabile al valore di un 18-55 kit. |
| inviato il 25 Agosto 2022 ore 20:03
Marcus per quel poco che so la polizia può chiedere di mostrare le foto ma non ti può obbligare a cancellarle, quello può farlo solo il giudice. Se qualcuno ne sa di più sarebbe interessante sentirlo. |
| inviato il 26 Agosto 2022 ore 10:07
da quello che leggo nel topic comprendo che il pensiero generale è"ho la macchinetta, DEVI farti fotografare altrimenti sei una brutta persona!" |
| inviato il 26 Agosto 2022 ore 10:16
Il pensiero generale è "In luogo pubblico posso fotografare quello che mi pare e chi mi pare senza dare giustificazione a nessuno" |
| inviato il 26 Agosto 2022 ore 10:20
peccato che non sia vero visto che se mi fotografi e non voglio ho tutto il diritto di chiederti di non farlo. soprattutto vista la qualità del 90% degli scatti "strifotografi" |
| inviato il 26 Agosto 2022 ore 10:30
Secondo me ci vuole rispetto ed educazione.
Un tizio doveva per forza fotografare 2 miei amici fidanzati che stavano discutendo al parco.
Mi immagino il titolo della foto: L'amore non è bello se non è litigherello...:-( e via di like |
| inviato il 26 Agosto 2022 ore 10:33
E aggiungo io... anche un po' di buon senso.
Se fotografi due che litigano questi saranno già alterati per i fatti loro, che ti mandino a quel paese è del tutto inevitabile. Insomma uno se la cerca proprio così. |
| inviato il 26 Agosto 2022 ore 11:17
@scrutatorte Hai il diritto di chiedere, non di ottenere, altrimenti te ne vai in luogo privato non visibile da luogo pubblico (perché se tu stai alla finestra di casa tua e io sono in strada e ti vedo senza dovermi arrampicare e fare cose strane, ho il diritto di fotografarti come mi pare). |
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