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Foto saggio e poi vendita. Help


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avatarjunior
inviato il 06 Giugno 2022 ore 11:01

resto dell'idea che ci siano delle reazioni spropositate, e vedo lo stesso atteggiamento che vidi quando ho iniziato a fare i primi eventi sportivi... dove i "pro" affermati faticavano a salutarti e se ti parlavano tenevano la mano sul display per non rivelarti i loro parametri di scatto. Ma il mondo è cambiato nel frattempo, se mi chiedi un consiglio non mi costa nulla dartelo, magari la prossima volta avrò bisogno io e me lo darai tu... (ovvio che se tutti i giorni mi vieni a chiedere consigli allora la situazione cambia)

Sul fatto poi di rinunciare a lavori se non si sono mai fatti rido ancora adesso... se dovessi usare questo approccio avremmo già chiuso la P.IVA da anni... se ho la "ragionevole certezza" di poter eseguire un lavoro con qualità almeno sufficiente il lavoro lo si prova a prendere. Se serve ci si attrezza (si acquista o noleggia quello che serve). A volte si guadagna anche bene (o comunque ci si apre una nuova fetta di mercato)... a volte si esce in pari (se non sotto) e si studia cosa è andato storto... fa parte del "rischio d'impresa".


p.s.
io i pomodori li andavo a raccogliere da ragazzo, e non solo i pomodori! ho aiutato anche a vendemmiare e nella raccolta delle fragole e delle patate. Piccole fattorie a gestione familiare, ho dei bellissimi ricordi, perchè poi la sera si facevano delle lunghissime tavolate, si mangiava e si rideva.

avatarsenior
inviato il 06 Giugno 2022 ore 11:45

Sul fatto poi di rinunciare a lavori se non si sono mai fatti rido ancora adesso...

bah, sai.. io invece rido di quelli che si sono lanciati a fare lavori senza saperli fare e che alla fine hanno fallito. E rido pure di quelli che consigliano di buttarsi alla vala' che vai bene.

Fare un lavoro implica responsabilita' ed investimenti. Non e' che per il solo fatto di aver comprato una fotocamera usata e due obiettivi scalcagnati tu sia in grado di gestire qualsiasi tipo di lavoro.

La faccio semplice... uno dei lavori piu' comuni in assoluto, fare la brochure di qualcosa. ES. macchine utensili: torni e frese.. o foto per la brochure di una cantina vinicola.

Ma anche fotografare una stanza d'hotel... o una scultura...

Spesso trovi "amatori" che si propongono a cifre senza senso.. (ho visto anche 10 euro a scatto)... li' ti tiri indietro. Mica combatti con uno cosi....
Pero' dopo un mese, guarda caso, la cantina ti chiama e paga la cifra che chiedi, senza battere ciglio...



La "ragionevole sicurezza" ti viene dall'avere alle spalle lavori fatti... e questo si chiama ESPERIENZA.

Certo nessuno nasce imparato... per questo si suggerisce:" fai foto gratis e poi quando avrai le ossa per volare, chiederai soldi".

avatarsenior
inviato il 06 Giugno 2022 ore 11:56

Per una volta leggo colpito sul vivo. Ho fatto qualche settimana fa le foto ad un contest di skate. Nel senso che non c'era un fotografo ufficiale, gareggiava mio figlio, e nella giornata ho scattato foto poi anche usate dall'organizzatore (mio amico) e qualche altro genitore sui social. Ma qui io vedo una immensa differenza tra le mie foto e quelle di un pro.
Intanto, non ho nemmeno lontanamente pensato a guadagnarci nemmeno un centesimo. Ma neanche ci ho pensato. Tanto li ci sarei dovuto stare tutto il giorno lo stesso.
NON ho garantito il risultato a nessuno. Ho fatto le foto che piacevano e interessavano a me, con attrezzatura inadeguata, compiendo numerosi errori e facendo foto che potevano reggere sui social ma mai ad una stampa. (non credo sia di interesse ma se volete condivido l'album)
Ho visto i professionisti lavorare in quelle situazioni, e sicuramente agivano in tutt'altro modo. Quindi le cose non sono nemmeno lontanamente paragonabili; tralasciamo per il momento le competenze, per fare un prodotto professionale avrei dovuto fare un investimento in attrezzature che, facendomi pagare, avrei ammortizzato in lungo tempo.
[OT]
Ti trovi a scattare in un campo bianco con un sole fortissimo in pieno giorno e gli atleti spesso vestiti di nero che fanno gesti atletici spesso del tutto imprevedibili, mentre le foto "belle" le fanno concordate con gli atleti nell'ora dorata piazzando il flash nei posti giusti, non saprei farlo ma l'ho visto fare[/OT]

Certo, alcuni scatti sono venuti (soprattutto quelli esterni alla gara di per se), ma in maniera fortunosa e casuale, nessuno che comunque supererebbe il vostro vaglio tecnico. Per una roba simile, che non ha nulla a che vedere con un prodotto professionale, uno non può e non deve farsi pagare. Poi il sig Mario ha ragione, la post è stata un tombino della madonna, soprattutto perché usando attrezzatura inadeguata ho dovuto lavorarci molto.
Infine, sono stato punito. Un genitore ha usato un mio scatto, ritagliandolo, per parlare su insta su come ingiustamente (a suo avviso) i giudici abbiano sopravvalutato mio figlio.

Concludo dicendo che tutto sommato la differenza di un professionista, che sia un pro vero, si vede eccome e che se una associazione vuole un prodotto professionale sa che deve pagare. Aggiungo inoltre che se non entri nel campo di gara e non ostacoli giudici e atleti, chi può impedirti di fare qualche scatto ? La differenza la fa, e si vede, la qualità.

avatarsenior
inviato il 06 Giugno 2022 ore 12:11


Sul fatto poi di rinunciare a lavori se non si sono mai fatti rido ancora adesso... se dovessi usare questo approccio avremmo già chiuso la P.IVA da anni... se ho la "ragionevole certezza" di poter eseguire un lavoro con qualità almeno sufficiente il lavoro lo si prova a prendere.


Scusami ma come fai ad avere la ragionevole certezza di saper fare un lavoro se non lo hai mai fatto?

Perdonami ma trovo immensamente scorretto accettare di fotografare un evento irripetibile se non si ha quel minimo di esperienza per poter garantire un risultato almeno buono.

In questo caso si parla di un saggio, evento importante e irripetibile nella vita di molte persone, cosa tutt'altro che semplice da fotografare non basta ver fatto delle foto ad un saggio e averne tirate fuori una decina o anche alcune decine buone occorre saper fare almeno una decina per ogni allieva/o partecipante al saggio, decina su cui la famiglia può scegliere quali comprare e devono essere tutte buone, già scremate e trattate.

Con buone non intendo solo dal punto di vista fotografica, intendo anche dal punto di vista coreutico, se la posa è sbagliata la foto, anche se perfetta tecnicamente, va nel cestino senza indugio.

Su 100 allievi devono esserci le foto di 100 allievi se sono di 99 hai cannato il lavoro.

Non è un lavoro facile: occorre conoscere almeno le basi e i passi della danza, occorre saper gestire le luci a disposizione che, storicamente, nei saggi sono pessime; occorre sapere quanti sono gli allievi e i tempi delle uscite; occorre conosce il teatro, quel teatro, e sapere qual è il punto più adatto do ve posizionarsi, non sempre il più vicino è il migliore anzi...

Non è un lavoro che richiede poche ore, per alcuni aspetti è più impegnativo di un matrimonio, assistere alle prove, se ti va bene iniziano alle 16 se invece sono molti allievi si inizia la mattina verso le 9, parlare con il tecnico luci per fare qualche prova; trovare il punto adatto nel teatro e farselo riservare, sembra facile ma non lo è; fare i primi scatti durante le prove e del backstage; finalmente iniziano ad arrivare i aprenti; si inizia non dura poco diciamo che per mezzanotte l'una hai finito, a casa si salva subito su HD (due HD) e finalmente verso le 3 a dormire. Il giorno dopo selezionati circa 3000 scatti; poi seconda selezione fino ad averne almeno una decina ad allievo, ora vanno sistemati, non c'è poco da lavorare perché sis catta in luci pessime, poi i contatti per la vendita...

Come vedi non è un lavoro che puoi fare senza avere la certezza di saperlo fare e soprattutto è irripetibile, la cantina che si affida ad un incapace per le foto non rischia nulla, se va male poi chiama il professionista (dopo aver preso per il cu.lo il povero fotoamatore che si è bruciato per tutta la vita)

avatarjunior
inviato il 06 Giugno 2022 ore 12:36

Scusami ma come fai ad avere la ragionevole certezza di saper fare un lavoro se non lo hai mai fatto?


tu puoi permetterti di fotografare solo un unico genere? buon per te.

Io non faccio solitamente still life, infatti tutte le volte che mi viene chiesto declino o giro il lavoro ad un collega bravissimo e specializzato (soprattutto se c'è vetro e metallo). un paio di anni fa ci hanno chiesto del commerciale per una linea di prodotti tessili, con foto ambientate, unicamente per vendita online... ci siam buttati e abbiamo iniziato una collaborazione che dura ancora oggi. Le nostre foto non avranno la qualità necessaria per stampare i cataloghi patinati di Gucci, ma il rapporto qualità/prezzo è più che soddisfacente e sostenibile dal cliente.

Altre volte non è andata così bene, abbiamo consegnato un prodotto che soddisfaceva il cliente ma abbiamo completamente sottovalutato alcuni aspetti che ci hanno portato a lavorare sottocosto (per non dire in perdita)... pazienza, ne abbiam fatto tesoro e abbiamo declinato successive richieste per quella tipologia di lavoro.

avatarjunior
inviato il 06 Giugno 2022 ore 12:39

la cantina che si affida ad un incapace per le foto non rischia nulla, se va male poi chiama il professionista (dopo aver preso per il cu.lo il povero fotoamatore che si è bruciato per tutta la vita)


eh si, perchè se "Bellavista" chiama "ammiocuggino" per i cataloghi delle riserve speciali e le foto vengono male... quello da prender per il culo è proprio il fotoamatore vero?


avatarsenior
inviato il 06 Giugno 2022 ore 12:41

la cantina che si affida ad un incapace per le foto non rischia nulla,

mah, sai.. le brochure di solito le fai apposta per un salone... se arrivi in ritardo, sul salone senza brochure hai un bel danno...
Pensa anche ad una campagna commerciale con scadenze e date...MrGreen

Comunque.. un professionista, prima di accettare un lavoro nuovo, si prepara.

Il consiglio di fare esperienza gratis, vale per un amatore. Per un pro invece si chiama investire in un nuovo settore. Ma il succo e' quello: Ore di prove.


Se domani ti chiedessero di fare fotografie a diamanti montati su oro... Quasi certamente, qualsiasi pro, si preparerebbe prima di andare la e scattare a muzzo con quello di cui dispone. Probabilmente passerebbe diversi pomeriggi a fare prove.

Per la danza e' lo stesso.. Devi documentarti. Sapere cosa stai andando a riprendere... C'e' a monte un lavoro di studio e di progetto (oltre che esperienza sul campo) che non improvvisi.

Pensare di andare la' e fare le foto alla vala' che vai bene... e' offensivo per chi stai fotografando.




avatarsenior
inviato il 06 Giugno 2022 ore 12:47

A muzzo..non si scatta. MrGreen

avatarsenior
inviato il 06 Giugno 2022 ore 12:51

tu puoi permetterti di fotografare solo un unico genere? buon per te.

Io non faccio solitamente still life, infatti tutte le volte che mi viene chiesto declino o giro il lavoro ad un collega bravissimo e specializzato (soprattutto se c'è vetro e metallo). un paio di anni fa ci hanno chiesto del commerciale per una linea di prodotti tessili, con foto ambientate, unicamente per vendita online... ci siam buttati e abbiamo iniziato una collaborazione che dura ancora oggi. Le nostre foto non avranno la qualità necessaria per stampare i cataloghi patinati di Gucci, ma il rapporto qualità/prezzo è più che soddisfacente e sostenibile dal cliente.

Altre volte non è andata così bene, abbiamo consegnato un prodotto che soddisfaceva il cliente ma abbiamo completamente sottovalutato alcuni aspetti che ci hanno portato a lavorare sottocosto (per non dire in perdita)... pazienza, ne abbiam fatto tesoro e abbiamo declinato successive richieste per quella tipologia di lavoro.


Cominciamo dal dire che non ci lavoro più da qualche anno, per arrivare al fatto che tu hai citato lavori ripetibili che puoi fare con i tuoi tempi e ripeterli se non sono adeguati, qui si parla di un saggio evento assolutamente non ripetibile se non a costi spropositati, se lo sbagli hai fatto un danno e potresti anche essere citato per danni per questo, non so se ora il concetto è più chiaro in questo caso non basta il "Pazienza abbiam fatto tesoro"!

eh si, perchè se "Bellavista" chiama "ammiocuggino" per i cataloghi delle riserve speciali e le foto vengono male... quello da prender per il culo è proprio il fotoamatore vero?


Per me entrambi, o forse il committente più del fotoamatore ma chi paga ha il potere di dire: "Mi hai garantito un lavoro a regola d'arte. Ti ho pagato voglio un lavoro fatto a regola d'arte"!

avatarsenior
inviato il 06 Giugno 2022 ore 12:55

Comunque.. un professionista, prima di accettare un lavoro nuovo, si prepara.

Il consiglio di fare esperienza gratis, vale per un amatore. Per un pro invece si chiama investire in un nuovo settore. Ma il succo e' quello: Ore di prove.


A suo tempo seguii decine e decine di ore di lezione in sala (io non ballavo, mi chiamavano "l'orso zoppo" o se andava bene affermavano che ho due gambe sinistre.) proprio per sapere cosa andavo a fotografa e a farlo per il meglio, poi feci piccole compagnie senza neanche pensare neanche di regalarle, poi le grandi compagnie e infine, il più difficile: i saggi.

Comunque sono pienamente d'accordo con te sulla necessità dis tudiare e prepararsi

user84172
avatar
inviato il 06 Giugno 2022 ore 13:01

tu puoi permetterti di fotografare solo un unico genere? buon per te.


Oggi non puoi permetterti altrimenti, la specializzazione è tutto, e deve essere anche estremamente mirata: prima esistevano tanti studi che facevano stampe, fototessere, gadget, album vacanze, comunioni, cresime e anche matrimoni. Oggi il matrimonio lo fa al 90% solo chi fa esclusivamente matrimoni, e nel prossimo futuro sarà evidente iper specializzarsi, cioè matrimoni di stranieri in masseria pugliese, per fare un esempio. Più fai una cosa specifica e più tutto converge verso l'eccellenza: esperienza, attrezzatura, conoscenza del momento/evento, e puoi alzare i prezzi quanto ti pare. È vero che il covid ha stroncato chi faceva solo eventi, ma quello è un caso eccezionale straordinario che seppur ha fatto danni non fa testo teoricamente parlando.

avatarsenior
inviato il 06 Giugno 2022 ore 13:20

purtroppo spesso mi ritrovo a fotografare eventi per la prima volta perche la gente oramai non ti insegna piu a far niente e di conseguenza ti devi rimboccare le maniche e fare da sola...

Ai miei tempi si chiamava gavetta; segui il Pro che ti convince e lui ti farà sudare, e muta, mi raccomando.
Rubi con gli occhi e non parlare, domandi dopo.
Nel giro di qualche anno, dopo che ti sei fatta le ossa ne riparliamo.

Di genitori che non hanno 10 euro per le foto perchè hanno speso tutto per il loro pulcino non ci credo più da anni, ne ho viste troppe.
Tutti a piagne miseria.



avatarsenior
inviato il 06 Giugno 2022 ore 13:23

Comunque.. un professionista, prima di accettare un lavoro nuovo, si prepara.
Il consiglio di fare esperienza gratis, vale per un amatore. Per un pro invece si chiama investire in un nuovo settore. Ma il succo e' quello: Ore di prove.
Se domani ti chiedessero di fare fotografie a diamanti montati su oro... Quasi certamente, qualsiasi pro, si preparerebbe prima di andare la e scattare a muzzo con quello di cui dispone. Probabilmente passerebbe diversi pomeriggi a fare prove.
Per la danza e' lo stesso.. Devi documentarti. Sapere cosa stai andando a riprendere... C'e' a monte un lavoro di studio e di progetto (oltre che esperienza sul campo) che non improvvisi.
Pensare di andare la' e fare le foto alla vala' che vai bene... e' offensivo per chi stai fotografando.

Ogni passaggio, sacrosanto.



avatarjunior
inviato il 06 Giugno 2022 ore 14:09

Oggi non puoi permetterti altrimenti, la specializzazione è tutto, e deve essere anche estremamente mirata


affermazione non completamente condivisibile. Si, è necessario specializzarsi ma è altrettanto importante avere competenze allargate per poter offrire un servizio "completo" al cliente.

Oggi il matrimonio lo fa al 90% solo chi fa esclusivamente matrimoni

ecco, io faccio parte di quel 10%. Non vedrai MAI la nostra agenzia pubblicizzarsi come matrimonialisti, ma quando un cliente ti chiede di fargli il matrimonio perchè si fida di te, gli piace come lavori e non vuole scocciature contattando altri... che fai? non glielo fai?

user84172
avatar
inviato il 06 Giugno 2022 ore 14:21

ecco, io faccio parte di quel 10%. Non vedrai MAI la nostra agenzia pubblicizzarsi come matrimonialisti, ma quando un cliente ti chiede di fargli il matrimonio perchè si fida di te, gli piace come lavori e non vuole scocciature contattando altri... che fai? non glielo fai?


Ci mancherebbe! Perché non dovresti farlo? Per quanto riguarda il servizio completo al cliente dovremmo definire il concetto di completo. Io faccio matrimoni, consegno album, mini-album se richiesti. Consegno le foto digitali e gli originali. Più completo di così... se poi per completo intendiamo tele, stampe sfuse di foto di varie dimensioni, e altri "accessori" dipende sempre dal tipo di cliente, ecco appunto il discorso della specializzazione estrema, al punto che ormai addirittura sono separate anche le "carriere" di foto e video. Cioè se fai matrimoni ormai si inizia a preferire la consegna di sole foto, per il video il cliente si rivolge ad uno studio specializzato esclusivamente in video. Ripeto, si può sempre fare il pacchetto unico con tutto dentro, chi lo vieta? Ma se io consegno solo album foto e mi occupo solo di foto non direi che il mio servizio non è completo, le altre cose non mancano, sono semplicemente parte di un altro approccio. Se per esempio fai stranieri anche volendo, tele, foto sfuse, pre, post, album genitori/penti e tutti i gadget che giustamente si può inventare uno, semplicemente non te li chiedono e anche volendo diventerebbe complicato consegnarli, tutto qui.

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